Il pozzo dei desideri. Isadora Moon

La mamma è una fata e il papà, invece, un vampiro. Lei è un po’ di tutti e due. Isadora, mentre sta passeggiando nel bosco, scopre per caso il pozzo dei desideri. È davvero emozionata, visto che non ne ha mai visto uno. Decide perciò di avvicinarsi e improvvisamente, dal buio, spunta una piccola ninfa, che racconta di abitare proprio lì e di poter far avverare tutti i desideri! Isadora non vede l’ora di mettere alla prova la sua piccola amica, ma non sa che la birbante le sta per fare uno scherzetto! Isadora: attenta a ciò che desideri! 

Ciao Readers,

Mi è arrivato un pacco dalla DeAgostini completamente inaspettato (trovate l'unboxing su Tik tok) e all'interno ho ricevuto il volume “Isadora Moon - Il pozzo dei desideri” di Harriet Muncaster.

Isadora è per metà fata e per metà vampira, grazie a sua madre fata e a suo padre vampiro. Quando scopre che la cugina Mirabella non può andare al picnic di famiglia con loro, diventa di cattivo umore. Questo non la aiuta a passare una bella giornata in famiglia. 

Mentre passeggia per il bosco percepisce un pozzo magico, esprime così il desiderio di allontanare il cattivo umore. Ciò che Isadora non sa è che deve stare sempre attenta a ciò che desidera perché non è un bene essere sempre felici.

“Non sai mai cosa ti aspetta dietro l'angolo o quali tesori la natura abbia in serbo per te.”

Isadora, dopo aver espresso il desiderio, è finalmente felice… costantemente. Ridere disturbando la lezione o ridere di un'amica che si è fatta male può creare malumori, quindi è arrivato il momento di chiedere aiuto a sua madre, una fata saprà come rimediare, sperando che ci sia un modo per cancellare il desiderio. Ci sono momenti in cui abbiamo bisogno di provare tutti i tipi di emozioni, è semplice vivere essendo sempre di buon umore, ma la felicità bisogna guadagnarsela altrimenti inizia a non avere più “sapore”. Isabella però dovrà provarlo sulla propria pelle per capire quanto sono importanti le emozioni nella vita.

“Rabbia, eccitazione, tristezza, fastidio, felicità... capite che dobbiamo essere in grado di provarle tutte? Se non si provasse mai malessere o preoccupazione, non si saprebbe come aiutare qualcuno in difficoltà!”

È stata una lettura molto piacevole, la me bambina avrebbe apprezzato molto queste storie, specialmente perché alla fine di questi volumi ci sono sempre test, giochi o ricette da poter fare da soli o in compagnia.

Comprate questo volume e regalatelo ai vostri bambini, sembrerà un ordine ma mi ringrazierete. Il Natale si avvicina e comprare vari libri dedicati ai bambini di questa collana e dell'altra della stessa autrice può essere un regalo fantastico e magico. Ci vediamo con la recensione degli altri volumi che la DeAgostini mi ha gentilmente inviato. Buona lettura.