Il Grimorio



Genere: Favole

Scritto da: Serena Valentino

21 ottobre 2025



 La vera storia di tre delle più amate e odiate cattive Disney.

Il Grimorio raccoglie tre romanzi della collana Disney Villains:

• La più bella del reame 

• Anima sfortunata 

• La signora del male

Che cosa ha scatenato il furore di Grimilde - la matrigna di Biancaneve, Ursula - la strega del mare e Malefica - la perfida fata che ha condannato Aurora a un sonno eterno? Quale trauma nel loro passato le ha spinte a fare del male il loro scopo? Finalmente è arrivato il momento di scoprire la loro vera storia, in una edizione arricchita da illustrazioni inedite dei migliori artisti Disney.


Ciao readers,
Grazie alla Giunti editore ho avuto modo di ricevere in anteprima “Il Grimorio” di Serena Valentino, un volume in cui sono racchiusi tre libri della serie “Villains” in cui vengono raccontate le storie dei cattivi e quello che li ha portati a diventare le figure che abbiamo conosciuto nei cartoni animati. Il primo libro ci racconta la storia di Grimilde, la strega cattiva di Biancaneve; il secondo narra di Ursula, la strega del mare; il terzo parla di come sia diventata perfida Malefica, la Signora del Male. Vi lascio di seguito le recensioni di ogni volume.
Siete pront3 a tuffarvi nel mondo Disney?

• La più bella del reame

Grimilde è la figlia di un abile artigiano di specchi, un artista lodato da tutti, ma molto molto crudele con sua figlia, tanto da ricordarle costantemente quanto sia spiacevole d'aspetto rispetto alla defunta madre.
Un giorno, nei pressi di un pozzo (lo stesso che vediamo all'inizio di Biancaneve) fa la conoscenza del re, i due si innamorano e ben presto lui ne fa la sua regina.

"Servo dello specchio magico,
sorgi dallo spazio profondo,
tra vento e oscurità, noi ti chiamiamo,
parla, mostraci il tuo volto!”

Il loro è un matrimonio felice, il regno prospera e la regina si dimostra una buona madre con la figlia di primo letto di lui, Biancaneve, il suo passerotto. Purtroppo però la felicità non è destinata a durare.
Presto il re è chiamato in battaglia e a corte si presentano tre losche figure come lontane parenti.
Le tre "strane sorelle" spaventano e tormentano la piccola Biancaneve con strani racconti su un bosco e su una mela, perciò la regina, adirata, le caccia, ma prima di andar via le donne lasciano un dono molto speciale: uno specchio, l'ultimo creato dal padre. Sembra uno specchio qualunque, ma quando da esso inizia a comparire l'immagine di un volto familiare e un tragico evento colpisce il castello, la drammatica discesa nella follia della regina ha inizio.

"Hanno ripreso a dire quelle cose per spaventarmi… Mi hanno dato il tormento, parlavano male di te e della mia prima madre… E poi hanno accennato a certi frutti magici, a mele che potrebbero farti dormire per sempre, pere avvelenate che potrebbero darti la morte… Poi hanno detto che mi avrebbero fatto a pezzettini e mi avrebbero messa a cuocere in un pentolone!".

Lettori, io ho adorato questo libro! È quello che mi aspettavo e anche di più. La vera sorpresa sono stati i toni oscuri ed estremamente maturi che mai mi sarei aspettata in un libro edito dalla Disney. Decisamente molto più adulto rispetto ai film animati ai quali ci ha abituato la casa del topo.
Lo stile della Valentino è grottesco, oscuro e altamente psicologico.
Una delle cose che ho apprezzato di più è stata proprio l'introspezione all'interno della mente del personaggio principale e la descrizione del suo stato mentale, delle sue insicurezze, dei suoi incubi.
Le ragioni del suo agire sono spiegate magnificamente ma, soprattutto, in modo estremamente credibile.
La trama potremmo dividerla in due parti: una prima che illustra gli eventi che hanno reso la regina la regina cattiva e una seconda che ripercorre gli eventi visti in Biancaneve, ma attenzione al finale!
Vi assicuro che quello, nel film, non l'avete visto e non ve lo aspettate.

I personaggi sono ben costruiti e sebbene conosciamo la storia solo dal punto di vista della protagonista principale, nessuno è trascurato. Alcuni li conosciamo già dal film, come la regina e la sua figliastra, di altri abbiamo visto poco, come il cacciatore (la sua sorte dopo aver lasciato andare Biancaneve, una domanda che mi sono sempre posto, viene qui rivelata) e altri sono originali dell'autrice. Tra questi ultimi spiccano le tre strane sorelle. Martha, Lucinda e Ruby, tre donne la cui bellezza è definita grottesca, vestite di nero, propense a parlare in rima e a finire le frasi ognuna delle altre. Sembrano qualcosa di più che umano e sembrano conoscere molto del passato e del futuro.
Le tre sorelle sono personaggi mutuati da un grande classico della drammaturgia: le sorelle strane o fatali di “Macbeth”.

“Io la rinchiuderei da qualche parte,” propose Ruby.
“Anche io,” ne convenne Lucinda.
“Io no. Io la farei tagliare a pezzettini e poi li userei per fare una pozione.”
“Oh, sì. Così poi potremmo berla…”
“E tornare giovani e belle.”

La Valentino non solo riesce ad essere fedele ai personaggi shakespeariani ma riesce anche a farli suoi e a renderli vivi, non dando via troppo di loro però, quell'alone di mistero che le circonda trovo che dia davvero un po' di pepe al tutto.
Un altro personaggio interessante è Verona, l'ancella della regina, il cui rapporto con la protagonista è funzionale ad una migliore comprensione del cambiamento della stessa.

"Voi avete il potere, Maestà… Le risposte che cercate sono… negli antichi volumi che vi abbiamo donato… Libri di magia nera… veleni e pozioni… travestimenti."

La cura dei dettagli, l'evoluzione dei personaggi e la costruzione della trama fanno di questo libro un autentico capolavoro.
Se proprio devo trovare un difetto, sta nella lunghezza del libro, decisamente troppo corto, anche se forse non è un vero difetto visto che una maggiore lunghezza avrebbe potuto intaccare lo sviluppo della storia, ma credo che non lo sapremo mai.

• Anima sfortunata

Dopo lungo tempo, Ursula, la strega del mare, è tornata sulla terra. Ed è tornata con uno scopo: necessita dell'aiuto delle tre strane sorelle per avere la sua vendetta su Tritone, il re del mare. Un accordo è subito stretto e in cambio dell'aiuto nel ritrovare Circe, la loro quarta sorella scomparsa in circostanze misteriose, le tre streghe le forniranno assistenza e magia per il suo piano, che prevede la presenza della figlia più giovane del re, Ariel.
Dal dialogo con le strane sorelle apprendiamo la backstory della protagonista del libro: le sue origini, l'infanzia nella cittadina marinaresca di Ipswich, il tradimento che ha subito ad opera degli umani, la fuga nel regno di Tritone, l'amicizia con la regina Athena e le cause che hanno portato al suo esilio da Atlantica. Ma qual è la reale ragione che si cela dietro alla trasformazione di una triste anima sola in uno dei più celebri cattivi Disney?

Non ci girerò intorno, rispetto agli altri il libro mi ha deluso. Essendo "La Sirenetta" nei miei top 3 film Disney, mi aspettavo un piccolo gioiellino ma purtroppo non è stato così. Il libro contiene dei veri e propri passaggi che sono delle chicche, soprattutto quelli più oscuri, come quello in cui Ursula e il suo esercito di sirene attaccano Ipswich.

“Le sirene.
Erano orrende commistioni di creature umane e marine, qualcosa che solo la mente più visionaria e disturbata avrebbe potuto concepire. Esseri pallidi e inquietanti, con orbite ardenti al posto degli occhi, emersero dalle acque. Bocche ampie e ghignanti, che mostravano file interminabili di denti gialli e affilati. La pelle, sottile e trasparente come latte, rivelava al di sotto le vene bluastre e il grottesco endoscheletro.”

Il difetto principale fondamentalmente risiede nella premessa fuorviante: il libro si presenta come una origin story della strega del mare, eppure viene dato più spazio ai personaggi originali della Valentino, a personaggi secondari e alle loro vicende, che alla protagonista.
Ho avvertito quasi come se l'autrice avesse voluto utilizzare questo libro come un libro di passaggio e preparatorio alla bomba che è il successivo.
Riassumendo: idea della trama ok, sviluppo bocciato.

Per quanto riguarda i personaggi c'è da dire che, come negli altri due libri, la strega del mare è una protagonista ben costruita, la sua storia è piacevole e straziante a tratti. La sua famiglia le viene strappata via, il suo legittimo posto nel regno del mare le è strappato via e, in ultimo luogo, persino la possibilità di essere se stessa.
Un altro personaggio interessante è quello del re del mare. Troverete molto poco di quello che conoscete dal film in lui, il che è una cosa che succede abbastanza spesso nelle villain origin stories: se il cattivo non può essere poi così cattivo, qualcun altro deve essere peggiore... Apprezzatissimo il capitolo dal suo punto di vista verso la fine, che lascia intravedere crescita e, forse, un tentativo di redenzione.

Ariel, la protagonista del film del 1989, è un personaggio che suscita compassione. La scelta di voler raccontare dal suo punto di vista i capitoli che riguardano il suo incontro con la strega è stata giusta. Ho apprezzato soprattutto la descrizione di alcuni passaggi riguardanti la sua trasformazione e il suo sacrificio, che l'avvicinano tanto al personaggio originale di Andersen, da cui è tratta.
Le tre strane sorelle, sono una garanzia sempre.
Degli altri personaggi non parlerò, hanno avuto già fin troppo spazio nel libro.

“L’odio aveva preso possesso del suo corpo e della sua mente. Ursula era diventata una creatura dell’odio e non aveva la forza di ribellarsi. Era morta ancora prima che Eric la uccidesse.”

In conclusione, sono molto arrabbiata perché, soprattutto a causa di passaggi o capitoli che sono dei veri e propri capolavori, il libro poteva essere eccezionale e invece lascia un senso di amaro in bocca.

• La signora del male

A differenza dei volumi precedenti, il romanzo inizia subito dopo la fine del precedente. Subito, al castello Morningstar giunge Malefica, la fata oscura a chiedere aiuto alla Fata delle Leggende. Ha bisogno di lei per poter mantenere il sortilegio che ha gettato su Aurora, principessa del regno vicino e cugina di Tulipano. Attraverso il racconto della fata apprendiamo la sua backstory: i primi anni di vita passati da sola all'interno di un albero, la vita con la fata delle leggende, i maltrattamenti subiti nella terra delle fate, fino all'evento che ha cambiato per sempre la sua vita. Scopriremo che si cela molto di più dietro alla maledizione che ha lanciato sulla principessa e forse le sue ragioni sono molto più profonde di quanto ci si aspetti...

“Hai affidato mia figlia a loro. A loro! Quelle stupide fate. Quelle creature orribili che mi hanno sempre disprezzato. Hai messo mia figlia nelle loro mani.”

Amici lettori, l'ho trovato un libro davvero stupendo. La trama è costruita in maniera impeccabile ed è eseguita ancora meglio, se possibile. Innanzitutto presenta una continuità con il libro precedente, il che lo lega in modo ancora più efficace con le storie precedenti.
La storia si snoda su tre diverse sottotrame: la storia di Malefica, le vicende di Circe, Biancaneve, la fata delle leggende, i pensieri di Aurora e delle strane sorelle all'interno della terra dei sogni.
Viene qui data ad ognuna delle diverse sottotrame lo spazio necessario per essere ben sviluppate, al contrario del libro precedente. Il world-building viene approfondito molto di più ed è una gioia leggere della Fata Madrina e di diversi elementi mutuati dalla mitologia greca e quella shakespeariana.
Ma soprattutto ciò che ho amato è il colpo di scena che si cela dietro l'incantesimo del sonno. Non riuscireste mai ad indovinarlo, ve lo assicuro, e dopo averlo letto non potrete mai più vedere la Bella Addormentata con gli stessi occhi. Inoltre è fatto in modo tale da essere totalmente credibile e in linea con ciò che vediamo nel film. Ottimo!

“Va’ al castello di re Stefano, Malefica! Usa il fuoco, il fumo o un maleficio, usa qualsiasi mezzo disponibile, ma va’!"

Malefica è una signora del male con i controfiocchi, la sua storia colpisce, leggere dei suoi pensieri e delle sue speranze durante l'infanzia spezza il cuore sapendo cosa diventerà, anche se mai come dopo aver letto il colpo di scena.
Circe e le sue sorelle sono perfette come sempre, il percorso dell'incantatrice sempre alla ricerca delle sue origini e di rimediare ai torti delle sue sorelle è molto profondo. Non si può poi non provare tanta compassione per la povera balia o fata delle leggende.
Un altro personaggio interessante perché dipinto come negativo è la Fata Madrina di Cenerentola, poiché non te lo aspetti. Sembra quasi un'allegoria di un qualche rappresentante del clero.
Inoltre, rispetto alle altre principesse Disney dei libri precedenti, Aurora gioca un ruolo maggiore e la sua storia è fondamentalmente originale visto che tratta di un periodo che non vediamo nel film.
Se fino ad ora non vi ho convinto a leggere gli altri, solo per godersi questo vale la pena recuperarseli, lo garantisco.


È arrivato il momento di concludere, sono certa che troverete le recensioni più che esaustive. Sento però di dover fare un appunto sull’ordine di lettura di questa serie. Come già vi ho detto esiste una sottotrama che per essere compresa deve seguire un filo logico. Ad esempio tra la storia di Grimilde e quella di Ursula dovete leggere la storia della Bestia, altrimenti non avrete un quadro completo.
Vi avviso prima così evitate la confusione che ho provato io non sapendo di questo volume, onestamente non mi spiego perché la Bestia non sia stata inclusa in questo libro.

Poiché anche l’occhio vuole la sua parte, è giusto descrivere ciò che mi ha colpito dell’edizione. Il volume unico è completamente nero con dettagli oro, perfetto per richiamare alla mente un vero e proprio grimorio. La copertina è rigida (formato che preferisco) e gli edges rappresentano le tre protagoniste, una per ogni lato. Le illustrazioni a tema all'interno di ogni storia, ma anche quelle iniziali, come ad esempio la mappa, sono spettacolari.

Penso di avervi dato abbastanza elementi per desiderare di acquistare questa copia e metterla in mostra in libreria. Nel caso vogliate vederlo meglio, sui nostri canali social troverete il video e altri approfondimenti.
Buona lettura.

Voto libro - 5




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