Dancing with the lion


La serie è composta da: 
 
1. L'inizio 
 
2. L'ascesa



Genere: Narrativa Storica


Scritto da: Jeanne Reames


26 settembre 2023


 Due ragazzi, un legame eroico, la nascita del più grande figlio della Grecia. Prima di essere conosciuto come Alessandro Magno era Alexandros, il figlio adolescente del re di Makedon. Potrebbe vivere nel lusso, e invece in quanto principe deve essere il migliore e imparare più velocemente dei suoi coetanei, affrontando i problemi senza alcun aiuto. Uno di questi problemi riguarda i sentimenti sempre più complicati che prova per il suo nuovo compagno, Hephaistion. Quando Alexandros e Hephaistion vanno a studiare sotto il filosofo Aristoteles, la loro relazione nascente diventa ancora più difficile da gestire. Da Alexandros ci si aspetta che comandi, non che desideri il calore dell'amicizia con un suo pari.


Ciao Confine!
Se avete letto e amato libri come “La canzone di Achille” e “Circe” di Madeline Miller o altri romanzi ambientati nel periodo dell’antica Grecia, non potete perdervi la recente uscita di Triskell edizioni “Dancing with the lion: l’inizio” di Jeanne Reames, di cui vi parlerò oggi.

Questa dilogia è ambientata, appunto, nell’antica Grecia e narra della figura storica di Alessandro Magno prima ancora che ricevesse quest’appellativo.
Seguiamo un piccolo Alexandros di soli 12 anni che si sta per affacciare nell’età adulta e alle responsabilità di principe della Macedonia ed erede al trono.
Il giovane non vede l’ora di poter diventare un paggio e quindi iniziare l’addestramento militare per poter compiacere suo padre il re e avere il riconoscimento di erede al trono a cui sembra che nessuno dia peso.

Le vicende del principe presto si intrecciano con quelle di Hephaistion Amyntoros, un giovane di qualche anno più grande di lui scappato di casa per addestrarsi contro il volere di suo padre. Hephaistion sembrerebbe l’unico che dà corda ed è davvero interessato a cosa gli dice il giovane principe. I due presto diventano migliori amici inseparabili, sembra che la differenza di classe non conti a differenza della differenza d’età, che invece a volte si fa sentire.
Un giorno, se gli dei lo avessero voluto, Alexandros sarebbe diventato re, ma aveva bisogno di qualcuno con cui poter essere ancora solo se stesso.

I due protagonisti, Alexandros e Hephaistion, sono ben caratterizzati e mi sono piaciuti molto. Si percepisce quanto Hephaistion sia importante per la crescita e l’affermazione del futuro re e soprattutto quanto Alexandros abbia bisogno di qualcuno di cui fidarsi completamente, lui che è stato cresciuto da una madre sempre in lotta con il padre e suo padre il re che non gli ha mai rivolto una parola di apprezzamento.

«A volte quando ti dimentichi che sono, penso che potrei davvero piacerti.»


Di questo libro mi ha colpito molto anche lo stile di scrittura. Essendo abituata a leggere storici con uno stile più ricco e con un vocabolario aulico, inizialmente lo stile scorrevole e “leggero” mi ha spiazzata, ma più sono andata avanti con la lettura più ho apprezzato. Mi ha stupita soprattutto l’ultimissima parte, è stata molto evocativa e ha reso magnificamente le sensazioni che i personaggi stavano provando.

Purtroppo in questo romanzo hanno risentito i personaggi secondari che, nonostante siano presenti nella storia, non sono stati sviluppati molto e avrei preferito una caratterizzazione maggiore. Forse unica eccezione è stata la madre di Alexandos, che comunque sarei curiosa di conoscere di più e che spero verrà approfondita insieme ad altri personaggi secondari nel secondo libro, che spero di leggere presto.
Buona lettura!

 Voto libro - 4




Genere: Narrativa Storica


Scritto da: Jeanne Reames


1 dicembre 2023

Due ragazzi, un legame eroico, la nascita del più grande figlio della Grecia.
Prima di essere conosciuto come Alessandro Magno è semplicemente il figlio adolescente del re macedone. Potrebbe vivere nel lusso, e invece in quanto principe deve essere il migliore e imparare più velocemente dei suoi coetanei, affrontando i problemi senza alcun aiuto. Uno di questi problemi riguarda i sentimenti sempre più complicati che prova per il suo nuovo compagno, Efestione.
Quando entrambi vanno a studiare dal filosofo Aristotele, la loro relazione nascente diventa ancora più difficile da gestire. La forza, la competizione e lo status definiscono il destino di ciascuno nel loro mondo, un mondo che sembra riservare poco spazio per la tenerezza che sta crescendo tra i due.
Da Alessandro ci si aspetta che comandi, non che desideri il calore dell’amicizia con un suo pari. In un regno in cui la scaltra madre e la sorella sono considerate inferiori per il loro sesso e il suo amore per Efestione potrebbe essere visto come sottomissione a un ragazzo più grande, il principe vorrebbe essere semplicemente umano quando tutti, tranne Efestione, vogliono solo che sia un re.













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