Cari amici, oggi a rispondere alle nostre domande e curiosità abbiamo con noi Daniela Volontè. L'autrice del libro "L'amore è uno sbaglio straordinario"
Ciao Daniela grazie per aver accetto l’intervista e benvenuta sul blog, "Il confine dei libri".
Grazie a voi per il tempo e lo spazio che mi state concedendo.
Sei una mamma e una moglie a tempo pieno. Quando trovi il tempo per scrivere i tuoi romanzi?
Essere mamma viene prima di tutto, quindi scrivo quando la mia famiglia non ha bisogno di me, perciò principalmente al mattino perché i ragazzi sono a scuola e la sera dopo cena. Durante il pomeriggio se ho dei ritagli di tempo mi metto davanti al computer perché scrivere mi piace molto e mi fa stare davvero bene.
Come è nata la tua carriera da scrittrice? Cosa ti ha spinto a scrivere?
Non posso certo definirmi una scrittrice visto che sto muovendo adesso i primi passi in questo nuovo mondo. L’idea di iniziare a scrivere una storia è nata nei primi mesi del 2013 ed è stato un antidoto al caos che regnava nella mia vita in quel periodo. Avevo bisogno di ricreare un mondo in cui fossi io a dettare le regole dato che nella vita vera molti aspetti mi stavano sfuggendo di mano. E così a marzo 2013 ho autopubblicato il mio primo romanzo.
Com'è nata l’idea di questo tuo ultimo libro? C’è da dire che la storia è molto particolare e diversa dalle altre.
Tutto è nato per caso. Ho davvero rotto il Tablet di mio marito e un suo collega ci ha indirizzato a questa asta di oggetti ritrovati presso l’aeroporto di Malpensa. In verità poi a quell'asta non ci siamo mai arrivati perché abbiamo sbagliato giorno, ma è stato l’input per creare questa storia.
Il carattere di Melissa riflette un po’ il tuo o preferisci creare personaggi diversi da te?
Se descrivere un paesaggio è relativamente facile secondo me, con i sentimenti è molto più difficile, quindi è necessario attingere al mio bagaglio di esperienze per parlare di sentimenti come la paura, ma anche la fiducia. In realtà di me in Melissa vi è poco nulla, se non il richiamo a questi sentimenti forti.
Quanto è importante nella vita di Riccardo la presenza di Melissa e viceversa?
Da eterna romantica quale sono, credo che due persone innamorate si completino a vicenda, quindi le mancanze di Riccardo vengono colmate da Melissa e viceversa. Per me è il concetto stesso di amore.
Chi ha scattato le foto che ci sono sul profilo Facebook di Leon?
Sulla pagina Facebook del profilo di Leon mi sono limitata a inserire foto trovate in rete che mi hanno colpito e che hanno ispirato buona parte della costruzione di questo libro. Amo molto la natura e l’architettura di città straniere, quindi rimango sempre affascinata davanti a certi scatti.
Tra i romanzi che hai scritto c’è un personaggio a cui sei più affezionata? E si perché?
A dir la verità sono legata a tutti, ma a nessuno in particolare. I miei personaggi mi fanno compagnia durante la stesura di un romanzo come fossero buoni amici. Li ritrovo volentieri quando arriva il momento di revisionare il romanzo. E mi piace parlare di loro, delle loro caratteristiche e della loro evoluzione. Ma non rileggo mai i miei romanzi dopo che sono stati pubblicati. Mai. Perciò è come se i miei vecchi amici si trasferissero lontano da me. Ogni tanto mi ricordo di loro e restano nel mio cuore, ma la mia vita continua.
Hai qualche nuovo romanzo per le mani? In tal caso ci puoi anticipare qualcosa?
Altri due romanzi dovrebbero venire pubblicati da Newton Compton. Uso il condizionale perché temo sempre che la casa editrice cambi idea. In uno si parla di esseri imperfetti, mentre nell'altro i classici canoni maschio e femminina verranno ribaltati.
Quale genere ti piace leggere di solito? Cosa stai leggendo attualmente?
Scrivo romanzi rosa perché mi piace molto leggere questo genere, soprattutto se contemporanei e autoconclusivi. Ho appena finito di leggere “Prendimi per mano” di Sarina Bowen e mi è piaciuto tantissimo!
Quale consiglio daresti ai giovani che si stanno avvicinando ora alla scrittura e stanno pensando di intraprendere la tua stessa carriera?
Non credo di essere la persona giusta per dare un consiglio, perché ho molto da imparare e non so nemmeno per quanto tempo continuerò su questa strada. Vorrei solo dire a chiunque si pubblichi o si autopubblichi di pensare al lettore e di portargli quel rispetto che deve essere reciproco. Un libro può non piacere e può essere criticato, ma con un certo garbo perché dietro a esso vi è sempre una persona.
Grazie per il tempo che ci hai concesso, ti facciamo ancora i nostri complimenti per il tuo ultimo successo editoriale e ti facciamo un in bocca al lupo per il tuo futuro.
Grazie infinite per tutto e... crepi il lupo! Un saluto a tutti.
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