Ten Trends to Seduce Your Bestfriend

 

Genere: Romance 

Scritto da: Penny Reid 


Winnifred Gobaldi e Byron Visser non sono migliori amici. 
Sì, si conoscono da anni, ma non sono neanche amichevoli. Winnie si ritiene più conoscenti casuali, alla lontana, che si tollerano a stento, soprattutto quando lui fa il condiscendente (quindi tutto il tempo). 
La verità è che non hanno nulla in comune. Lei è un’insegnante di scienze in una scuola pubblica con gli occhi che le brillano, mentre lui è un famoso autore di bestseller con due dottorati, pretenzioso e infelice. 
Lei ama condividere la sua passione per ispirare le donne a scegliere una carriera scientifica e per costruire una comunità attraverso i social media, mentre lui rifugge da ogni tipo di socializzazione, virtuale e non. Lei sta cercando un lavoretto che la aiuti a ripagare i debiti universitari, mentre il portafoglio finanziario di lui è pieno di sogni fiduciari proibiti. Quindi perché stanno fingendo di essere migliori amici per milioni di spettatori online? 
Quando una semplice serie di trends tra non amici porta a un nuovo e inaspettato tipo di finzione, nulla è più semplice. A volte serve un pubblico per rivelare la portata di sentimenti privati, e raramente (molto raramente) dovresti credere a quello che vedi online.


Salve salve!
Avevo voglia di romance, così ho deciso di recuperare “Ten Trends to Seduce Your Bestfriend” di Penny Reid, che avevo già apprezzato nella dilogia Dear Professor.

Winnie è un’insegnante di scienze che nel tempo libero crea video a tema STEM per i suoi canali social. Il suo desiderio è diffondere e accrescere la passione per le materie scientifiche nel grande pubblico e nei più piccoli, tra esperimenti divertenti e spiegazioni semplici. Il suo impegno sui social potrebbe diventare qualcosa di più: l’azienda per cui lavora la sua migliore amica e coinquilina, Amelia, cerca una sorta di influencer STEM e Winnie sarebbe perfetta!
Ma le mancano i follower… In una corsa ai numeri, Amelia e Winnie decidono che l’unica soluzione è creare video su altri argomenti, ad esempio tutorial di make-up, o su challenge virali, come quelle romantiche con il migliore amico.
Winnie accetta la proposta di Amelia con riluttanza, poiché con questi nuovi video teme di imbrogliare chi la segue, e finisce per girarli con Byron Visser, che tutto può essere tranne che il suo migliore amico!
Byron è un amico d’infanzia di Amelia, uno scrittore di grande successo, spesso maleducato, rude e scostante, l’unica persona che Winnie proprio non sopporta e l’ultima con cui vorrebbe girare video così intimi. Ma Byron si è offerto, piuttosto veemente, di aiutarla e Winnie non ha altre opzioni.
Video dopo video, Winnie si rende conto che il fastidio provocato dalla presenza di Byron forse dipende da qualche altra emozione… e desiderio.
Mentre Byron, be’, lui potrà solamente stupirvi!

“Conoscevo l’ossessione. Quando scrivevo, diventavo ossessivo. Quando facevo ricerche, diventavo ossessivo. Ho perso ore e giorni, mi addormentavo quando svenivo e mangiavo quando mi sentivo debole. Winnie era una tregua, non un’ossessione. Non era aria, era una brezza rinfrescante. Non era luce, era l’arcobaleno. Non era acqua, era pioggia.”

Anche stavolta ho molto apprezzato il lavoro di Penny Reid. “Ten Trends to Seduce Your Bestfriend” è un Romance che raccoglie tutto quello che cercavo: divertimento, profondità, begli insegnamenti, scene che fanno tremare le ginocchia e altre che fanno sospirare, momenti teneri e dolci, e anche qualcuno leggermente irritante (ah, questo trope della miscommunication!).
La cosa che ho apprezzato di più è il modo in cui l’infanzia di Winnie e Byron, i traumi vissuti e le conseguenze che hanno causato, si svelano pian piano, mostrandoci come, comportamenti che all’apparenza sembrano simbolo di maleducazione o di superiorità, in realtà sono frutto di esperienze di vita dure, complesse, drammatiche.
Interessante anche il modo in cui queste esperienze e i modi di affrontare la vita e i rapporti con le persone si insinuano nella narrazione e influenzano anche la nostra lettura.
Leggiamo sia il punto di vista di Winnie che quello di Byron (anche se quello di lei prevale) in prima persona. Due visioni, ovviamente, completamente diverse e confusionarie, sia per loro che per noi. Veniamo sballottati tra le complesse menti dei due, indecisi su chi abbia la regione, ma pian piano, con tanto coraggio e tanta forza, sia Winnie che Byron si scoprono e capiscono cosa si nasconde dietro le loro corazze e cosa devono fare per realizzare i propri sogni.
Inoltre, mi è piaciuto che i ruoli dei personaggi fossero ribaltati. Fino a questo momento i Romance hanno mostrato dinamiche di coppia in cui la donna doveva combattere i problemi di lui, farlo cambiare o, addirittura, guarirlo. Qui invece, è Winnie l’ostacolo più grande nella loro relazione.
 
“Non era qualcosa che potessi risolvere da solo. Non esistevano classi o corsi da seguire. Non ero io ad aver bisogno di cambiare.”

In generale ho adorato il twist nella rappresentazione di qualsiasi cosa. Bellissimo il messaggio lanciato attraverso i video di Winnie: essere donne appassionate di scienza non vuole dire che non si possano avere altri hobby, non significa dover rinunciare alla propria femminilità per “adattarsi”. Ci sono un sacco di barriere a questo mondo, ma fortunatamente stiamo vivendo in un momento in cui si inizia ad abbatterle prima ancora che possano metterle in piedi!

“Non chiedetemi perché il mio cervello funzioni così. NON HO RISPOSTE!”
 
Ho solo trovato la prima parte un po’ frettolosa; il cambiamento nell’atteggiamento di Winnie verso Byron è stato un po’ troppo veloce. Devo dire che è stata un po’ strano anche il fervore, soprattutto di Byron, verso pratiche un po’ spinte considerata la loro inesperienza, ma è la mia opinione.
Ci sono alcune scene un po’ imbarazzanti, ma Winnie e Byron sono talmente carini da farle risultare adorabili. Mi hanno fatto apprezzare persino i malintesi!
Winnie e Byron sono davvero due personaggi interessanti, che trasmettono calore e dolcezza. C’è anche un’interessante rappresentazione del disturbo di processazione sensoriale; non lo conoscevo ed è stato utile leggerne.
 
“Non ero sicura che ‘piacere’ fosse la parola corretta, ma il vocabolario non possiede la parola giusta per descrivere in breve cosa provassi per Byron. Oppure la parola esisteva ed ero io a non conoscerla.”
 
Leggendo questo libro mi sono ritrovata in un eterno stato di indecisione: da un lato volevo leggerlo e sapere cosa sarebbe successo a quei due testardi, dall’altro non volevo correre e restare più tempo possibile in loro compagnia, mi sono affezionata all’istante!
Alla fine ha vinto la curiosità, più che altro perché stavo sempre a pensare a questi due, a dove li avevo lasciati e a cosa avrebbero potuto combinare!
Insomma, se volete leggere la storia di due conoscenti che diventano falsi amici per i social, poi amici e infine amanti, dopo varie peripezie, tanto coraggio, un po’ di fraintendimenti e parecchia ostinazione, tra risate, momenti bollenti e altri che fanno sciogliere il cuore… allora questo libro fa per voi.
Baci

Voto - 4




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