Odio per odio uguale amore


Genere: Romance

Scritto da: Anna Zarlenga

4 aprile 2023

 

Dall’autrice del bestseller Spiacente, non sei il mio tipo
Leonardo Radice è un insegnante di latino serio e scrupoloso, non troppo favorevole ad attività scolastiche pomeridiane. E così, quando il preside lo sceglie per gestire un progetto teatrale a cui prenderà parte anche Matilde Lamberti, l’attrice italiana del momento, prova a sottrarsi all’incarico in tutti i modi. Purtroppo per lui, il preside è inflessibile: la presenza dell’attrice è necessaria, perché darà grande visibilità alla scuola. Senza contare che Matilde è entusiasta di poter frequentare un liceo, dato che presto dovrà interpretare il ruolo di un’insegnante. I presupposti per una proficua collaborazione non potrebbero essere peggiori: Matilde è popolare, chiassosa e pericolosamente bella. Ma non è tutto: quando tra lei e il suo altrettanto noto fidanzato esplode una crisi che finisce sui social, il professore si trova a subirne suo malgrado le conseguenze, che rischiano di sconvolgere la sua tranquillissima esistenza. Com’è possibile che lui, lontano dai pettegolezzi più di chiunque altro sulla faccia della terra, sia potuto finire nell’occhio del ciclone? Ma soprattutto: perché non riesce a odiare fino in fondo quell’attrice detestabile? Possibile che si ritrovi a pensare a lei? Leonardo ce la mette tutta per scongiurare una catastrofe annunciata, ma Matilde potrebbe avere piani diversi…

Ciao a voi, lettrici e lettori!
Aprire la stagione estiva con un bel romance è quel che serve per partire col piede giusto! È un genere che sì, fa aumentare di vari gradi la temperatura già di per sé, e proprio per questo leggerlo in estate dà alle giornate tutto un altro sapore.
Chi mi legge da un bel po’ sa quanto io sia grande ammiratrice di Anna Zarlenga. Il suo stile di scrittura, le ambientazioni napoletane vicine a me e l’aspetto comico dei suoi romanzi sanno sempre catturarmi.
Oggi voglio parlarvi della sua nuova pubblicazione, che spero sappia conquistare il vostro cuore. Si tratta di “Odio per odio uguale amore”, edito da Newton Compton editori.

“Ci sono cose che a volte non è possibile rimandare e che non richiedono lunghi discorsi. Cose che si devono vivere e basta.”

Parto col dire che trovo meravigliosa ogni trama ideata da Zarlenga poiché non so mai cosa aspettarmi. Credevo che dopo “Spiacente, non sei il mio tipo” nulla potesse più stupirmi, ma “Odio per odio uguale amore” è stato ancora di più un giro sulle montagne russe (con una miriade di giri della morte, aggiungerei).

Iniziamo con Matilde Lamberti, nostra protagonista. È l’attrice più acclamata degli ultimi tempi e di certo la sua personalità sempre allegra e determinata non può che risultare chiassosa ovunque lei vada. Il suo nuovo progetto cinematografico prevede che interpreti il ruolo di insegnante ed è necessario che Matilde, non avendo avuto l’opportunità di continuare gli studi, impari sul campo come muoversi e comportarsi da perfetta educatrice. Propone così un progetto teatrale pomeridiano, che si terrà all’interno del liceo in cui si svolgerà questo nostro viaggio tra infinite emozioni.

Ed ecco che entra in gioco Leonardo Radice, professore di latino estremamente puntiglioso, il “grumpy” per eccellenza che, nella maggior parte delle pagine, vedrete costantemente imbronciato e difficile da conquistare. Il preside della scuola gli affida l’esplosiva Matilde affinché possa essere il suo Virgilio e guidarla nell’ardua impresa di condurre i ragazzi della quinta nel progetto teatrale, nonché dimostrarle il perfetto comportamento da insegnante.
Inutile dirvi che Leonardo, piuttosto che accettare l’incarico, sarebbe disposto a camminare a passo di lumaca sui carboni ardenti. Eppure accetta.
Matilde cerca di essergli amica, ma lui non ne vuole proprio sapere. Il fascino dell’attrice è pericoloso e per uno come Leonardo, lontano dal mondo digitale e dai gossip dei magazine, è totalmente irraggiungibile.

Quando un dramma scoppia tra Matilde e il suo fidanzato ed è addirittura ripreso live sui social, la nostra protagonista finisce nell’occhio del ciclone e Leonardo vi verrà trascinato senza alcun preavviso. Ed è qui che il libro inizia a farsi interessante.
Più i due vanno avanti più imparano a conoscersi a fondo, capendo che l’apparenza è capace di ingannare sia la vista che la mente, ma i loro cuori si legano l’un l’altro ancora prima che se ne rendano conto.
Non potrebbero essere più diversi di così ed è proprio questa la formula romance perfetta per “Odio per odio uguale amore”!

“Amore è quando sai cose che non sapevi. Felicità è quando vedi cose come sono.”

Anche se il libro ha giusto 300 pagine, le vicende che prendono piede sono una miriade. Non ti annoi mai!
Lo stile di scrittura è semplice, rende la lettura scorrevole e piacevole. È un libro che si può leggere facilmente in un giorno e offre un’ottima parentesi per staccare dalla quotidianità grazie alla sua leggerezza, gli equivoci divertenti e un pizzico di drammaticità che non può mancare.

Inutile descrivere l’ambientazione. Ogni volta che leggo un libro di Anna Zarlenga, inevitabilmente inizio a guardare le strade napoletane che percorro tutti i giorni con un pizzico in più di magia. Da viuzze noiose, percorse sempre in fretta e furia per recarmi all’Università, diventano piccoli spicchi di paradiso. Ecco uno dei magnifici poteri della lettura!
Ho amato i personaggi secondari, inclusi gli studenti e il fatto che non siano stati tralasciati per dare spazio alla componente romantica. Mi è piaciuto essere partecipe anche dei loro drammi, riportandomi alla mente tante vicende analoghe e permettendomi di empatizzare anche con loro.

Per quanto riguarda i due protagonisti, devo dire che non mi hanno conquistata del tutto. Ho adorato le loro personalità praticamente agli antipodi ma, al tempo stesso, li ho trovati un po’ “esagerati”, sia nella costruzione dei singoli personaggi (ad esempio l’ignoranza di Matilde è portata all’estremo, così come la freddezza di Leonardo) che nella progressione della storia romantica. Fino alla fine è come se non avessi avvertito molta chimica tra i due, così la loro relazione è risultata forzata ai miei occhi. Però vi consiglio di leggerlo proprio perché è un dato molto soggettivo. Non sono entrata in sintonia con loro, ma questo non vuol dire che sarà lo stesso per voi.

Resta comunque una lettura gradevole, con dinamiche spassose che più di una volta vi faranno venire le lacrime agli occhi! Quando l’ho letto era quasi l’una di notte e mi trovavo in una stanza d’albergo. Sappiate che è stato molto difficile trattenere le risate.
Spero che “Odio per odio uguale amore” vi conquisti e vi rallegri, dando alla vostra estate (o qualsiasi altra stagione in cui leggerete questa recensione) un tocco di buonumore!

Voto libro - 3.5





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