Onyeka e l'accademia del sole


Genere: Libri per ragazzi

Scritto da: Tola Okogwu 

27 settembre 2022


Onyeka ha la testa piena di capelli ricci e indomabili: sono i tipici capelli di una ragazza di origini nigeriane, ma a Londra, dove vive, tutti li notano e a scuola in molti li commentano sottovoce. Quando però Cheyenne, la sua migliore amica, rischia di annegare in piscina e sono proprio i suoi capelli a tirarla fuori dall'acqua, come se avessero volontà ed energia proprie, la vita di Onyeka viene completamente sconvolta. Scopre infatti che quella che lei crede essere la sua maggiore debolezza è in realtà un dono che fa di lei una Solari, una persona dotata di superpoteri. Sua madre non ha dubbi: è giunto il momento per Onyeka di tornare in Nigeria, per studiare all'Accademia del Sole - dove vengono educati e formati i giovani Solari - e soprattutto cercare suo padre, scomparso da anni. Sarà l'occasione per mettere alla prova se stessa e i suoi poteri, in rocambolesche avventure degne dei migliori supereroi e dalle suggestive atmosfere africane. 

Salve salve!
Quando ho visto nel catalogo Rizzoli “Onyeka e l’Accademia del Sole” di Tọlá Okogwu ho pensato subito: “Devo leggerlo”.
Una delle cose che amo di più della lettura è che mi permette di imparare.
Come ha detto nella nota finale l’autrice, i libri possono essere sia specchi che finestre, in entrambi i casi la loro funzione sarà importantissima.
Chi vedrà il suo riflesso in “Onyeka e l’Accademia del Sole” otterrà una prospettiva incredibile su qualcosa che li rende unici ma che la cultura occidentale stupidamente ed erroneamente denigra e demonizza.
Chi troverà davanti a sé una finestra, invece, avrà la possibilità di affacciarsi su una cultura ricca ma inesplorata, quella nigeriana, e avrà la possibilità di capire l’importanza dei capelli afro.
Il tutto adattato in un’avventura alla X-Men.
Dai, seguitemi, ve lo racconto meglio.

Onyeka è una ragazzina di origine nigeriana che vive in Inghilterra.
La prima cosa che si nota di lei sono i suoi capelli: riccissimi, scurissimi, tantissimi. Sono una criniera indomabile, per quanti tentativi lei e sua madre facciano per sistemarli.
Onyeka ha una sola amica, Cheyenne, anche lei di origine nigeriana e fissata con gli anime.
Onyeka non ha mai conosciuto suo padre, la madre si rifiuta di raccontarle qualsiasi cosa su di lui ma le promette che un giorno andranno a cercarlo.
Questa mancanza pesa tanto sulla ragazzina, il cui più grande desiderio è proprio ritrovarlo, e spesso incrina anche il rapporto con sua madre, molto severa e intransigente.
La madre ripete spesso a Onyeka che lei è diversa dagli altri e nonostante lo dica in modo positivo, per Onyeka è un peso, soprattutto perché lei è effettivamente diversa e i suoi capelli sono un costante promemoria.
I suoi capelli che, quando lei e Cheyenne sono in pericolo di vita, si animano e le salvano.
Da questo momento, la vita di Onyeka cambia completamente.
Lei e la madre volano in Nigeria, dove Onyeka scopre di essere una Solari e di avere un potere, quello della telecinesi, che utilizza proprio attraverso le sue folte ciocche.
Mentre la madre va alla ricerca del padre, Onyeka resterà all’Accademia per imparare a controllare il suo potere, il suo Ike.
Forse all’Accademia riuscirà a trovare ciò che davvero cerca: una casa, una famiglia e… sé stessa.

Mi rendo conto di avervi detto davvero poco della trama, ma credo che ciò che la sinossi ci racconta sia abbastanza. Il resto vale la pena scoprirlo leggendo.
La storia è molto tradizionale, ispirata ai tanti fumetti e ai libri con protagonisti supereroi frutto di mutazioni genetiche.
La causa delle mutazioni e il funzionamento dell’Ike vengono spiegati in modo chiaro e dettagliato, abbiamo un assaggio anche dell’allenamento utile a controllarlo, delle lezioni e della vita che i Solari vivono all’Accademia.
Ogni elemento deriva dalla ricchissima cultura nigeriana, di cui l’autrice utilizza ogni aspetto, dalla cucina alla lingua pidgin, dalla geografia alla storia.
Ho apprezzato tanto la dedizione che l’autrice ha dedicato al paese, alla sua cultura, alle sue tradizioni e alle religioni. Ci sono infatti due personaggi musulmani, una ragazza che indossa l’hijab e uno dei personaggi principali, Hassan, a cui, anche nei momenti più impensabili, viene data sempre la possibilità di pregare quando deve e questa necessità viene sempre rispettata. È anche questa cura nei dettagli che determina se un prodotto fa davvero il suo dovere di tramandare un messaggio positivo delle culture diverse dalla nostra.
Tọlá Okogwu ci riesce in ogni aspetto.

Questa particolare cura si rileva soprattutto nei termini e nell’attenzione che viene rivolta ai protagonisti della storia insieme ad Onyeka, ovvero i capelli.
Ho sempre ammirato il fatto che i capelli afro siano un simbolo così potente per le persone afro-discendenti e ho sempre odiato leggere delle restrizioni a cui molte sono costrette perché non rispecchiano gli “standard” occidentali.
“Onyeka e l’Accademia del Sole”, invece, è un inno ai capelli afro, alla loro eleganza, alla loro dinamicità, alle infinite possibilità di acconciarli, ma anche alla dedizione e al lavoro di cui hanno bisogno.

Il percorso di Onyeka è legato al suo rapporto con i capelli. In Inghilterra la rendono diversa, sono fonte di insicurezza per lei; in Nigeria la rendono speciale, ma è talmente segnata da mettersi sempre in discussione.
Mi è piaciuto molto il fatto che man mano che Onyeka prende confidenza con i capelli, anche loro ne giovano: diventano più forti, più sani, più lucenti.

Da buon romanzo middle grade altri temi vengono trattati: sicurezza in sé stessi, amicizia, bullismo.
Lo stile è davvero molto semplice, classico di un middle grade. Rende la lettura perfetta da far affrontare ai più piccoli da soli. Ma dona anche ai grandi una lettura scorrevole e avvincente.
I colpi di scena sono abbastanza prevedibili, ma sono gestiti bene.
La trama è molto interessante, i personaggi sono ben caratterizzati ed è facile affezionarsi e parteggiare per loro sin da subito.
Si crea una bella famiglia acquisita e non è qualcosa che tutti adoriamo?

Mentre le descrizioni dei poteri e dell’Accademia sono molto precise, l’evoluzione del rapporto di Onyeka con i suoi poteri o anche nella relazione con i suoi nuovi amici sono affrontare molto velocemente e questo mi è dispiaciuto.

Ho una cosa da dire anche sull’edizione italiana, ci sono molti errori di battitura o distrazione, come parole ripetute o nomi sbagliati. Penso sarebbe servita una rilettura prima della stampa.

Sono davvero curiosa di leggere il secondo volume. Siccome in inglese uscirà a marzo 2023, immagino che dovremo aspettare molto e questo mi dispiace.
Baci

Voto libro - 4








 

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