L'ultimo addio

Lincoln era la mia dipendenza. Era l’unico uomo con cui fossi mai stata. E amarlo era stato come una droga, con tutti gli effetti collaterali. Quando era con me, ero al settimo cielo. Ma quando non c’era, era come se il mio mondo cadesse a pezzi. Negli anni, avevo capito che la maggior parte del tempo lo avevo passato a desiderare la prossima dose. Esisteva un gruppo di supporto anche per questo? Tipo gli Amanti Anonimi? Se esisteva, forse stavo già affrontando i vari step. Avevo ammesso di avere un problema, e non stavo più abusando della sostanza, ma forse leggere il libro era stato uno scivolone. Forse ero un’illusa a pensare che ci fosse una cura?

Ho conosciuto l’amore della mia vita a quindici anni. A sedici, lui è partito per l’esercito. Abbiamo avuto una relazione a distanza. Fatto l’amore per la prima volta mentre era in congedo. Ci siamo sposati, anche, mentre era in congedo. Gran parte delle nostre vite le avevamo passate lontani, quindi quando Linc aveva preso una decisione, che lo avrebbe tenuto lontano da me per anni, in prigione, mi ero arresa. Avevo chiuso. Quante volte la nostra vita poteva essere messa in pausa? Sapevo di meritare di vivere la vita accanto a una persona; non amarne una che non poteva rimanermi vicina.

Ora, Lincoln è uscito e devo mettere un punto a tutto questo… a noi. Una tragedia famigliare ci costringe a passare del tempo insieme, affrontando quello che ci ha separati. Vengo messa di fronte alla decisione più difficile della mia vita. Dovrei perdonare, o lasciarlo andare un’ultima volta con l’ultimo addio?

Ciao readers,

Avevo voglia di romanticismo, così mi sono lanciata su una trama che a primo acchito mi ha conquistata. Oggi vi parlo di "L'ultimo addio" di Abby McCarthy, edito Triskell edizioni.

Quando Linc finisce in carcere, Lola non può sopportare ancora questa vita con lui. Pensava che il matrimonio sarebbe stato il coronamento del loro amore, ma finire inaspettatamente in prigione non era nei piani. Così tronca il loro rapporto e non ha più contatti con lui per i tre anni di detenzione. Quando esce di prigione è impossibile non incontrarlo e ricordarsi l'amore che li lega da quando erano ragazzini, anzi è più semplice di quel che sembra.

Lola è sempre stata con Linc sin da ragazzini, ma non hanno mai passato molto tempo insieme. Prima di conoscere Lola, Linc si era arruolato, quindi hanno dovuto vivere un amore a distanza. Per di più, quando finalmente si congeda, Linc si lascia spesso coinvolgere dai problemi della famiglia. Passano più tempo lontani che insieme, per questo Lola, all'ennesima chiamata dei fratelli di lui che poi lo fa finire in prigione, lo abbandona a sé stesso.

Ho compreso da subito il punto di vista di Lola, una relazione è tale se si sta insieme e non solo saltuariamente. Ma sarebbe stato più coerente provare ad andare avanti nella vita, invece lei non esce con nessuno perché si sente in colpa. Ma di cosa?

Quando poi Linc esce di prigione non gli resiste molto. La mia domanda è: perché lo hai lasciato se non volevi rifarti una vita? Tanto valeva ammettere di amarlo così tanto da non poter stare senza lui.

"Ho saputo fin da subito che era la donna per me. Ma a un certo punto, lungo la strada, ho fallito nel prendermi cura di lei."

Linc quando esce di prigione è ancora innamorato di Lola, ma è disposto a firmare le carte del divorzio per lasciarla libera. Sembra più deciso lui di lei in questa storia. Nonostante non abbia sempre una buona motivazione per andare via, è dipinto come un eroe che salva il mondo. Purtroppo non ha mai pensato di dover parlare con la moglie e spiegarle perché si sente in dovere di salvare tutti.

Ho capito che in realtà i due non si conoscevano per niente, quindi non parlerei di chissà quale grande storia d'amore.

Questa storia non mi è piaciuta e penso lo abbiate capito. Non si capisce nemmeno bene come ci sia finito in prigione, sappiamo solo che ha salvato la vita al fratello. Io tutta questa storia travagliata non l'ho notata, lui faceva quello che voleva e lei aspettava che tornasse. Sicuramente si amano, ma i problemi di coppia se li creano da soli non comunicando tra di loro. Sembra quasi che l'autrice faccia di tutto per farlo sembrare un santo in modo da farli tornare insieme. A mio parere, qualunque motivazione possa esserci dietro, il fatto che lui non tenesse in considerazione la moglie non lo scagiona per niente.

Il libro è narrato sempre dal punto di vista di Lola, quindi conosceremo Linc solo attraverso i suoi occhi. Leggeremo di quanto soffre senza di lui e che non è pronta ad andare avanti nonostante passi inosservata. Avrei qualcosa da dire anche sulla questione del corteggiatore, ma farei spoiler. Posso dirvi solo che non ha senso.

Mi dispiace quando devo bocciare un libro, ma personalmente questa storia non mi ha colpito particolarmente. Il mio è un giudizio personale logicamente, quindi fatevi sempre guidare dal vostro istinto. Io non vedo l'ora di iniziare una nuova lettura che mi catturi davvero, quindi vi auguro una buona lettura.

Voto libro - 2