Vampire's Mate
La serie è composta da:
1. Roman
2. Soren
3. Lucien
Genere: M/m Paranormal
Scritto da: Grae Bryan
3 gennaio 2025
Danny Kingman è abituato a cavarsela da solo. Lavorando senza sosta come infermiere al pronto soccorso per pagare le cure mediche della madre, ha messo in pausa la sua vita fin da quando ha memoria. Ma quando un uomo incredibilmente sexy e stranamente intenso lo salva da una rapina, Danny ha la sensazione che tutto stia per cambiare. Soprattutto quando quell’uomo all’improvviso tira fuori un paio di zanne.
Roman Mourier vaga senza meta da decenni, in attesa dell’inevitabile giorno in cui perderà l’ultimo briciolo di umanità e il demone dentro di lui prenderà il sopravvento. Non crede nel mito dei compagni predestinati né che esista una persona capace di restituirgli la sua umanità. Finché non sente una strana attrazione per il bel ragazzo dell’ospedale e per la prima volta la speranza sboccia in lui.
Ma Roman ha altri demoni oltre a quello che nasconde dentro di sé. È abbastanza forte da proteggere Danny dal passato che lo perseguita? Una cosa è certa: ora che ha trovato il suo compagno, farà di tutto per tenerselo stretto.

Ciao Confine!
Si è successo, ho iniziato l’ennesima serie queer romance con elementi fantasy!
Quando ho letto che l’elemento fantasy in questione erano i vampiri, la nostalgia dei vecchi tempi è tornata e quindi ho messo subito le mani su questa nuova uscita targata Triskell edizioni: “Roman” di Grae Bryan, primo volume della serie “Vampire’s Mate”.
Ringrazio la casa editrice per l’invio della copia digitale.
Danny è un infermiere di pronto soccorso ed è durante uno dei suoi turni notturni in ospedale che incontra la persona che cambierà totalmente la sua vita. Roman è un vampiro da oltre un secolo, solitario e nomade, non ha mai creduto alla vecchia leggenda che esiste un compagno predestinato per ogni vampiro, o almeno questo finché l’incontro con un umano non lo farà ricredere.
Se devo essere sincera la parte iniziale di questo romanzo non mi ha convinto per niente, speravo che la premessa (non molto originale) venisse rielaborata dall’autrice ma così non è stato: i nostri protagonisti sentono questa specie di legame mistico e fin da subito Danny casca ai piedi del vampiro e si fida cecamente di lui, accettando anche la verità su di lui in modo troppo sbrigativo e inverosimile per i miei gusti. Ho notato anche dei pattern di atteggiamento tossici che non mi stavano piacendo.
“Il suo odore inebriante era ancora più forte e Danny stava provando l’inappropriato bisogno di strofinargli il viso contro il collo e annusarlo per bene. Che diavolo gli prendeva?
«Non so se ti permetterò di andartene.» Il tono di Roman suggeriva che non stesse scherzando.”
Insomma, avevo la tentazione di abbandonare la lettura, ma grazie allo stile scorrevole ho proseguito e per fortuna sono stata positivamente sorpresa man mano che continuavo. Danny ha iniziato finalmente a tirare fuori il suo carattere, per questo ho iniziato ad apprezzarlo.
A mio parere il romanzo migliora molto quando la trama si infittisce ed entrano in scena nuovi personaggi secondari e soprattutto scopriamo di più sull’antagonista della storia e il passato che lo lega a Roman.
«Non è solo un ragazzo», gli ringhiò il demone dentro di lui. «Non è “solo” qualsiasi cosa. È speciale. Perfetto. Nostro.»
Per essere il romanzo di esordio dell’autrice nel complesso non mi è dispiaciuto e ho apprezzato lo stile di scrittura. Purtroppo non mi sono legata particolarmente ai protagonisti ma anzi ho apprezzato di più i personaggi secondari, soprattutto Gabe, il fratello di Danny, e Soren, l’amico vampiro di Roman, infatti continuerò sicuramente la saga perché saranno loro la coppia protagonista del prossimo volume e sono troppo curiosa di sapere come andrà avanti questa mia ship.
Così come sono curiosa di sapere di Luc visto il finale di questo primo libro. La mia speranza ovviamente è che nel progredire dei volumi il mio giudizio personale salga.
Vi auguro buone letture!
Genere: M/m Paranormal
Scritto da: Grae Bryan
8 aprile 2025
Gabe Kingman non è mai stato bravo con le emozioni. La sua disastrata vita ne è una prova concreta. Tornare a fare il medico nella sua piccola città natale in Colorado avrebbe dovuto avvicinarlo alla famiglia, non allontanarlo ancora di più. Sta cercando di rimediare agli errori commessi, ma i suoi sforzi sono ostacolati dalla presenza dei vampiri che sono entrati a far parte del suo mondo. In particolare, di un vampiro fastidioso e fin troppo bello.
Soren Iversen non avrebbe mai pensato di rimanere a Hyde Park così a lungo. Non è sopravvissuto per secoli per poi fermarsi in un luogo simile. Invece di andarsene, però, non riesce a lasciare la città più noiosa del mondo, sperando che un umano testardo e fastidiosamente irresistibile gli presti almeno un po’ di attenzione.
Quando le circostanze li costringono a stare insieme, l’ossessione di Soren e l’attrazione involontaria di Gabe raggiungono il culmine. Ma Soren è scappato per un motivo e gli scheletri nel suo armadio minacciano di distruggere la loro relazione prima ancora che possa iniziare.

Ciao Confine!
Eccomi con la recensione del secondo volume della “Vampire’s Mate”, uscito recentemente per Triskell edizioni che ringrazio per l’invio della copia digitale.
“Soren” di Grae Bryan inizia all’incirca un anno dopo le vicende del volume precedente e finalmente questa volta leggiamo dal punto di vista di Gabe e Soren.
Se avete letto la mia recensione sul primo libro saprete che i protagonisti dello scorso volume non mi avevano convinto molto e anzi ero più incuriosita dall’affascinante amico vampiro pluricentenario e dallo scontroso dottore fratello di Danny, anche se erano solo personaggi secondari. E confermo che li ho apprezzati molto di più!
“Gabe era il suo compagno. Soren lo sapeva. Lo aveva sempre saputo.”
Entrambi i protagonisti sono personaggi forti che nascondono fragilità emotive e traumi mai del tutto affrontati e che insieme si trovano e si incastrano perfettamente. Li ho trovati personaggi ben costruiti e che hanno una certa crescita man mano che si procede con la lettura.
Non ho particolarmente apprezzato la trama poiché è davvero molto simile a quella del primo libro: una minaccia proveniente dal passato del vampiro che mette a rischio la vita degli umani legati a esso.
“Gabe entrò con passo spavaldo. Era l’immagine del ragazzo d’oro. A Soren piaceva guardarlo in pubblico proprio per quel motivo. Il resto del mondo poteva vedere quella facciata sicura, ma solo lui conosceva la realtà. Le insicurezze, le ansie, le profondità emotive.”
Insomma, avrei preferito qualcosa di più originale e con una trama più studiata ma sicuramente l’ho apprezzato di più rispetto al volume precedente. Spero che il prossimo volume migliorerà anche la parte della trama.
Voto libro - 3.5
Genere: M/m Paranormal
Scritto da: Grae Bryan
4 agosto 2025
Jamie Hernandez ama la sua vita. Ha una famiglia, degli amici e una brillante carriera da programmatore freelance a soli ventitré anni. L’unica cosa che gli manca? Il suo mostro. Quello che vede nei sogni da cinque anni. Jamie non conosce molto dell’uomo misterioso delle visioni, ma non ne ha bisogno. Ne sa abbastanza. Sa che si appartengono.
Lucien Volaire sta impazzendo da quasi mezzo secolo, il mostro dentro di lui sta prendendo sempre più il controllo dei suoi pensieri e delle sue azioni. Lucien ha distrutto tutto ciò che ha toccato, comprese le persone di cui doveva prendersi cura. L’unica cosa che potrebbe fermare la sua discesa verso la follia? Un compagno. Quindi, quando incontra un ragazzo in mezzo al deserto, uno che sa di paradiso e non scappa terrorizzato, capisce di aver trovato la sua ultima possibilità di redenzione.
Eppure, più Jamie riesce a incantarlo, e più Lucien è riluttante a contaminarlo con la sua maledizione da vampiro. Lucien riuscirà a trovare un equilibrio tra amore e ossessione? O coloro che vogliono Luc fuori dal loro territorio si intrometteranno prima che ne abbia la possibilità?

Ciao Confine!
Nonostante i libri precedenti di questa serie non mi abbiano convinto del tutto, ad ogni nuova uscita sono sempre incuriosita a leggere il seguito e quindi eccomi con il terzo volume della serie Vampire’s Mate, “Lucien” di Grae Bryan.
Per riprendere le fila di questo libro dobbiamo tornare momentaneamente indietro alla fine del primo volume in cui Lucien, quello che era l’antagonista della storia tra Roman e Danny, lascia Hyde Park a un passo dalla pazzia.
Lucien Volaire è il vampiro che ha trasformato Roman e che gli è stato accanto come un fratello per decenni, o almeno fino a quando il loro rapporto si è ribaltato e ha giurato vendetta per la morte di quella che credeva essere la sua compagna.
Adesso che anche la sua ossessione di persecuzione ai danni di Roman si è esaurita, Luc vaga senza scopo, cedendo ogni giorno di più al mostro dentro di lui, che corrompe la parte umana rimastagli.
A inizio lettura non ero particolarmente interessata a ritornare a leggere di Lucien, ma mi sono presto ricreduta e anzi credo che sia uno dei personaggi più interessanti e meglio costruiti di questa serie. La continua lotta con il suo mostro interno che sta prendendo il sopravvento e il suo cercare di mantenere comunque un qualche tipo di moralità nella situazione in cui si trova, e soprattutto il dolore che prova per la sua solitudine dopo la rottura con il suo amico fraterno, tutto ciò lo rendono un personaggio grigio molto sfaccettato e che ho apprezzato.
“La vita di Lucien era stata un inferno per quasi un secolo, un inferno che lui stesso aveva creato. […] Luc non meritava un compagno. Non meritava niente di buono.”
Il nostro coprotagonista Jamie Hernandez è un giovane ragazzo che da sempre ha brevi visioni del suo futuro e delle persone più legate a lui e infatti ha sempre saputo che un mostro sarebbe venuto per lui e sarebbero stati legati per tutta la vita. Quando il mostro arriva, si butta a capofitto tra le braccia del vampiro. Diversamente da ciò che si potrebbe pensare è proprio Luc quello che rimane più sconvolto dall’incontro, lui che per decenni è stato ossessionato dalla ricerca del proprio compagno, quando sente il suo odore e il suo istinto gli dice chi è, rimane impietrito.
“Perché Luc avrebbe comunque agito come voleva la bestia dentro di lui. Avrebbe ritrovato il piccolo fiore del deserto e lo avrebbe fatto suo. Che senso aveva essere il cattivo se alla fine non otteneva ciò che voleva?”
Jamie è un personaggio che nel complesso ho apprezzato abbastanza anche se inizialmente ho un po’ storto il naso per l’instalove nei confronti di Luc, ma tutto sommato è abbastanza giustificato per via delle visioni.
La trama è abbastanza basilare ma scorrevole e finalmente non si ripete il pattern già proposto nei due volumi precedenti in cui arriva una minaccia dal passato, quindi mi ritengo abbastanza soddisfatta.
Sicuramente non vi consiglio questa serie per le trame, ma è sicuramente una lettura veloce e carina. Nonostante tutti i difetti ti fa affezionare ai personaggi.
Ci ritroviamo al prossimo volume, dove ritorneremo di nuovo ad Hyde Park e il protagonista sarà il dolce Jay.
Voto libro - 3.5
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