Vento del nord
Scritto da: Gary Paulsen
Genere: Narrativa ragazzi
Quando un'epidemia mortale raggiunge il piccolo villaggio di pescatori dove vive, Leif è costretto a scappare per mare su una minuscola canoa. Viaggia verso nord, seguendo il vento, tra i fiordi, incalzato dalle forze della natura, aiutato dai delfini e minacciato da orsi, balene, orche e rapaci. Leif sa solo da cosa fugge e non conosce la sua destinazione, ma il viaggio lo porterà a fare scoperte da mozzare il fiato, fino a quella più importante: chi è davvero.
Salve lettori, oggi vi parlo di un libro uscito il mese scorso edito da Il battello a vapore: “Vento del Nord” di Gary Paulsen, uno dei più importanti autori di libri per ragazzi degli ultimi anni.
Il libro si apre con la splendida Prefazione di Daniele Morosinotto, che ci racconta il suo punto di vista su come questo autore riesca a scrivere storie semplici ma profonde, che arrivano al cuore del lettore.
“Le storie erano la loro stessa essenza, ed era quello che contava.”
Questa volta Paulsen ci racconta la storia di Leif, rimasto orfano da bambino, cresciuto dai marinari e dal mare. Rimane solo quando il colera si abbatte sul villaggio di pescatori dov’è cresciuto.
Custodendo le parole di un vecchio marinaio, si dirige a Nord senza mai voltarsi indietro, perché solo lì potrà salvarsi.
Qui comincia il viaggio di Leif, inizialmente in compagnia di un piccolo amico che strada facendo perderà. Questo evento lo rende ancora più forte, più deciso a combattere giorno dopo giorno contro le sfide che si abbatteranno su di lui. Troverà qualcosa al Nord?
In questo lungo viaggio da solo, scoprirà chi è davvero?
La penna di Gary Paulsen è fantastica, scorrevole, dinamica, avventurosa, perfetta per i libri per ragazzi. La storia di Leif è molto forte, a tratti commovente perché, insomma, non è da tutti attraversare i fiordi, l’oceano, le tempeste in canoa e sopravvivere a tale avventura.
Molto spesso mi sono sentita parte della storia, incitavo Leif, avevo paura per lui, sentivo il sole picchiare sulla mia pelle come capitava a lui, avevo i morsi della fame per il digiuno a cui era costretto. Non si può dire che non mi sia trovata in sintonia con il protagonista.
“Tra me e la canoa non c’è più nessuna distinzione, adesso sono diventato questo. La barca e la mia pelle e il mio corpo e la mia mente, e io sono l’acqua e il legno e il sole e gli uccelli. Una cosa sola. Un tutt’uno. E adesso ne faccio parte. Parte di tutto. Sono diventato.”
La nota finale dell’autore, poi, ci fa apprezzare la storia ancora di più. Qui ci rivela che gran parte delle avventure di Leif le ha vissute sulla sua pelle, in questo modo ha avuto la magnifica idea di questo progetto.
Un altro punto a favore di questo libro è la copertina, come l’originale, che ho apprezzato e che racchiude perfettamente la storia con le sue fantastiche illustrazioni.
Apprezzati anche i tanti dettagli all’interno del libro, come i font diversi e i simboli delle pagine.
“Andate al nord per sempre.
Come il vento.
Il vento del nord.
Siate il vento.
Il vento del nord.
Il vento del nord.”
“Vento del Nord” è una storia di acqua salata, orsi pericolosi, balene danzanti e di libertà.
Quindi, armatevi di spirito di avventura, perché tra le onde del mare e i salmoni selvaggi, ne vivrete una a 360° con il protagonista.
Margaret
Voto libro - 4.5
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