Thieves of Dragemor serie
Genere: Fantasy
Scritto da: Karina Halle
11 luglio 2025
Fuorilegge, draghi, cuori ardenti.
Due ladri rivali. Un uovo di drago da rubare. Chi vince conquista tutto, anche il cuore.
Da quando è fuggita dalla sua terra natia, Brynla Aihr è diventata ladra per necessità e le è toccato dedicarsi all’impensabile: il furto di uova di drago, una pratica illegale e, in molti casi, fatale. Entrare nel nido di un drago vuol dire, infatti, fare breccia negli antichi incantesimi che tengono confinate quelle bestie letali, il che, molto spesso, conduce a morte certa. Rischi a parte, però, le uova di drago sono molto richieste sul mercato nero, dominato dai grandi imperi del crimine: i syndikat. Nel corso del tempo, Brynla non ha mai concesso la sua fedeltà a nessuno di loro, preferendo sempre consegnare il remunerativo bottino al miglior offerente. La situazione cambia, però, quando Lord Andor, il temibile luogotenente della Casa Kolbeck, la rapisce e la ricatta, coinvolgendola in un pericoloso gioco politico tra dinastie rivali. Brynla e Andor fanno scintille sin da subito e l’attrazione tra loro è immediata. Tra segreti, tradimenti e insidie, le fiamme dei draghi saranno niente in confronto al fuoco tra loro...

Ciao readers,
Oggi ho ricevuto un bellissimo libro dalla Newton Compton editori, che avevo già adocchiato. È con immenso piacere che vi parlo di “Il regno dei ladri” di Karina Halle, primo volume di una nuova serie che spero continui presto.
Brynla è una ladra di uova di drago alle dipendenze di una famiglia criminale che paga bene e che le permette di mantenere lei e sua zia. Al suo fianco c’è il suo segugio speciale, Lemi, che la accompagna nella terra dei draghi, una zona inospitale da cui uscire vivi è una fortuna.
Durante una spedizione non solo rischia la vita ma viene salvata da Andor, colui che la rapisce e la ricatta per lavorare per la sua famiglia. I due avranno modo di conoscersi e di lavorare insieme fino a quando Brynla passerà dal ribellarsi al suo rapitore a schierarsi dalla sua parte. Ancora non sa cosa Andor voglia da lei e se ne usciranno vivi…
Brynla fa un lavoro pericoloso, ma le è sempre andata bene, specialmente grazie all'aiuto di Lemi. Le uova hanno un enorme mercato grazie al liquido al loro interno che dona poteri a chi ne fa uso. Perfino Lemi ha sviluppato il potere di potersi teletrasportare da un posto all'altro, capacità utile quando scappare dai draghi è una consuetudine.
Nel libro Lemi viene definito un cane mutaforma ma penso si tratti di un errore perché non cambia la propria forma ma si muove nello spazio, lo preciso perché io inizialmente aspettavo che cambiasse forma e alla fine mi sono arresa.
Brynla invece ha provato più volte ad assumerlo ma non ha mai sviluppato alcun tipo di potere, è come se fosse immune e questo la rende una ladra migliore dei tanti che possono fare affidamento sui loro poteri.
“La mia posizione è dove sei tu. E tu sei in prima linea nella mia vita. Tutto il resto passa in secondo piano. Ogni pensiero, ogni sentimento, ruota intorno a te, come se ti fossi incastonata sotto la mia pelle, abbastanza in profondità da non poterne uscire nemmeno se ci provassi.”
Su Andor l'effetto è stato quello di potenziare il suo fisico e ha il potere di curare le persone, dote utile per Brynla affetta da dolori lancinanti al ventre.
Quando Andor spiega che il suo piano non riguarda solo lavorare insieme ma anche rubare un uovo alle persone che in passato le hanno fatto del male, non ci pensa due volte a vendicarsi.
Il rapporto tra i due si evolverà e da nemici svilupperanno una forte attrazione che si trasformerà in molto di più.
Questo libro mi è piaciuto, ho amato il mondo dei draghi, enormi e maestosi ma che sono nemici degli umani. In questo caso si cibano di loro, per questo vengono relegati in terre protette da incantesimi. Nonostante questo pericolo Brynla non si ferma e sfida il destino per rubare le uova. È una donna forte, con un passato doloroso alle spalle e si accompagna solo al suo fedele compagno Lemi. Devo dire che mi ha colpito sia il suo carattere combattivo e vendicativo che la forza che la spinge a non arrendersi mai, anche davanti a chi le ha fatto del male e che l'ha piegata.
«Non sono caduta tra i lupi», sogghigno. «Io sono il lupo».
Il protagonista maschile è dolcissimo, se vi aspettate un maschio alfa, lasciate perdere. Si nota subito quando la rapisce che è un ragazzo gentile, sembra dispiaciuto a doverlo fare, ed è in continuo conflitto con suo padre e suo zio che pensano non valga nulla. Rapire Brynla è un modo per farsi apprezzare, spera che portando un'abile ladra al servizio della sua famiglia possa cambiare l’idea che hanno di lui. Il padre invece continua a trattarlo come l'ultima ruota del carro. Per fortuna quello che prova per Brynla lo spingerà a ribellarsi e ad apprezzarsi per ciò che è.
Determinate cose magari andavano spiegate meglio, come ad esempio i dolori al ventre che Brynla prova e che la fanno soffrire. Inizialmente ho pensato fosse qualche magia o potere e che si scoprisse durante la lettura, ma non è andata così. A questo punto penso sia endometriosi ma non capisco perché inserirlo se non ha valenza ai fini della trama. Oppure perché Andor scelga proprio Brynla da rapire visto che non conosceva quasi nulla di lei, non è che si fosse arricchita con la vendita di uova da attirare l’attenzione di altre famiglie per contendersi i suoi favori. Ci sono cose come queste che andavano sviluppate meglio secondo me.
Conoscevo già questa autrice grazie a dei romance che ho letto molto tempo fa, non la conoscevo invece come scrittrice di fantasy e devo dire che mi ha sorpresa. A parte qualcosina da migliorare ha creato un bel mondo che merita di essere raccontato ancora per altri volumi. Lo stile è molto giovanile e tiene incollati alle pagine senza annoiare mai. La cosa migliore è il finale che non presenta cliffhanger. Il volume può essere letto da solo o continuare la serie in quanto il secondo ha come protagonista il fratello di Andor, che a quanto pare nasconde dei segreti alla sua famiglia.
So che i pareri possono essere contrastanti, ma a me questa storia è piaciuta, a parte qualche accorgimento come vi ho già spiegato.
Non vedo l'ora di leggere il secondo volume. Buona lettura.
0 comments