L'amore non è un manga

 


Genere: Romance

Scritto da: Mia Another

7 marzo 2023

Sull'aereo diretto verso Tokyo, Camilla Milani stenta a credere che quella sia la realtà: di lì a poche ore dovrà calarsi nel ruolo della protagonista di un'attesa serie TV ispirata a un manga, e le riprese si svolgeranno nel Paese dei fiori di ciliegio. A Milano, otto ore indietro di fuso orario, è rimasto Alan, l'affidabile e abitudinario fidanzato che lavora giorno e notte. Ad aspettarla, otto ore avanti, c'è lo sfavillante mondo del cinema giapponese, con ritmi e regole sconosciuti e un sacco di attori professionisti già famosi, mentre il suo curriculum è fatto di una manciata di pubblicità e un videoclip diventato virale. Camilla è su di giri, ma anche in ansia da prestazione: Hiro Yamada, coprotagonista della serie nonché l'attore e modello più popolare del Paese, e Miwa Yureei, lunghi capelli neri e viso di porcellana, hanno tutte le carte in regola per brillare davanti alla camera: sono spigliati, eleganti, bellissimi. Tra Hiro e Miwa sembra ci sia una strana tensione, qualcosa di difficile da decodificare… Inoltre, Miwa non sembra affatto contenta che il ruolo da protagonista sia andato a una sconosciuta venuta da lontano. Senza contare che il viso di Hiro si oscura spesso. Nonostante il tempo passato insieme tra il set e le scintillanti sale giochi di Tokyo, c'è qualcosa che si frappone tra Camilla e Hiro... non solo davanti alla telecamera. E mentre il tempo a disposizione di Camilla in Giappone si fa sempre più breve, e l'idea di tornare a casa sempre più complicata, sarà difficile mantenere i segreti che custodisce nel cuore. E potrebbe non essere l'unica...


Salve a tutti!
Oggi vi parlo di un'autrice che mi incuriosiva da tempo e che ho avuto finalmente l’opportunità di leggere. Con "L'amore non è un manga" torna Mia Another da Newton Compton editori, che ringrazio per la copia.

Camilla Milani è su un volo per il Giappone, diretta verso la possibilità di una carriera spettacolare nel mondo delle serie TV e del cinema. Grazie a un provino e alla sua agenzia, ha vinto la parte della protagonista di una serie ispirata a un manga, motivo per cui sta andando nella terra del Sol Levante, anche se è spaventata dall'ignoto che l'aspetta.
Arrivata, dovrà destreggiarsi tra usi e costumi completamente diversi dai suoi, da colleghe maliziose che combinano apposta guai per farla passare sotto una luce di non professionalità e soprattutto il bel protagonista, Hiro Yamada, che sembra il sogno incarnato di ogni donna.
Ma Camilla ha un fidanzato, Alan, che la aspetta in Italia. O almeno così sembra, finché lui non si mostra troppo geloso e infantile, pretendendo che lei molli la sua grande occasione perché lei dimostri quanto tiene a lui.

“È tutto sbagliato. Ho l’impressione che nessuno di noi dovrebbe trovarsi qui, ora. Siamo fotogrammi di pellicole diverse infilati a forza in una cornice, estranei e discordanti.”

Camilla però si è fatta in quattro per essere lì, compreso imparare a combattere con la katana. Non si farà distrarre da Hiro e dal suo profumo meraviglioso. O sì?
Dal canto suo lui è affascinato da questa ragazza bellissima, così diversa da quelle patinate e finte che lo guardano come una preda saporita. Inoltre la sua famiglia sta affrontando dei grandi cambiamenti e lui viene chiamato a un sacrificio importante per dimostrare la sua lealtà, quindi non ha davvero tempo di farsi trascinare dalla bella Camilla. O sì?

«Divertiti, allora. E attenta a non perderti».
«Quella è la parte più divertente di un viaggio. Perdersi».

Camilla e Hiro sono dei personaggi molto interessanti, ma mancano un po' di spessore in alcuni momenti. Solo verso la fine del libro acquisiscono una patina più realistica. Anche se i PoV sono alternato tra vari personaggi, compresa Ginevra, l'assistente di Camilla, non mi sono sentita subito immersa nella storia.
Lo stile dell'autrice è molto semplice, diretto e senza fronzoli e ha reso la lettura leggera, senza intoppi. Tratta comunque temi importanti, come il non farsi schiacciare da chi vuole manipolarci, oltre al seguire sempre i propri sogni.

«Non c’è niente di più importante dei nostri sogni», improvviso. «Penso che, in quel caso, cercherei di combattere con tutte le mie forze per realizzarli.»

È un libro scorrevole, una lettura piacevole per passare qualche ora, che lascia un sorriso soddisfatto alla fine. Inoltre ha il pregio indiscusso di permettere a chi legge un viaggio in una terra che trovo meravigliosa e misteriosa, motivi in più per leggerlo sia se siete appassionati del Giappone, sia se non ne conoscete usi e costumi.

Voto libro - 3.5














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