Spell Bound
Genere: Urban Fantasy
Scritto da: F.T. Lukens
29 Agosto 2023
«Inalai avidamente l’aria polverosa della casa infestata, prima di strisciare via. Quando finalmente alzai la testa, la prima cosa che vidi fu Sun, con in mano la spada scintillante macchiata di rosso, che menava fendenti alla tenda con tutte le sue forze come una specie di angelo vendicatore. Un angelo che imprecava come uno scaricatore di porto. Era la cosa più bella che avessi visto nella mia breve vita. Poi svenni.» Incantesimi pericolosi. Due apprendisti nemici amici. Una crush scomoda. Un ente magico che vuole controllare tutto. Cosa potrebbe andare storto?
Salve salve!
È uscito il nuovo libro di FT Lukens “Spell Bound”. Dopo aver amato “So This Is Ever After”, non potevo lasciarmelo scappare!
“Spell Bound” è uno urban fantasy che vi scioglierà il cuore, perfetto per chi ama i libri di TJ Klune. Volete saperne di più?
Edison Rooker è cresciuto con sua nonna in un bellissimo cottage, circondato dalla magia. Poi sua nonna è morta, il Consortium (una sorta di ministero della magia) ha stabilito che Edison non ha un briciolo di magia e l’hanno mandato via, allontanandolo da tutto ciò che gli era familiare, che era casa.
Eddie non riesce a vedere le ley line, dove la magia scorre, fondamentali per poter praticare la magia secondo il Consortium. Pur di mantenere ancora un legame con la magia, Eddie crea un dispositivo tecnologico (illegale) che registra le ley line e gli permette di vederle, lo Spell Binder. Ma non può testarlo senza avvicinarsi alle linee, per questo prega Antonia Hex, la strega più potente (e spaventosa) e proprietaria della Hex-A-Gone, un’agenzia contro le maledizioni, di lavorare per lei.
Antonia lo assume, incuriosita, e gli dona il nome di Rook, ma non gli insegnerà la magia, poiché neanche la strega più potente riesce a percepirla in lui, nonostante le sue speranze.
“Le sue parole erano uno schiaffo. Non erano cattive, solo pratiche. Ma facevano male comunque, versavano sale sulla ferita aperta nel mio petto causata dall’insicurezza, che mi sussurrava che non avrei mai trovato posto da nessuna parte. Troppo intelligente per il mio stesso bene. Troppo consapevole del mondo magico per viverne senza, ma non magico abbastanza per esserne incluso e sicuramente non ricco abbastanza per permettermelo.”
Rook diventa l’assistente di Antonia, risponde alle telefonate e ripara gli aggeggi tecnologici che Antonia immancabilmente distrugge, e poi conosce Sun, l’apprendista di Fable, lə collega/rivale di Antonia, che lo affascina sin dal primo momento.
Rook è ottimista, solare e socievole, Sun è asociale, non sopporta il contatto e ha sempre il broncio. Rook ama i colori, Sun veste sempre di nero. Oppost3, ma complementar3. Sun è anche una persona che, insieme a Fable, rispetta le regole, mentre Rook e Antonia sono dediti a piccoli atti di ribellione: la loro collaborazione e lo Spell Binder ne sono un esempio.
Nonostante le differenze (o grazie ad esse), Rook e Sun non riescono proprio a stare lontan3, anche se Antonia e Fable vorrebbero il contrario. Ma cosa succederà quando il Consortium scoprirà il segreto di Antonia e lo Spell Binder di Rook?
“Le spalle di Antonia si raddrizzarono. Le dita intrecciate sul grembo, come se fosse stata una regina che guarda il suo regno dall’alto in basso o la strega più potente che distrugge l’organizzazione governativa che detesta. Fece un sorrisetto, lento, terrificante, la sua espressione molto vicina alla malvagità”
“Spell Bound” è un libro dolcissimo, ricco di magia, di comprensione e di amore.
Il word building è semplice e interessante e contiene una bella critica al capitalismo (in questo caso magico).
Il Consortium determina chi può usare la magia (coloro che vedono le ley line) e gli incantesimi possono essere comprati a carissimo prezzo da chi non pratica, inoltre rilascia degli attestati (che costano un sacco di soldi) per i privati, chiunque pratichi la magia viene strettamente controllato e severamente punito. Ma come specifica Antonia, che cerca ogni modo per ribellarsi alle regole del Consortium:
“La magia è antica quando l’universo ed essenziale quanto l’aria che respiriamo. La morsa del Consortium su di essa è immatura e sbagliata.”
Il controllo così stretto sulla magia non dipende da altro se non dall’interesse economico del Consortium, nonostante convincano del contrario chi pratica la magia, a cui nascondono o precludono tantissime informazioni che minerebbero il loro potere.
Dal punto di vista sociale, questo mondo è un esempio di rappresentazione sana e inclusiva. Sun e Fable sono non-binary, e il loro utilizzo dei pronomi they/them è naturale per chiunque entri in contatto con loro.
Fantastici sono 3 personagg3: Rook è dolcissimo, tanto spumeggiante quanto sensibile, affronta sempre la vita con il sorriso, nonostante dentro abbia ferite profonde che lo fanno soffrire tantissimo; Sun è unə grumpy di prima categoria, introversə, costantemente imbronciatə, impertinente e in guerra con il mondo esterno, ma nasconde profonda sensibilità e premura; Antonia è tostissima, affascinante e spaventosa, il suo potere si percepisce anche solo leggendo, ma è anche adorabile nella sua incapacità con la tecnologia, stupisce pagina dopo pagina; infine Fable, un po’ secondariə rispetto al resto del gruppo, più pacatə e rispettosə delle regole, ma quando serve sa essere ribelle.
“Nonostante quello che pensi, non sei il centro dell’universo.”
“Non penso che l’universo giri intorno a me.”
“Strano, dai quella impressione.”
I temi del romanzo sono diversi e tutti importanti: si parla di lutto e dei suoi strascichi, della sensazione di sentirsi inadeguat3, di solitudine e del desiderio di appartenere a qualcosa o a qualcunə a tutti i costi. Tra i trope c’è quello del black cat X golden retriever (esiste, ho controllato) e della found family, quindi come potevo non adorarlo!
“Non posso vedere le linee. Non so lanciare un incantesimo. Non riesco neanche più a percepire la magia come quando vivevo con lei. Ma so che esiste. E non so come vivere la mia vita senza.”
La trama si sviluppa intorno alla conoscenza tra Rook e Sun, ai sentimenti che sbocciano e che si sviluppano tra loro, che accompagnano le vicende magiche e più movimentate.
Lo stile di Lukens è avvincente e incalzante, riesce a farci affezionare ai personaggi in poche pagine, quindi lasciarli anche per poche ore diventa quasi impossibile. Dobbiamo assolutamente scoprire cosa succederà, anche perché i guai sono sempre dietro l’angolo. Inoltre non si risparmia con le scene divertenti, con quelle dolci o romantiche.
Non vedo l’ora che esca il suo prossimo libro, sono già pronta per la lettura!
Baci
Voto libro - 5
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