Love, Hate & Clickbait

 


Genere: Romance m/m

Scritto da: Liz Bowery

18 settembre 2024

Il lavoro per la campagna presidenziale del governatore della California di Thom Morgan, consulente politico spietato, andrebbe a gonfie vele se non dovesse avere a che fare con Clary – l'analista dati – che ha un talento speciale per l'entrargli sottopelle.


Nel bel mezzo di una delle loro accese e pubbliche discussioni, un giornalista scatta una foto. Nell'immagine, che diventa virale, sembra che si stiano baciando. Come se la cosa in sé non fosse già un incubo, il governatore – nel tentativo di assicurarsi il voto dei liberali – chiede loro di reggere il gioco. 


Difficile, ma non impossibile.


Thom è un esperto nella tecnica dell'arginare i danni, l'ha praticamente inventata lui. Da vero professionista, sorriderà e sopporterà questa sfida come tutte le altre. Ma mentre i due fedeli collaboratori si esibiscono nell'arte del “dare al popolo ciò che vuole”, l'astio tra loro sboccia in qualcosa di più profondo e molto più pericoloso: il desiderio. Ben presto la loro finta relazione precipita verso qualcosa di molto reale, che potrebbe far deragliare la campagna elettorale e costare a entrambi il lavoro… e il cuore.





Buongiorno Confine,
per quanto mi riguarda il periodo estivo è perfetto per leggere romance e infatti oggi vi parlo della mia ultima lettura “Love, hate & clickbait” di Liz Bowery, un romance queer in uscita per Triskell edizioni che ringrazio per l’invio della copia digitale in anteprima.

I nostri protagonisti Thom e Clary lavorano per l’ufficio di Leonora Westwood, governatrice dello stato della California e aspirante presidente degli Stati Uniti.
Clary è un informatico che è approdato in questo lavoro per caso dopo aver avuto vari problemi con il suo lavoro precedente, in particolare con il socio con cui aveva fondato la sua start up.
Thom vive per il lavoro e la politica è la sua passione. È uno dei consulenti senior della governatrice e farebbe qualunque cosa per promuovere la campagna, anche fidanzarsi con Clary per sviare l’attenzione da una gaffe della sua capa.
Infatti Leonora, dopo una brutta uscita sugli stereotipi gay, chiede a Thom di fingersi gay e fidanzarsi con l’unica altra persona gay dichiarato presente in ufficio, Clary.
Il problema è che i due si odiano e non perdono occasione per urlarsi contro, quindi non è facile fingere di essere innamorati, ma con la scusa di dover passare del tempo insieme le cose tra i due inizieranno piano piano a cambiare.

“Non sto nascondendo niente di importante alla mia famiglia,” proseguì Clay. “E... credo che, se proprio devo avere un fidanzato finto, sono contento che sia tu. Sono contento che i miei genitori ti abbiano conosciuto. Questo non è finto.”

Lo stile di scrittura fluido e leggero della scrittrice mi è piaciuto molto e ha reso questa lettura veloce e divertente senza però risultare scarna. La storia d’amore fra i due protagonisti è assurda e parte da delle premesse inverosimili, ma l’autrice riesce in qualche modo a farci sperare nel lieto fine.

“Sapeva per cosa lo stava realmente pregando, lo sentiva nella sua stessa voce, nel modo in cui le sue mani lo accarezzavano e le dita di Thom si aggrappavano al suo corpo: ti prego, desiderami anche tu; ti prego, amami anche tu.”

Nonostante il tema di fondo non sia molto originale mi sono trovata ad apprezzare la dinamica che si instaura tra i due.
La caratteristica che ho apprezzato di più è che il ruolo della politica non passa in secondo piano rispetto al romance, anzi per gran parte della lettura è centrale così come lo è nella vita di Thom e Clary. Oltretutto è una politica vera, cruda e spietata, con compromessi discutibili e spesso dalla morale grigia.
Thom, in particolare, non guarda in faccia a nessuno per il raggiungimento dei suoi obiettivi e della campagna e questo ha fatto risultare la storia verosimile nonostante il resto.
Spesso leggendo romanzi che hanno come tema centrale la politica ho notato che i protagonisti hanno gradi ideali ma l’effettiva realizzazione di questi era un po’ inverosimile, quindi ho apprezzato che in questo romanzo sia stato diverso.

In conclusione ho trovato la lettura leggera ma appassionante e con temi interessanti, sicuramente terrò d’occhio l’autrice per eventuali pubblicazioni future.
Vi auguro buone letture!

Voto libro - 4


You Might Also Like

0 comments