Le brave ragazze muoiono prima
Genere: Thriller
Scritto da: Kathryn Foxfield
28 aprile 2023
Avere dei segreti non è mai stato così pericoloso
Ava è una ragazza come tutte le altre, ma nasconde un terribile segreto. Qualcosa di così oscuro che, se rivelato, potrebbe stravolgerle la vita.
E così, quando riceve un biglietto anonimo che la invita a un misterioso appuntamento in un luna park abbandonato, scritto da qualcuno che dichiara di sapere la verità sul suo conto, accetta con riluttanza.
Ha bisogno di sapere chi è stato, o almeno di prendere tempo.
Al suo arrivo, però, scopre con sorpresa di non essere l’unica ad aver ricevuto l’invito. Altri nove tra ragazze e ragazzi sono stati contattati nello stesso identico modo.
E con l’avanzare della notte, diventa chiaro che la posta in gioco potrebbe essere spaventosamente alta, e che tutti sono in pericolo. Ognuno di loro nasconde dei segreti. L’unica speranza per salvarsi è collaborare, ma fidarsi troppo gli uni degli altri potrebbe rivelarsi un errore fatale...
Salve Confine,
ho di recente letto “Le brave ragazze muoiono prima” di Kathryn Foxfield uscito per Newton Compton editori lo scorso aprile.
Ava si trova su un pontile, di sera, mentre è in arrivo un temporale. Vorrebbe essere a casa ma non può, ha un appuntamento con uno sconosciuto e non è saggio trovarsi lì dove si trova, ma non ha scelta.
Lo sconosciuto infatti le ha mandato un messaggio alludendo a qualcosa che nessuno può sapere.
Questo sconosciuto conosce il suo più oscuro segreto e adesso Ava si trova a dover addentrarsi tra le rovine di un vecchio Luna Park su un’isola collegata alla terraferma da un pontile fradicio e traballante.
Ben presto scopre però di non essere da sola, altri nove ragazzi come lei si trovano lì per un appuntamento, ragazzi che conosce bene, che frequentano la sua scuola o i suoi giri e che hanno in comune poco e nulla, se non il fatto di nascondere un segreto.
Ma chi è questo sconosciuto che li tiene sotto scacco con i loro segreti e cosa vuole da loro?
La risposta non è così semplice e scontata come potrebbe apparire.
“Sussurro era dietro di lei e le respirava nell’orecchio. Riusciva a sentirlo, e non solo dentro la testa. Si intrufolava in tutte le parti di li come qualcosa di perverso che prudeva sottopelle e le spargeva un sapore di ruggine in bocca.”
Confesso che ho voluto leggere questo romanzo perché pensavo che seguisse la scia di una serie pubblicata da un’altra casa editrice che ho da poco finito di leggere. Il titolo la richiamava perfettamente e la cover strizzava l’occhio a quelle altre, così mi sono lasciata incartare. Anche la trama sembrava accattivante e promettente…
Purtroppo, e devo dirlo con dispiacere, questo romanzo si è rivelato essere tutt’altro e non per via delle mie aspettative, piuttosto perché prometteva cose che non poteva offrire, e questo non dipende dall’autrice ma dalla casa editrice che ha voluto palesemente sfruttare una certa scia di successo, ma vabbè!
“Le brave ragazze muoiono prima” non è un thriller young adult, ma una sorta di incrocio tra un fantasy, un horror e un suspense con elementi gotici.
I personaggi sono piatti, non sono descritti per bene, conosciamo poco e nulla di loro, giusto qualche elemento che li classifica e li mette nei loro box di appartenenza: c’è il bullo, il disadattato, il figlio di papà, l’omosessuale, il grintoso e quello che segue la scia.
In tutto questo, nemmeno i segreti che nascondono e che li hanno portati a spingersi così oltre sono così terribili e oscuri.
Per non parlare di ciò che li aspetta sull’isola del Luna Park…
Sono molto perplessa, non so come giudicare questo romanzo perché è davvero poco chiaro.
Gli avvenimenti sono imbrigliati in volute di fumo denso che spesso non permettono di comprendere con chiarezza. È tutto molto confuso, poco chiaro, ma nonostante questo penso che l’idea della scrittrice sia davvero originale. È un grosso peccato che non abbia avuto la possibilità, se non la capacità, di renderla più chiara e avvincente sulla carta.
Penso anche che il target di lettura debba essere abbassato, magari un pubblico più giovane può apprezzarlo diversamente.
Se avete voglia di leggere qualcosa che vi lasci perplessi, allora questa è la lettura giusta per voi.
Buona lettura.
Voto libro - 2.5
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