Joel & Sue

 



Genere: Commedia romantica

Autrice: Laura Nottari

2 aprile 2022

Terreno di caccia: Manhattan, Greenwich Village.

Cacciatrice: Mary Sue Clarke, pasticciera ventisettenne, mamma di due gatti.

Preda: maschio etero di bell’aspetto, da sposare prima dei trent’anni.


Trovare l’amore a New York è più facile a dirsi che a farsi. Durante una festa, però, Mary Sue conosce Jason, giovane, sexy e simpatico, che ricambia le sue attenzioni. Il principe azzurro ha un solo, grosso difetto: il suo migliore amico Joel, un buco nero umano, caustico e scontroso. Complici un imbarazzante malinteso, un patto e il suddetto principe azzurro partito per chissà dove, Mary Sue e Joel saranno costretti a frequentarsi, tra alti e bassi tutt’altro che amichevoli. Tra loro è odio a pelle, mal sopportazione a prescindere, guerra all’ultima parola.


A lei, Joel non piace per niente… le ha anche dimezzato il nome e si ostina a chiamarla Sue!

A lui dà sui nervi quella sguaiata che si struscia addosso al suo amico.

Al destino, invece, "Joel & Sue" sembra davvero andare a genio.


Salve a tutti!
Oggi partecipo con entusiasmo al review party del nuovo libro di Laura Nottari "Joel & Sue" edito da Words Edizioni, che ringrazio immensamente per la copia ricevuta.

Avvertenze: state per leggere un libro non convenzionale, dove ogni regola del romance, o quasi, verrà sovvertita.
Uno slow burn, hate to love e commedia romantica in un unico elettrizzante pacchetto.

Sue è una pasticcera di New York, una ragazza di provincia che ha scelto la città e che ama il suo quartiere. È bella e spensierata, ma ha dei progetti per il proprio futuro. Vorrebbe aprire un suo locale, trovare un fidanzato con specifiche caratteristiche, sposarlo e avere dei bambini, vivere felice per sempre. È un buon piano, almeno in teoria. In pratica lo vive con serate a base di alcol e sesso occasionale, almeno finché non partecipa a un evento per single in cui incontra davvero il suo uomo ideale. Jason è perfetto, ha tutte le carte in regola per essere il suo futuro marito predestinato, ma ha un difetto: il suo migliore amico è Joel e le sabota sistematicamente ogni approccio.
Joel è un buco nero, l'antimateria umana, un ipocondriaco maniaco del controllo così rigido che se ci sbatti contro ti fai male in modo permanente. È odio subitaneo tra i due, benzina sul fuoco ogni scambio verbale, insulti a ogni piè sospinto.
Sue è caos, impulsività, esuberanza, azioni estemporanee e romanticismo. Joel è razionalità estrema, pianificazione, rigido controllo di se stesso e degli altri, focus sui suoi obiettivi.
Per una serie di circostanze, Joel decide di voler "migliorare" Sue prima di presentarla in veste ufficiale a Jason. Il dentista è convinto che la sua presenza costante nella vita della donna sia ciò di cui ha bisogno per trasformare il suo caos in una versione adulta e responsabile della stessa.
Una simile arroganza vi fa prudere le mani dalla voglia di schiaffeggiarlo, vero? Con me è stato così. Joel è talmente sopra le righe da essere assurdo, eppure convincente nelle sue manie.
Sue accetta solo per un "bene superiore", ma anche per una questione di vendetta: se Joel è convinto di volerla migliorare, lei invece vuole farlo a pezzi.

Insomma, questi sono solo i presupposti. Non posso dire molto altro, perché davvero è impossibile raccontare come si snoda poi la loro relazione, merita di essere vissuta pagina dopo pagina.

«Io vado bene così come sono, non voglio cambiare.»
«Lungi da me voler mutare la tua natura. Benché allucinante e priva di autostima, è indubbio che ti calzi. Ma un rapporto tra due persone è inutile, se queste non traggono miglioramento l’uno dall’altra. E il non voler cambiare è un’illusione. Cambiamo ogni giorno che passa, purtroppo.»

Già dalle prime righe sarete piegati in due dalle risate per il dinamismo esplosivo tra i protagonisti. Sebbene la narrazione sia tutta dal punto di vista di Sue e Joel sia criptico e impassibile, o almeno così appare per la maggior parte del tempo, è spesso chiaro cosa passa in testa anche a lui. Tutto ciò che pensavate di sapere o conoscere del romance è presente, ma narrato in un modo tanto originale e divertente da essere spettacolare.
La scrittura dell'autrice è coinvolgente e incalzante, non c'è un solo istante di pausa o sbavatura, è un testo calibrato in ogni sua forma, con uno stile fantastico che ne accompagna ogni sfumatura.

Questo libro non è solo divertente o rilassante, bensì è tutto ciò che bisogna capire di una relazione vera, con personaggi veri. Il maniaco del controllo che accetta di perderlo se vuole uscire dalla rigidità soffocante che si è imposto, l'impulsiva cronica che capisce di doversi fermare a riflettere se vuole davvero realizzare i suoi sogni.
Anche questo argomento è importante, perché per arrivare a una meta che credevamo irrealizzabile c'è bisogno di passare per diversi tentativi ed errori. Ed è un po' anche la metafora di Joel e Sue: non sempre quello che ci siamo convinti di volere e desiderare è davvero ciò di cui abbiamo bisogno.

«Alle volte, quello che può sembrare un errore nasconde dentro di sé la cosa migliore che poteva capitarci.»

Ho riso fino alle lacrime e mettere giù il libro è stato impossibile, con il risultato di avere diverse ore di sonno in meno, ma ne è valsa assolutamente la pena. Non è stato solo divertente, ma anche confortante, perché c'è speranza nel leggere di storie che finiscono bene non solo dal punto di vista relazionale ma anche come successo personale. Incontrare qualcuno che cambia il tuo modo di vedere le cose può essere una fortuna, ma anche fonte di grandi cambiamenti. E non tutti lo accettano con facilità. Impegnarsi non tanto a rendere se stessi migliori, ma a far funzionare le imperfezioni dell'uno e dell'altro in sintonia, a funzionare davvero come coppia, è uno dei messaggi più belli di questo libro.
Gli altri dovrete scovarli voi, ma sappiate che Joel e Sue vi rimarranno nel cuore.

Voto libro - 5











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