Libri & Misteri

 


Genere: Giallo

Scritto da: Ornella De Luca

11 novembre 2022

Domitilla Paciotti sa esattamente ciò che vuole. O quasi. Trent’anni, single incallita e una doppia identità da difendere: di giorno, Domitilla veste i panni della seria editrice della Memory Publishing, specializzata in biografie storiche e memoriali; di notte, scrive appassionanti romance erotici con lo pseudonimo di Tilly D. Powell. Due lati opposti del suo carattere, senza compromessi.

Eppure, per salvare la sua azienda dalla bancarotta, qualche compromesso dovrà pur accettarlo. Così, dopo un faticoso rebranding e una strenua campagna di marketing, in redazione arrivano centinaia di manoscritti, tra cui un thriller mozzafiato a cui mancano le ultime venti pagine. Secondo Domitilla, è il romanzo giusto per rilanciare l’azienda. Peccato che il talentuoso autore sia scomparso nel nulla.

Sbrogliare l’intricata trama del libro e scoprirne il finale sembra l’unica chiave per risolvere il mistero, ma di mezzo si metteranno una serie di delitti sepolti nel passato, un pazzo circolo letterario, un avvocato bello e pignolo e un viaggio nel cuore medievale dell’Umbria.


Salve a tutti!
Avete mai letto un libro bignè?
Mi spiego meglio: avete presente quei bignè colmi di crema pasticcera al cioccolato? Che da una parte vorresti mettere in bocca tutti interi e lasciare che la crema ti impiastricci la faccia in un'esplosione di gusto, dall'altro vorresti gustarlo un bocconcino alla volta per non perdere nulla? Ecco, oggi vi parlo di un libro bignè.
Ringrazio la Triskell edizioni per la copia digitale ricevuta in anteprima del nuovo libro di Ornella De Luca, dal titolo "La ragazza con l'ampersand".

Domitilla ha una doppia identità: di giorno è un'editrice sull'orlo del collasso, intenta a decidere se chiudere bottega o cambiare un po' l'identità della sua casa editrice, di notte è una scrittrice indie sotto pseudonimo di romanzi erotici di notevole successo.
Non vuole darsi per vinta, quindi apre le selezioni per la narrativa. E da qui inizia un'avventura dalle tinte fosche di un thriller, ma piena di umorismo e situazioni divertenti.
In redazione arriva un manoscritto che è geniale, calibrato e perfetto per la sezione thriller della nuova veste della sua CE. Peccato che manchino le ultime pagine. Decide così di imbarcarsi alla ricerca di questo fantomatico autore, ma tutte le volte che pensa di esserci vicina le sfugge dalle dita. In questa ricerca verrà accompagnata dal suo interesse amoroso, il ragazzo "che le era sfuggito dalle dita", ovvero il suo primo bacio, e che si ritrova davanti per una serie di coincidenze fortuite.
Massimiliano incarna il sogno del principe azzurro in tutte le sue accezioni, forse pure troppo perfetto. Mentre suo fratello Ettore è l'emblema dell'imperfezione e di un pizzico di estrosa follia. Sarà tuttavia Ettore ad aiutarla a risolvere i misteri, non solo del libro incompiuto, ma anche del fatto di cronaca a cui è ispirato, riguardante una setta.

"Ogni scelta che facciamo porta a una conseguenza. Magari non subito, magari a distanza di tempo."

Potrei stare ore a parlarvi di questo libro, ma non renderei l'idea.
Partiamo dai personaggi: Domitilla possiede una caotica energia vitale che trascina il lettore. È ribelle, testarda e ironica e ha la passione per una buona storia, così come per la sua realtà, che ha costruito da sola. La sua tenacia è superata solo dal suo essere una calamita per disastri.

"La Domitilla di allora era una ragazzina istintiva, sognatrice, tenace e creativa.
La Domitilla di oggi è ancorata alle sue poche certezze e ha paura di cambiare, di osare, di perdere il poco che ha costruito da sola."

Abbiamo poi Massimiliano, un avvocato bellissimo, intelligente, premuroso. Praticamente la perfezione, ma forse proprio per questo molto rigido e bacchettone, pure troppo cavalier servente per una scapestrata come Domitilla.
E infine Ettore, l'artista zoppo, come si definisce. Vive nel passato ed è lunatico, ma forse è per questo che lo si ama dal primo istante.
Inoltre tutto il corollario di personaggi che si incontrano non fanno che rendere più reale e viva la storia.

È la prima volta che leggo qualcosa di questa autrice e devo dire che ne sono rimasta folgorata.
Lo stile è vivace, divertente, a tratti dissacrante, veloce, fluido. Non riesci a mettere giù il libro neppure se volessi, e non vuoi davvero. È incalzante la storia parallela, proprio come un buon thriller dovrebbe essere.
Ho tentato di rallentare perché non volevo che finisse e mi succede solo con quei libri che mi sembra di vivere di persona.
La ricerca di Domitilla diventa presto la ricerca di qualcosa che c'è in ognuno di noi durante quella fase della vita in cui mettiamo sulla bilancia l'esistenza che conduciamo. E così è impossibile non incitarla o talvolta insultarla per i disastri a cui inevitabilmente sta andando incontro.

Insomma, leggete questo libro e poi tornate a ringraziarmi (o insultarmi, dato che le disavventure di Domitilla continueranno nel prossimo volume).

Voto libro - 4.5










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