Frost and Nectar


La serie è composta da: 

1. Frost

2. Ambrosia




Genere: Fantasy

Scritto da: C. N. Crawford 

24 Ottobre 2023


Un principe oscuro dal tocco fatale e una competizione per aggiudicarsi il suo cuore in un gioco pericoloso in cui l’amore uccide.

 

Ciao readers,
Non so se avete visto l'ultima uscita della De Agostini, ma vi assicuro che mi ha provocato una forte dipendenza. Dalla penna di C. N. Crowford nasce "Frost - Un amore fatale" di cui vi parlerò oggi.

Ava è una fata, ma è stata abbandonata nel mondo degli umani e da quel momento non ha mai più provato un senso di appartenenza.
Il giorno del suo compleanno trova il suo fidanzato a letto con un'altra; non ha nessun altro posto in cui andare, quindi decide di sedersi in un bar e affogare i suoi dispiaceri nell'alcool.
Quella notte il re delle fate, Torin, si ferma a bere qualcosa e le sembra giusto dirgli ciò che pensa di lui. Da questo momento la sua vita cambia del tutto: Torin è alla ricerca di una regina, ma ha bisogno di qualcuno che non potrà mai amare. Chi se non una fata che lo detesta e che non rispecchia per niente l'idea di una regina? Ora deve solo convincerla ad accettare di partecipare al torneo tradizionale per la scelta della regina.

"Sto cercando qualcuno che non potrei mai amare. Per il momento, sei la mia candidata ideale."

Ava è cresciuta con una madre umana, ma ha sempre sofferto per la differenza tra lei e gli altri bambini. Crescendo ha imparato a mimetizzarsi e ad accettare la sua diversità, anche grazie al "meraviglioso" ragazzo che le sta accanto. Peccato che una sera, rientrando a casa, lo trovi a letto con l'amante. Per dire addio a tutti i loro progetti futuri, dopo avergli lanciato la cena addosso, la soluzione migliore è l'alcool. È proprio una serata alcolica con la sua migliore amica Shalini che segnerà una svolta nella sua vita. Di sicuro il re non è una persona semplice con cui avere a che fare, ma ha bisogno della sua proposta per ricominciare.

«Sono il re, Ava. Si presume che sia naturalmente superiore a te praticamente in tutto.»

Torin è il re delle fate, ha bisogno di trovare una regina se vuole salvare il suo regno dal gelo in cui sta precipitando. Nel regno delle fate solo una regina permette alla magia di fluire, ma Torin è sempre stato reticente.
La sua maledizione non gli permette di innamorarsi, se accadesse la malcapitata non sopravviverebbe.
È questo il motivo che lo spinge a cercare una persona di cui non potrebbe mai innamorarsi e la fata che lo ha insultato al bar sembra la persona adatta. Ava deve partecipare a un torneo tradizionale e sanguinario tra fate per diventare regina, ma in cambio riceverà 5 milioni. Chi non avrebbe accettato?
Peccato che non abbia idea in cosa si stia cacciando, ma l'importante è ricordare di non innamorarsi del bellissimo e oscuro re.

«Dimmi di nuovo quanto mi odi.»

Il fatto che sia stata abbandonata e non ammessa più nel mondo delle fate ha fatto sì che Ava non rispettasse il mondo da cui proviene. È per questo che non si inchina a Torin quando lo vede per la prima volta e usa parole poco consone per rivolgersi a un reale. Il video del suo sfogo alcolico diventa di dominio pubblico e infine si trasforma in un'opportunità sia per lei che per la sua migliore amica.
Shalini è umana ma non intende lasciarla andare da sola in un mondo che non conosce, così si nomina sua consulente e partono alla ricerca di nuove emozioni.

Mi piacerebbe andare avanti all'infinito a parlarvi di tutto il libro, di ogni singola pagina, ma non ha alcun senso togliervi il gusto della lettura. Ho veramente adorato questa storia e odio non avere il secondo tra le mani. Ho divorato questo libro in poche ore grazie alle ambientazioni realistiche, le orribili prove del torneo e fate che non sono così carine come ho sempre pensato.
Il libro è narrato dal doppio punto di vista di Ava e Torin ed è stata un'idea geniale. Possiamo leggere i pensieri e le emozioni dei protagonisti senza avere alcun dubbio sul motivo dei loro comportamenti, dobbiamo concentrarci solo sul futuro della storia. Il finale poi mi ha lasciato a bocca aperta e ora non riesco a pensare ad altro.

Mi auguro di avervi trasmesso la mia gioia per questo libro. Faccio un vero e proprio appello alla casa editrice affinché pubblichino presto il secondo volume. Ho bisogno di sapere cosa accadrà, nel frattempo vi auguro una buona lettura.

Voto libro - 5



Genere: Fantasy

Scritto da: C. N. Crawford 

14 maggio 2024

Ava ha scoperto a proprie spese cosa significa avvicinarsi troppo a Torin, l'oscuro quanto magnetico re delle fate. La glaciale maledizione che colpisce chiunque lui ami l'ha quasi uccisa, e ora la ragazza vaga nel selvaggio regno Unseelie, territorio della regina Mab, e -a quanto pare - sua terra di origine. Le corna che le sono spuntate, infatti, non lasciano spazio al dubbio: la vera natura di Ava è demoniaca, e questo fa di lei una nemica di Torin e della sua stirpe. Il sovrano dagli occhi di ghiaccio, però, non ha alcuna intenzione di rinunciare alla donna che ha catturato il suo cuore e non esita a seguirla alla Corte dei Dolori, dove - se venisse scoperto - lo attende una macabra esecuzione. Perseguitati dalla crudele Mab e dai suoi mostruosi soldati, Ava e Torin si troveranno a combattere non solo per il loro amore, avverso a ogni destino, ma per la vita stessa. Mentre ogni giuorno trascorso insieme potrebbe essere l'ultimo, dovranno rimanere uniti più che mai, ma stando molto attenti... perchè la dannazione è per sempre.




 
Readers,
Oggi sono un po' triste perché ho concluso la dilogia "Frost and Nectar" con "Ambrosia".
La serie è stata scritta a quattro mani con dal duo C.N. Crawford; mi ha preso talmente tanto che ho aspettato con ansia il volume conclusivo, quindi ringrazio la DeAgostini per averci accontentato subito.

Dopo che Torin l'ha toccata involontariamente, una magia ha spedito Ava in un regno che non conosce e, per di più, le sono spuntate le corna. Per fortuna Torin la segue per accertarsi che stia bene e appena vede le corna riconosce la sua vera natura: Ava è un'Unseelie. Se Torin venisse scoperto in territorio nemico verrebbe giustiziato all'istante e in modo atroce dai suoi nemici ma, nonostante dovrebbe abbandonare Ava per la sua provenienza demoniaca, Torin non ci riesce. Entrambi metteranno in pericolo le proprie vite per salvare quella dell'altro. Nonostante facciano parte di fazioni opposte e in guerra da secoli non sono in grado di odiarsi.

«Ava, da quando sei entrata nella mia vita ho abbassato le difese in ogni modo possibile e immaginabile. Torno nel mio regno da uomo rovinato. Ma non credo di avere scelta, con te. Non posso sottrarmi alla tua autorità.»

Ava non si è mai sentita parte né degli umani né dei Seelie, ora che le sono spuntate le corna capisce il perché: è un'Unseelie.
Torin è nemico giurato della regina degli Unseelie e sa che la sua vita è appesa a un filo.
Quando vengono catturati il destino di Ava non è diverso da quello di Torin, vengono segregati e torturati fisicamente e mentalmente. È molto dolce come ognuno dei due si preoccupasse più per l'altro che per sé stesso, nonostante non possono nulla contro gli enormi poteri della regina. Essendo un’Unseelie, Ava dovrebbe avere dei poteri ma non sa come manifestarli, ma l'amore per Torin e le sofferenze inflitte dalla prigionia la spingono a lasciarsi andare, ad abbracciare la sua vera natura e scoprire finalmente chi è.

«Se fossi cresciuta qui, sentiresti una fitta di dolore ogni volta che una menzogna ti esce di bocca. Ma credo che lo faresti comunque, se lo amassi. L’amore è una fiamma che ci brucia, non è così? Però ci rende anche più forti.»

Torin in questo volume è diverso. Nel primo non può toccare la donna che ama perché rischierebbe di ucciderla, ma nel regno degli Unseelie la sua maledizione sembra essere scomparsa. Non perde tempo a sfiorare Ava quanto più è possibile, potrebbe essere l'unica possibilità di toccare la donna di cui si è innamorato. Peccato che il destino sia contro di loro e la regina non intenda lasciar scappare Ava e Torin dal suo regno senza essersi vendicata. Torin potrebbe aprire un portale e tornare a casa, al suo regno, o a ciò che ne resta, ma non potrebbe mai abbandonare Ava a costo di sacrificare la sua vita per salvarla.

«Distruggerei il mio regno, pur di stare insieme a te.»

Questo libro mi ha tenuta incollata alle pagine, non riuscivo ad abbandonare i protagonisti al loro destino, avevo bisogno di sapere. Sono affezionata a Torin e Ava e volevo che riuscissero a trovare una soluzione al loro amore, anche se a me non veniva in mente alcun risvolto possibile. Il popolo è da sempre vessato dalla maledizione che gli Unseelie hanno lanciato su di loro e di sicuro non accetterebbero mai un demone come regina. Torin ne è consapevole e il dolore che prova sapendo di dover rinunciare ad Ava è enorme.
Per di più noi lettori sapremo cosa sta accadendo nel regno dei Seelie con la scomparsa di Torin; mentre i due protagonisti sono impegnati a sopravvivere alle crudeltà dei demoni, qualcuno approfitta della debolezza del popolo per regnare. Sono rimasta shockata per la crudeltà che verrà messa in atto, per di più Torin è convinto erroneamente che sua sorella abbia preso il comando del suo popolo.
Questo spaccato ci è dato conoscerlo grazie a un terzo PoV, oltre a quello dei due protagonisti, quello di Shalini, rimasta al castello dopo la scomparsa della sua amica.

Questa dilogia mi è piaciuta tanto, eravamo quasi alla fine e non sapevo come avrebbero fatto a sistemare tutto. Ammetto che ho trovato la conclusione troppo sbrigativa, senza alcun tipo di difficoltà, mi sarebbe piaciuto leggere di più, perfino l'epilogo me lo meritavo diverso. Sarò onesta, continuerei volentieri a leggere questa serie nel caso vogliano trasformarla in una trilogia. Mi piace la penna di C. N. Crawford, è coinvolgente e incalzante.
Il mio consiglio è di tuffarvi in questa storia e di scrivermi i vostri pareri.
Vi auguro una buona lettura.

Voto libro - 4










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