De Profundis - Lo strano viaggio di Jonhatan Melville
Genere: Grapich novel
Autore: Chanouga
Una strana storia di sirene che non sono veramente delle sirene e di un uomo che avrebbe preferito non incontrarle.
L’autore sviluppa con estrema dolcezza una favola metaforica sulla deriva e lo smarrimento. Nella finzione, ma sviluppata con profondo sentimento, ci trascina nella scia di un marinaio naufragato, sopravvissuto forse…
Sotto forma di una lettera scritta dal protagonista principale, Chanouga ci offre un racconto sensibile in cui il fantastico occupa un posto di rilievo. La scoperta è innanzitutto grafica: tratto di grande leggerezza, colori pastello squisitamente delicati, tutto il disegno invita all’evasione, al sogno, anche se lo stesso può diventare incubo. Il ritmo è posato e permette a ognuno, attori e lettori, di contemplare la bellezza del mondo prima di temere il pericolo, di scivolare tra terra e mare verso un futuro impreciso, che nasconde tante promesse di salvezza quanti pericoli abilmente dissimulati.
Salve lettori!
Oggi voglio parlarvi di un graphic novel, ovvero "De Profundis - Lo strano viaggio di Jonhatan Melville" di Chanouga, edito da Paquet in Francia, purtroppo ancora inedito in Italia.
"Vieni con me, ti porterò nel profondo degli abissi dove vivono mostri senza nome."
Quando il giovane Jonhatan Melville naufraga, finisce su lidi sconosciuti, confuso e smarrito. L'incontro con due donne, o forse due sirene, darà nuovo significato alla parola "Profondità".
Amici lettori, la prima cosa che mi ha spinto a leggere quest9 graphic novel sono stati il titolo familiare ;che ricorda l'opera omonima di Oscar Wilde) e la bellissima cover che ritrae una ragazza su uno sfondo che potremmo definire marino.
“De Profundis” è quello che potremmo definire un "indie comic", una storia non convenzionale, introspettiva, dove il tratto più caratterizzante è che alla fine non sai cosa stia accadendo davvero, cosa siano i personaggi, chi sia il buono e chi il cattivo, chi sia reale o inventato, ma nonostante tutto rimani rapito dalla bellezza dei disegni e dalla domanda "e se...?".
"Da qualche parte tra Ceylon e il Borneo, i pescatori raccontano di aver catturato una volta nella loro rete uno strano naufrago, una creatura cacciata dal paese delle sirene..."
Per quanto riguarda invece il punto di vista tecnico, le linee di testo sono essenziali, nulla di troppo lungo, ma diversificate. Si possono incontrare pagine dove si trova un solo rigo di narrazione e pagine dove tutto l'ultimo quarto è occupato, ma non dà fastidio. I disegni, come ho già accennato, sono fantastici. Smebra che tutta la vicenda si svolga in fondo al mare perché i colori danno questa illusione.
"Post tenebra spero lucem"
Consigliato a tutti gli amanti delle belle illustrazioni che vogliono leggere qualcosa di diverso rispetto alla maggior parte della narrativa fumettistica, ma anche di profondo.
Attilio
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