Stars and Shadows
Un matrimonio combinato tra il principe del regno Fae e la Starblessed più potente che sia nata da oltre un secolo
dovrebbe proteggere il popolo dalla minaccia della Corte del Sangue.
Ma non è il futuro re a infestare i sogni di Adara, quanto più suo fratello, il mezzosangue fatto di oscurità e peccato.
Quando i vampiri attaccano lei è costretta a fare una scelta:
tradire un regno o tradire il suo cuore.
Adempiere al tuo destino o cedere al desiderio?
Dove risiede la tua lealtà?
Mi è stato detto che la mia unione con il principe, il futuro re, avrebbe salvato i Fae del regno. Ma non è il mio promesso sposo a infestare i miei sogni.
È suo fratello mezzosangue, il principe che sta al suo fianco.
Lui è peccato e oscurità, e le sue promesse sussurrate all’orecchio mi fanno bramare un uomo che non posso avere. Anche i miei pensieri fanno di me una traditrice del regno che ho giurato di proteggere.
Quando la Corte del Sangue attacca, sono costretta a fare scelte per le quali non sono preparata.
Le bugie e gli inganni si impigliano in una rete fatta di ombre e stelle, e il mio destino mi è chiaro.
Tradire un regno o tradire il mio cuore.
"Il mio destino è legato a due principi, uno nato dal sangue, l'altro dalla magia, e non mi fido di nessuno dei due. La mia pelle è maledetta dalle stelle, il mio destino condannato dal desiderio. Ma quando il principe oscuro, crudele e inebriante, mi offre un patto che può salvare il suo popolo e la mia vita, non ho altra scelta. La nostra unione è la sua vendetta e io sono il suo sacrificio. Le sue bugie sono imperdonabili. È il mio compagno ed è torturato da una maledizione per proteggere il suo popolo dalla sua stessa famiglia. Adesso posso vederlo per ciò che è realmente. E allora perché non riesco a dimentica il suo tocco rovente sulla pelle? Sarò anche la chiave per salvare il suo regno, ma è lui che ha il potere di distruggermi."
Sono tormentata dagli incubi, Sorin consuma ogni mio pensiero. All’indomani della guerra, l’intensità del nostro legame si accende più che mai. Mi fa visita, nel cuore della notte, sussurrandomi promesse di un futuro radioso.
Indebolisce la mia determinazione e la paura di perderlo offusca tutto il resto.
Quando arriva la notizia che il re degli uomini, probabilmente alleato con il padre di Evren, ha intenzione di indire un torneo per vincere la sua mano, a cui solo le Starblessed possono partecipare, decido di partire alla volta del regno nemico.
Sorin, feroce e incrollabile, si rifiuta di lasciarmi affrontare questo pericolo da sola. Rischia tutto per proteggermi. Insieme, navighiamo tra segreti e inganni, celando la mia vera identità mentre tentiamo di dipanare la rete contorta intessuta da re Henrick.
In un mondo in cui la linea tra amico e nemico si confonde e il pericolo è in agguato, ci troviamo di fronte a scelte che determineranno il nostro destino.
Tradirò il mio cuore in nome di ciò che è giusto?
O mi lascerò andare al fuoco di un amore che potrebbe distruggere ogni cosa?
Cari amici del Confine,
è finalmente giunto il momento della storia di Thalia e Sorin in “Un regno di fuoco e destino”, spin-off che mette fine alla serie “Stars and Shadows” di Holly Renee.
Nota:essendo questo il quarto volume di una serie, sono presenti importanti spoiler sulla storia principale.
Sono passati due mesi dalla guerra che ha portato la fine di Gavril e la perdita di Jorah. Thalia non è più la stessa, gli incubi la seguono ogni notte e, ogni notte, l’unica cosa in grado di darle pace sono le braccia di Sorin.
Proprio quando il cuore di Thalia è più confuso che mai, arriva la notizia di un torneo tra Starblessed per essere la prossima regina degli uomini al fianco di re Henrick, probabilmente alleato del padre di Evren.
La protagonista si trova così a partire verso l’ignoto per carpire più informazioni possibili.
“I miei occhi erano tutti per il re, mentre avevo il respiro mozzato per Sorin.”
Sorin ha le idee ben chiare invece e coglie la prima occasione per raggiungere la donna che ama.
Riusciranno a tenere le distanze per il bene del loro regno, della loro casa?
“Sapevo che Thalia era partita per salvare il nostro regno, ma io l’avrei raso al suolo per lei.”
La storia è narrata in prima persona attraverso i punti di vista dei due protagonisti. Come negli altri volumi della stessa serie, lo stile è semplice e coinvolgente, con ambientazioni ben descritte senza annoiare.
Mi è piaciuta molto la costruzione del personaggio di re Henrick, in un contesto nel quale si conoscono ormai i protagonisti e i loro trascorsi, lui ha innescato quella dose di dubbio e curiosità che impegnano la mente.
Non ho trovato invece particolarmente valorizzati Sorin e Thalia, mi sono sembrati statici nelle loro caratteristiche e abbastanza simili nelle dinamiche a Evren e Adara, sebbene Sorin non combatte contro i suoi sentimenti ma in loro nome.
“Ma doveva sapere che non avevo mai avuto più fiducia in nessuno in tutta la mia vita. Era di lei che mi sarei fidato fino all’ultimo respiro. Era lei che avrei venerato in ginocchio, depositando la mia vita davanti ai suoi piedi.”
Inoltre il finale mi è sembrato affrettato, così come il torneo, avrei letto con piacere qualche pagina in più in entrambi i casi.
Questo non significa che il libro non mi sia piaciuto, semplicemente che l’autrice mi ha abituata a standard più alti.
Ovviamente consiglio di leggere questo libro a tutti quelli che hanno letto gli altri volumi della serie, in quanto va a chiudere le questioni lasciate aperte nel corso del terzo e dona la conclusione necessaria.
Buona lettura e alla prossima!
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