Layla
Genere: Paranormal Romance
Autrice: Colleen Hoover
19 novembre 2024
Sentedosi lontano da Layla, Leeds trova presto conforto in Willow, un'altra ospite del B&B con cui nasce una connessione attraverso le loro preoccupazioni condivise. Mentre la sua curiosità per Willow cresce, la sua decisione di aiutarla a trovare delle risposte lo mette in conflitto con il benessere di Layla. Leeds presto realizza che deve prendere una decisione perché non può aiutare entrambe. Ma se prende la decisione sbagliata, potrebbe essere dannoso per tutti.
Salve Confine,
Sembrerà abbastanza strano ma oggi vi parlerò di un romanzo che ho letto mesi fa. Non so perché, ma mi ero convinta di averlo fatto, e forse l’ho fatto davvero, però di questa recensione non c’è traccia in blog né tra le mie cose e, onestamente, considerato il tema centrale del romanzo in questione, se non fossi abbastanza realista in merito, mi metterei paura davvero.
Di che romanzo si tratta? Una sola risposta: “Layla” della mia Super Queen Colleen Hoover, uscito lo scorso 8 dicembre in lingua originale.
Il romanzo racconta la storia di Leeds e Layla e della loro meravigliosa storia d’amore.
Leeds e Layla si incontrano una sera in un B&B dove si tiene il ricevimento di matrimonio della sorella di lei.
Leeds è il bassista della band ingaggiata per l’intrattenimento della serata.
Quando la serata volge al termine, tutto invece comincia per i due ragazzi. Passano l’intera notte a parlare guardando le stelle e, una volta sorto il sole, capiscono che non possono più fare a meno l’uno dell’altra.
Vanno a vivere subito insieme e, quel colpo di fulmine che tutti pensavano si sarebbe spento nel giro di niente, si rivela essere una ferma e forte relazione fatta d’amore, passione e complicità.
Ma quando si sale troppo in alto, la caduta è inevitabilmente più rovinosa e, nel più bello della loro storia, un avvenimento tragico e spietato conduce Layla al punto di dover combattere per la sua vita.
Una volta vinta la battaglia, della Layla che Leeds conosceva rimane ben poco, ma lui fa di tutto per riportare la sua bellissima, allegra e vitale ragazza indietro, tanto da affittare l’intero B&B dove si sono conosciuti e vivere qualche tempo lì per ritrovare sé stessi e il loro amore.
Quello che Leeds trova, però, è il conforto di una nuova “presenza” nella sua vita che, forse, tanto nuova non è…
“Innamorarsi di lei è stato facile, come se l’aria mi attraversasse le ossa. Disinnamorarsi è difficile, come se i miei polmoni fossero scolpiti nel ferro.”
Lasciatemi dire, come sempre dico, che Colleen Hoover fa sempre centro, ovunque volga la sua curiosità e il suo genio.
La abbiamo apprezzata per le sue meravigliose storie romance Young o New Adult, abbiamo rischiato l’infarto col thriller psicologico “Verity” e abbiamo sentito i brividi di paura correre sulla pelle con questo nuovo paranormal romance.
Sebbene non penso che “Layla” sia ai livelli di “Verity” ( vi giuro, con quello sono quasi morta anche io che con l’horror e i thriller ho parecchia confidenza), credo che sia comunque un buon romanzo e che abbia pagato lo scotto delle alte aspettative che la lettura di “Verity” ha creato.
La trama merita tantissimo, sempre originale come la Regina ci ha abituati, e ricca di emozioni e avvenimenti che ci terranno col cuore palpitante e agitato.
Mi è piaciuto molto il modo in cui la storia ci viene raccontata dal punto di vista di Leeds, tra capitoli in cui gli eventi normalmente si svolgono e capitoli in cui Leeds racconta tutto in un’intervista.
Grazie a questo, la scrittrice ci avvicina molto al protagonista maschile, ce lo fa conoscere bene in ogni sentimento e in ogni azione, azioni che spesso ci porteranno a non comprenderlo, a biasimarlo addirittura.
Anche se il romanzo è raccontato dal PoV maschile ovviamente, come da titolo, protagonista del romanzo è Layla in tutte le sue “forme”, ma il focus principale è come sempre l’amore.
In questo romanzo ci viene narrata, aldilà dell’espediente trovato, la storia di due anime che si riconoscono come affini e che rimangono legate sempre e comunque, oltre tutto e tutti, oltre la morte stessa e che si ritrovano sfidando l’impossibile.
“Ci siamo trovati una volta, quando ci siamo incontrati. Poi ci siamo trovati ancora una volta.”
Potrei dirvi mille altre cose, perché quando si tratta degli scritti della Hoover, le parole spese in sua ode non sono mai abbastanza, ma so che ancora molti di voi non hanno letto il romanzo, perché non è ancora stato tradotto in italiano, e non posso rovinarvi nulla, credetemi.
Sappiate solo che questa donna non scrive mai abbastanza velocemente per me e aspettare le sue uscite è un’agonia, quindi è importante godersi appieno ogni suo romanzo.
Buona lettura.
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