Crying in H Mart
Genere: Biografia
Scritto da: Michelle Zauner
22 novembre 2022
Con struggente umorismo, Michelle Zauner racconta la propria esistenza a partire dall’infanzia, quando era una delle pochissime bambine di origine asiatica nella sua scuola di Eugene, in Oregon, e doveva soddisfare le aspettative di una madre esigentissima, fino alla sofferta adolescenza; e poi le estati passate nel minuscolo appartamento della nonna a Seul, dove, davanti ai piatti tipici della cucina coreana, il suo legame con la madre si fa sempre più forte. Michelle cresce, si trasferisce sulla East Coast per frequentare il college, inizia a muovere i primi passi nel mondo della musica e conosce l’uomo che diventerà suo marito. Sta costruendo la vita che vuole vivere, le radici coreane sembrano sempre più distanti. Fino a quando, a venticinque anni, la notizia che sua madre ha un cancro in fase terminale la spinge ad andare in cerca della propria identità culturale. E a riscattare il patrimonio di sapori, profumi, linguaggi e tradizioni che la donna le ha donato. Schietta e poetica, la voce di Michelle Zauner risuona luminosa sulla pagina come sul palco. Ricco di aneddoti personali e di foto di famiglia, Crying in H Mart è un libro da leggere, rileggere, amare e condividere.
Ciao, lettrici e lettori!
Raramente mi capita di leggere dei memoir, e altrettanto raramente li recensisco. Non mi piace dare una valutazione alle biografie e ai ricordi di una persona realmente esistita.
Oggi vi presento un’eccezione. Sono stata così coinvolta e stravolta da questo memoir che per me è stato impossibile smettere di pensarci per almeno due settimane.
Sto parlando di “Crying in H Mart” di Michelle Zauner, edito da Mondadori.
“Era come se il mondo si fosse diviso in due diversi tipi di persone, quelle che avevano provato dolore e quelle che dovevano ancora provarlo.”
In questo memoir, Michelle Zauner (cantante del gruppo indie Japanese Breakfast) inizia accennandoci della morte di sua madre e dei sentimenti che prova quando va da H Mart, un supermercato specializzato in cibo asiatico.
Da lì inizia a raccontare della sua infanzia e di come, man mano che cresceva, viaggiava e si avvicinava alla musica, allontanandosi però dalle sue origini coreane. Alla notizia della malattia terminale di sua madre, tutto si ferma per lei, per poi ripartire. Inizia ad abbracciare l’altro lato di sé che, volente o nolente, le appartiene. Per lei non è solo un modo di amare la propria identità, è il ritrovamento di un legame tra madre e figlia che, col passare degli anni, ha rischiato più volte di andare perduto.
È un libro dove risate e lacrime si mescolano facilmente. Ti stringe il cuore in una morsa e, dopo averlo letto, è inevitabile fissare il vuoto e ripensarci.
“Adesso che se n’era andata, cominciavo a studiarla come una sconosciuta, scavavo tra le sue cose nel tentativo di riscoprirla, cercando di riportarla in vita in ogni modo. Nel mio dolore cercavo disperatamente di interpretare la minima cosa come un segno.”
In “Crying in H Mart” vengono affrontate numerose tematiche che girano attorno alla perdita, all’accettazione di sé e ai rapporti familiari. So che per qualcuno potrebbe essere un trigger, ma d’altro canto potrebbe essere per voi un’opera in cui rivedervi e che possa farvi sentire meno soli.
Nonostante la sua brevità, questo libro ha colpito i punti giusti del mio cuore.
Il racconto del rapporto tra Michelle e sua madre, dei problemi della sua infanzia legati alla scuola e al suo essere tra le poche bambina asiatiche-americane, il suo modo di descrivere qualsiasi minuscolo dettaglio dei suoi ricordi, partendo dal cibo, sono scritti così bene che è impossibile non empatizzare con Michelle Zauner. Anche se c’è chi non ha mai sperimentato queste esperienze, il suo stile di scrittura fa entrare così tanto nella narrazione della sua vita che è come se stessi ascoltando la storia di una cara amica.
C’è un senso di calore e familiarità che inonda tutto il memoir e questo favorisce il coinvolgimento del lettore nella storia. Anche l’alternanza tra momenti tristi, piccole chicche di saggezza e situazioni divertenti favoriscono alla creazione di quest’atmosfera così vicina.
Di libri come “Crying in H Mart” ce ne sono stati veramente pochi nella mia vita e questo occuperà un piccolo spazio in me. Credo che abbia contribuito leggermente alla mia crescita personale e che mi abbia fatto cambiare prospettiva su varie caratteristiche che condivido con la protagonista/autrice e la sua vita.
Non lasciatevelo scappare per nulla al mondo. Indubbiamente, potrebbe rivoluzionare anche la vostra anima (nonché spingervi ad abbracciare un po’ più forte i vostri parenti più cari).
Voto libro - 5
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