Sempre e per sempre. Always Isn't Forever
Genere: YA
Scritto da: J.C. Cervantes
12 gennaio 2024
Amici del cuore e anime gemelle fin da bambini, Hart e Ruby stanno per affrontare insieme l’ultimo anno di liceo, quando Hart perde tragicamente la vita. Devastata dal dolore, Ruby non trova pace senza il suo grande amore. Ma anche Hart non riesce a staccarsi completamente da lei... e grazie a un intervento divino, gli viene offerta una seconda possibilità. Si trova così intrappolato nel corpo di Jameson, un ragazzo poco raccomandabile da cui Ruby si è sempre tenuta alla larga. Con queste sembianze, Hart si rende subito conto che riconquistare Ruby sarà più difficile del previsto. Innanzitutto, non può rivelare a nessuno, e tantomeno a lei, la verità. E come se non bastasse, ogni giorno che passa, i ricordi si fanno via via più sbiaditi. Dal canto suo, sebbene senta ancora la mancanza di Hart, Ruby non può negare di essere attratta da Jameson. Non sa spiegarsi questo improvviso interesse, ma non può ignorarlo. Forse è perché Jameson le ricorda così tanto il ragazzo di cui è stata innamorata? Nel tentativo di capire se quel che prova è autentico, Ruby deciderà di aprire il suo cuore a Jameson o resterà legata al passato?
Salve Confine,
grazie a Newton Compton editori ho finalmente letto “Sempre e per sempre. Always isn’t forever” di J.C. Cervantes, in uscita questo gennaio.
Hart e Ruby, Ruby e Hart. Sono sempre stati loro, insieme, sin da bambini. Una tenera amicizia che si è poi trasformata, in maniera naturale, in un amore grande, forte, senza eguali.
Stanno cominciando assieme l’ultimo anno di liceo, grandi progetti, attese e aspettative per il futuro prossimo e anche più lontano.
Hart ha comprato una barca a vela da sistemare, una volta diplomati partiranno per mare. Ruby adora nuotare, adora il mare, non potrebbe mai vivere senza.
Eppure proprio il mare si porterà via il suo grande amore in una tragica circostanza.
Ruby è distrutta, non riesce a immaginare una vita senza Hart, anche solo svegliarsi al mattino le sembra un peccato mortale se non c’è Hart ad aspettarla fuori casa per andare a scuola. Però la vita continua, gli amici, la sorella, la spingono a tirare avanti, la terapia aiuta, ma quel buco nel petto a forma di Hart non si riempie mai.
Neppure Hart riesce a lasciare andare la sua Ruby. Sì, è morto, ma grazie all’intervento di un angelo ha una seconda possibilità e ritorna a vivere.
Il suo ritorno avviene secondo modalità e regole ben precise, perché Hart ritorna nel corpo di un altro ragazzo e non può rivelare a nessuno che dentro quel corpo c’è lui, quindi come richiamare l’attenzione e l’interesse della sua Ruby?
Come fare in modo che lei torni a innamorarsi di lui senza poter rivelare la verità?
Cosa che non semplifica certo la sua missione è il fatto di essere tornato nel corpo di Jameson Romanelli, un ragazzo tanto popolare a scuola quanto complicato, bello, affascinante, ricco e arrogante, pieno di sé, egoista, non curante… Ruby non lo sopporta da sempre.
Cosa potrà mai fare Hart per riconquistare il cuore di Ruby con queste nuove sembianze, soprattutto visto che il tempo scorre e lui presto perderà memoria di tutto, anche di se stesso?
“Anche se l’amore termina sempre in un addio, possiamo ancora scegliere se farlo entrare o no, farci cambiare o no, guidarci verso una parte migliore di noi stessi… anche quando significa spezzarsi a metà”.
Quanto ho aspettato questo romanzo! Davvero tanto!
Le aspettative sono sempre state alte e forse, a causa di questa attesa, sono cresciute troppo perché, adesso che l’ho finalmente letto, sono rimasta davvero molto delusa.
Il romanzo è scritto bene, buone le scelte stilistiche, è scorrevole, si legge velocemente e a buon ritmo.
L’idea di base è meravigliosa, piena di potenziale pronto ad esplodere, già solo dalla trama avevo capito che dovevo munirmi di fazzolettini, speravo veramente di usarli, di piangere e provare qualche emozione, come da molto non mi capita riguardo alla lettura.
Purtroppo non è andata così.
L’idea è stata sfruttata male e il tutto si è trasformato quasi in una macchietta. Mi è mancato veramente tanto il pathos, l’emozione forte che storie come questa, di solito, regalano.
Una cosa che non ho apprezzato è stata l’introduzione dell’elemento ultraterreno, religioso.
Sebbene l’angelo Lourdes mi sia risultata a tratti simpatica, non aveva nessuno scopo essenziale nel romanzo. Hart poteva tornare nel corpo di Jameson senza il bisogno della spiegazione, del come, soprattutto mettendo in mezzo angeli, “Piani Alti”, Dio. Questo perché non ha aggiunto nulla, neppure sulla credibilità della situazione, anzi…
I personaggi, Hart e Ruby, sono interessanti. Lei sveglia, intraprendente, piena di progetti; lui più timido, riflessivo, amante della musica. I due si amalgamano bene, funzionano perfettamente. Peccato la mancanza di un solido background.
Mi è spiaciuto che non sia stato sviluppato del tutto il personaggio di Jameson, che non si sia raccontato meglio di lui, della persona che veramente era oltre la maschera sociale che indossava.
Non voglio demolire del tutto il romanzo, dico solo che non ha mantenuto le promesse ma, se letto senza aspettative, può regalare quelle due orette di relax.
Buona lettura quindi.
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