Il bacio dell'usignolo
Genere: Fantasy
Scritto da: Adi Denner
28 ottobre 2025
1890, Lutèce. In questa città, i Talenti sono tutto: gemme preziose che donano abilità straordinarie e si tramandano da una generazione all'altra attraverso la magia del sangue. Cleodora avrebbe dovuto ereditare dal padre il Talento per la Sartoria, ma quando l'uomo muore prematuramente in circostanze poco chiare, la magia scompare con lui. Cleodora si ritrova con un pugno di promesse infrante, una boutique sull'orlo del fallimento e una sorella malata che non può permettersi di curare. Tutto cambia quando incontra una donna misteriosa e affascinante, Lady Dahlia, che le offre un Talento per il Canto e l'opportunità di salvare sua sorella e di riscrivere il proprio destino. C'è un prezzo da pagare, però: per ottenere quel dono, Cleodora dovrà rubare un Talento elitario a un membro illustre dell'aristocrazia di Lutèce. Nei teatri dell'opera e ai balli scintillanti dell'alta società, l'Usignolo di Lutèce brilla come una vera e propria stella. Tuttavia la sua vittima designata, tanto affascinante quanto irritante, non è affatto come Cleodora si aspettava e i sorrisi maliziosi e l'intelligenza del giovane visconte fanno vacillare la sua determinazione. Divisa tra la seducente Dahlia, che le ha dato tutto, e un futuro diverso che non avrebbe mai neppure sognato per sé e che potrebbe renderla davvero libera, Cleodora rischia di perdere ogni cosa. Ma la magia è davvero l'unico dono che conta?
Readers come state?
Oggi porto alla vostra attenzione un libro veramente carino: “Il bacio dell'usignolo” di Adi Denner.
Ringrazio la Rizzoli per la bellissima copia in omaggio.
Cleodora avrebbe dovuto ereditare il Talento per la sartoria dal padre ma improvvisamente, prima che possa avvenire il passaggio, il padre viene trovato morto. Questo manda a monte tutto il suo futuro e quello della sua sorellina malata.
Quando le condizioni di sua sorella peggiorano non riesce a resistere alla tentazione di rubare un piccolo gioiello per poter chiamare un medico. Ciò che sta rubando, però, è un talento appartenente al crimine organizzato che le propone un accordo.
Lei erediterà il talento che ha rubato, quello del Canto, non avrà più alcun problema economico e sua sorella potrà essere curata, in cambio dovrà rubare i talenti ai più facoltosi.
La disperazione di aver perso il suo futuro e la voglia di vedere sua sorella guarire la portano ad accettare. Al suo primo incarico però dovrà scegliere tra il fascino sensuale dell'oscurità e il sorriso di un impunito visconte.
“I Talenti non possono sopravvivere senza un cuore che batte.”
La situazione di Cleodora non è proprio semplice, al posto suo neanche io avrei saputo cosa fare. Aveva già la vita pianificata, sarebbe diventata una bravissima sarta così da poter badare a sua sorella, ma la morte improvvisa del padre manda tutto all'aria. Senza talento vivono al limite della povertà e vedere sua sorella stare peggio senza poter fare nulla è straziante.
Quando si ritrova con un gioiello tra le mani già immagina di rivenderlo e di chiamare un medico, se non fosse che viene rapita e le viene fatta un’offerta: lei accetta il Talento del Canto, diventa famosa e bada a sua sorella per sempre, in cambio dovrà rubare talenti ai più ricchi. Cosa dovrebbe fare una ragazza orfana, senza alcuna speranza di migliorare la sua vita, tantomeno di veder sopravvivere sua sorella?
“Più il Talento è antico, più è forte.”
Fin da subito Cleo si rende conto che è una cattiva idea, ma appena scopre che il miglior medico del paese sta già visitando sua sorella e che un'infermiera starà con lei tutto il tempo, sembra molto più facile accettare. Come se non bastasse è attratta sia dal lato oscuro, l’affascinante Dahlia, ma anche dal visconte malizioso nonché sua prima vittima, Nuriel.
Se amate i triangoli, questo è veramente molto interessante. L’attrazione per Dahlia è immediata e pericolosa, quella per Nuriel verrà inizialmente coltivata per rubargli il talento ma pian piano diventerà reale. Mi piacevano entrambi per la nostra protagonista ma devo ammettere che capivo il legame tra Dahlia e Cleo, è stato coltivato pian piano durante questa avventura, mentre ho trovato poco il tempo che condividono Nuriel e Cleo.
“Dahlia è come un angelo, o una fata madrina, che mi offre una via d’uscita. Oppure forse è il diavolo, e mi chiede di vendere l’anima per i suoi doni?”
Se la sorella di Cleo è la classica eroina pura di intenti, tanto da redarguire Cleo quando scopre quello che sta facendo, Cleo è molto più reale, sa che è sbagliato ma sa anche di dover scendere a compromessi in questa vita se vuole ottenere ciò che serve per vivere. Principalmente è spinta dal desiderio di salvare la sorella, ma è anche il desiderio di avere un Talento che la porta al punto di non ritorno; senza talento non è nessuno nella società. Un perfetto equilibrio tra egoismo e altruismo, una zona grigia perfetta che ci permette di empatizzare con la protagonista.
Lo stile dell'autrice ha tenuto alta la mia attenzione grazie ai suoi colpi di scena, non sapevo se si sarebbe arresa prima Cleo a una vita che non la rispecchiava o se la criminalità organizzata l'avrebbe punita. Il mondo magico è veramente bello e accattivante, rispecchia la nostra realtà in cui il prestigio è dovuto a quanto sei potente e ricco.
L'unico neo che posso trovare è stata la soluzione finale, avviene tutto in modo troppo semplice e facile, non dimentichiamoci che è stata reclutata da un’organizzazione criminale che ha fatto fuori chiunque potesse ostacolare il loro obiettivo. Mi aspettavo un po' di problematiche per uscirne, ma ammetto che è stato bello vederla finalmente felice.
“Non ho scelta. Non ho mai avuto scelta, immagino. Non dopo avere fatto un patto con Dahlia.”
Per chi ama il canto, l'opera e il teatro vivremo con Cleo le sue prove e audizioni, quando dovrà capire se il Talento del Canto la rispecchia o meno.
Detto questo, vi consiglio di comprare questo volume sia per la storia che per la bellissima copertina rigida.
Buona lettura.



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