Teddy


Genere: Horror

Scritto da: Jason Rekulak

7 settembre 2022

Appena uscita dalla riabilitazione, Mallory accetta un lavoro come babysitter per i coniugi Maxwell. La ragazza si crea presto una sua routine e si lega sinceramente a Teddy, un bambino dolce e timido che non si separa mai dal suo album da disegno. Alberi, conigli e palloncini sono i suoi soggetti preferiti, oltre ad Anya, la sua amica immaginaria. Ma un giorno sul foglio compare un uomo che trascina il corpo senza vita di una donna e da quel momento le sue opere diventano sempre più sinistre, le figure sempre più realistiche, ben oltre l'abilità di un bambino di cinque anni. Per Teddy è colpa di Anya, è lei a dirgli cosa rappresentare e a guidare la sua mano. C'è qualcosa che non va e, anche se può sembrare una follia, solo Mallory può scoprirlo prima che sia troppo tardi.


Salve Confine,
oggi vorrei parlarvi di una lettura fatta di recente e che, per una volta, mi ha lasciata soddisfatta, come non succedeva da mesi. Finalmente ho letto “Teddy” di Jason Rekulak, fornitomi in formato digitale da Giunti, che ringrazio.
Mallory è una ragazza pronta a riprendere in mano le redini della sua vita. Dopo un evento che l’ha segnata nel profondo si è data alla sregolatezza, all’alcol e alle droghe pesanti. Se adesso è di nuovo lucida e presente a sé stessa lo deve al lungo periodo di riabilitazione e al suo sponsor, che l’ha aiutata in tutto e per tutto e che, adesso, le ha anche trovato un lavoro per aiutarla a reinserirsi nel mondo.
Mallory andrà a lavorare per i Maxwell, sarà la babysitter del piccolo Teddy, il figlio di 5 anni, un ragazzino dolce e tranquillo con una grande passione per il disegno.
I Maxwell sono una famiglia praticamente perfetta che abita in una meravigliosa casa perfetta, in un quartiere elegante e perfetto. Si sono appena trasferiti dalla Spagna e il piccolo Teddy non ha amici, almeno non amichetti canonici, fatti di carne e ossa che possano giocare con lui, però ha Anya, un’amica immaginaria che gli fa compagnia soprattutto durante le ore pomeridiane, quando Teddy riposa nella sua stanza e passa il suo tempo disegnando.
Ben presto la destinataria di questi disegni diventa Mallory, che è molto contenta di riceverli come segno d’affetto da Teddy. Solo che, quando questi cominciano a farsi un po’ strani, addirittura inquietanti, Mallory si trova davanti a una decisione da prendere e anche in fretta, perché quei disegni vogliono significare qualcosa, con quei disegni sembra quasi che Anya voglia comunicare con lei. 
Ma è saggio dirlo ai Maxwell, rischiando di perdere il lavoro? Le crederebbero visto il suo passato da tossicodipendente o penserebbero che abbia ricominciato a fare uso di droghe?
Lettori e lettrici, quando ho visto la copertina di questo romanzo sono rimasta folgorata, amore a prima vista. Lo so che può sembrare inquietante, ma io probabilmente non sono normale, infatti, considerato che la Giunti mi ha, gentilmente, mandato il romanzo in digitale, appena possibile comprerò la copia cartacea perché devo averla tra le mani e devo ammirarne i disegni che ci sono all’interno, che secondo me sono spaziali.
A parte questa dichiarazione d’amore per la cover, devo dire che questo romanzo è davvero qualcosa che aspettavo da tempo. Un thriller che è un po’ horror, che tiene sul filo del rasoio costantemente e che costringe il lettore a stare sul “chi va là” ad ogni pagina.
«La vedo ogni notte» dice Teddy «Dorme sotto al mio letto così posso sentirla cantare.»
Tutte le storie del genere che hanno come protagonisti bambini che interagiscono con il sovrannaturale mi piacciono troppo, e anche “Teddy” ha questo come tema centrale. Questo bambino gentile, docile, silenzioso, fin troppo quieto per la sua età, che passa le sue giornate a disegnare e a parlare con un’amica immaginaria che gli dice come comportarsi e cosa fare e che di notte dorme sotto al suo letto contandogli canzoni… Capite?!
Tutta la storia è raccontata dal punto di vista di Mallory con uno stile incalzante e di impatto, facile da leggere, veloce, scorrevole. Le parole sono usate con una grande maestria, l’autore riesce a creare atmosfere davvero inquietanti e tetre che fanno accelerare il battito cardiaco del lettore.
«Questi disegni, è come se arrivassero da un’altra parte. Mi sembrano sporchi. Impuri.»
Confesso di aver avuto paura, soprattutto quando leggevo durante la notte. Quel brividino giusto giusto che ti fa alzare gli occhi dal Kindle e guardarti intorno con sospetto… Non ridete, so che è successo anche a voi!
“Teddy”, però, non è solo brividi e paura, è anche un romanzo che racconta di persone fragili, di dolore, di separazione, forza di volontà, ma soprattutto rinascita, che è quella che riguarda Mallory, ma non solo.
Per capire a cosa mi riferisco bisogna leggere il romanzo fino in fondo, quando arriverete alle ultime pagine con un colpo di scena finale davvero sconvolgente ed inaspettato!
Un valore aggiunto del romanzo sono i disegni del piccolo Teddy, che sono in realtà opera di Doggie Horner e Will Staehle, da brividi proprio.
Cosa devo dirvi? Dovete leggere questo romanzo, dovete!
Sappiate che potreste perdervi il romanzo dell’anno, così osannato in breve tempo che presto diventerà anche una serie per Netflix!
Cosa aspettate allora?
Buona lettura.


Voto: 5






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