Blonde Bird

 


Genere: Contemporary Romance

Scritto da: Sara Mangione

27 gennaio 2023

Cosa succede quando si costringono un uomo con la camicia sempre addosso e una giovane ragazza avventuriera a condividere un viaggio?


Denver Valentine è un rispettato giornalista sportivo.

Tenere distanti le persone con la sua arroganza è solo uno dei suoi pregi.

La vita, però, non sempre va secondo i nostri piani, ecco perché la sua si scontra e si interseca con quella di una ragazzina hippie che vive viaggiando su un furgone.


Iris Richardson è una van blogger.

Scrive i suoi pensieri viaggiando sopra D’Artagnan, la sua casa su ruote, sì, ma anche e soprattutto il suo più fedele compagno d’avventura.

Denver, da bravo giornalista curioso, però, non vuole far altro che scoprire ogni suo segreto.


Due mondi diversi.

Due orbite lontane che non si sarebbero dovute mai incrociare.


Tra botta e risposta. Tra attimi di pace e battute piccate, Iris e Denver proveranno a sopportarsi in un viaggio on the road per i Paesi del Sud degli Stati Uniti D’America.


All’amore si sa, piace mescolare le carte, e la linea sottile con l’odio spesso viene camuffata da una profonda e intensa attrazione.


Buongiorno amici del Confine,
è con molto piacere che oggi vi parlo dell’ultimo libro dell’autrice italiana Sara Mangione, in uscita il 27 gennaio, che io ho avuto il piacere di leggere in anteprima. Si tratta di un romance on the road, hate to love, dal titolo “Blondebird”.

Blondebird è il nome con cui Iris Richardson è conosciuta. Lei è una van blogger e vive la sua vita viaggiando all’interno del suo van D’Artagnan. Le piace ciò che fa, le piace scrivere i suoi pensieri, condividerli, le piace che vengano apprezzati. Quando le capita l’opportunità di comparire sul New York Daily News, accetta di buon grado di passare alcuni giorni in compagnia di una giornalista che scriverà di lei, in fondo può solo giovare alla sua immagine.
Quando all’aeroporto si presenta un altro giornalista, capisce subito che le cose non andranno come aveva inizialmente pensato.

Denver Valentine è un giornalista sportivo, fa bene il suo lavoro e non capisce perché il suo capo lo abbia mandato a seguire la vita di una ragazzina Hippie viziata e scappata di casa. Decide di voler scoprire al più presto i suoi scandalosi segreti, scrivere un sordido articolo che lo faccia diventare il migliore anche in una sezione del giornale che non sia la sua, e tornare alla telecronaca delle sue partite. Ma dopo alcuni giorni di viaggio scopre che può imparare tanto dalla ragazzina e che aveva giudicato male Iris senza nemmeno conoscerla. Litigare con lei è piacevole e per superare la linea di confine tra amore e odio potrebbe bastare un attimo.
Ma due mondi così diversi possono veramente intrecciarsi tra loro?

Lettori ci ho messo un po’ a leggere “Blondebird”, non perché non mi stesse piacendo anzi, perché ho deciso di godermi la lettura come se fosse un viaggio rilassante. Sono stata insieme ai nostri protagonisti godendomi non solo la loro storia, ma anche le varie tappe del loro viaggio. Mi capita raramente di leggere romance che abbiano il trope del viaggio on the road, ma con “Blondebird” è stato amore dopo soli due capitoli.

“Lei è la boccata d’aria fresca nello smog a cui sono abituato a NY, e io voglio respirarla.”

Iris ama la vita, ama esplorare, stare all’aria aperta e condividere con i suoi follower tutto quello che prova viaggiando con il suo fedele compagno d’Artagnan.
Odia essere etichettata come una hippie che scappa da qualcosa; non lo è ed è disposta a dimostrarlo al suo passeggero Denver. Non vorrebbe mai che la sua immagine venisse danneggiata da un giornalista arrogante come lui, ma andare d’accordo è più difficile di quanto pensasse.

“Non so cosa mi prema a sfidarlo ad ogni frase, ma il suo modo di guardarmi, di parlare con me, inizia a darmi sui nervi, a essere fastidioso.”

Denver, dal canto suo, è disposto a tutto pur di finire subito quel viaggio, non la sopporta e non sopporta il fatto che la ragazza in realtà gli piace. Vorrebbe scappare e tornare a New York, ma è incuriosito da Iris e vuole scoprire tutto di lei, anche se non è più così disposto a rovinarla per fare carriera.

“Questa ragazzina che è sfacciata e al tempo stesso intimidita, mi intriga ogni giorno di più.”

Ho amato gli scontri e i battibecchi tra i due; Denver cercava in tutti i modi di provocarla per avere uno scontro e Iris si ostinava a sfidarlo di continuo, una vera e propria guerra.

L’autrice Sara Mangione è ormai diventata una certezza nella mia libreria e sul mio Kindle. Ho apprezzato ancora una volta il suo modo di scrivere coinvolgente e piacevole che mi ha fatto vivere a pieno un viaggio on the road in compagnia della dolce Blondebird e del suo Ken Lower Manhattan.
Ho adorato ogni aspetto di crescita, consapevolezza e amore che questo viaggio ha dato ai nostri due protagonisti, e anche a me. La vita su quattro ruote è qualcosa che anche io, un po’ come il Denver all’inizio della storia, ho sempre etichettato come “da hippie”, ma giudicare ed essere giudicati non è una cosa che mi piace, quindi perché farlo con qualcosa che non conosco?

«Ciò che non piace a te, non è detto che sia brutto o inguardabile. Potrebbe essere meraviglioso per qualcun altro.»

Grazie Sara per avermi aperto gli occhi su qualcosa su cui dovrò informarmi di più e grazie per avermi dato Iris e Denver e il loro viaggio.
Bene, vi consiglio vivamente di leggere “Blondebird”. Date una possibilità a questa lettura, vi aprirà il cuore in tanti modi possibili e ne varrà veramente la pena. Buona lettura e a presto.
Voto libro - 5















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