Lontano dalla verità


Autore: Linwood Barclay

Genere: Thriller

Dal: 16 Febbraio

A Promise Falls, il crollo dello schermo di un drive-in causa la morte di quattro persone. Sembrerebbe una tragica fatalità, ma qualcosa nelle indagini non torna: molte le circostanze spiegabili solo riducendole a casualità, troppe le coincidenze sospette. Quando la figlia di una delle vittime chiede all’investigatore privato Cal Weaver di indagare su una recente intrusione nella casa di suo padre, la scoperta di una stanza segreta nel piano interrato spalanca scenari torvi e inaspettati. A cosa serviva quella stanza? Perché qualcuno ha cercato di penetrarvi furtivamente? Il detective Barry Duckworth, impegnato nella risoluzione di due casi di omicidio risalenti ad anni prima, sospetta che tra quei delitti e la scia di morte che sta turbando Promise Falls ci sia un sinistro collegamento, una linea rossa che unisce un passato inquietante e un presente non meno pericoloso. Ma un’altra vittima è destinata a cadere sotto i colpi di un assassino senza volto, perché il baratro nel quale la cittadina sta per sprofondare è ben più profondo di quanto si creda.

 Salve lettori! Dopo qualche tempo ritorno con una recensione su un thriller che la casa editrice Fanucci mi ha gentilmente donato. È un libro della collana Top Crime, scritto da Linwood Barclay: "Lontano dalla verità".  Ammetto di essere partita con titubanza a leggere questo libro e che questa è andata scemando, anche se non del tutto, verso la fine. La mia prima amarezza deriva dal fatto che il libro mandatomi era il secondo di una serie, senza che questa informazione fosse scritta da alcuna parte, se non nella autobiografia dell'autore all'interno del libro. Pensando fosse uno stand alone neanche io mi sono informata e mi sono ritrovata a leggere il libro centrale di una trilogia incentrata su una cittadina, Promise Falls, un serial killer, il Signor Ventitré, un investigatore privato e un detective della polizia del luogo. Quindi, se qualcuno di voi ha letto il libro precedente "Segreti Sepolti", perdonatemi se non riesco a fare dei collegamenti o conoscere delle sfumature.  Parte dell'amarezza durante la lettura dipende quindi anche dal fatto che non avendo letto il primo libro non sapevo se avevo le basi giuste per poter leggere e comprendere questa storia. Oggi sono arrivata alla fine di questo romanzo confusa, curiosa, e abbastanza sicura di dover leggere il primo libro della serie per poter capire il ruolo del Signor ventitré.  Ma partiamo dall'inizio.  A Promise Falls, una cittadina del Nord America, durante l'ultima serata di un drive-in (cinema all'aperto) si sente un forte scoppio, seguito dal crollo dello schermo addosso al pubblico. Il crollo provoca quattro vittime: una coppia di mezza età e una di adolescenti.  Tutti urlano all'attacco terroristico, ma la polizia non ci crede. Il detective Barry Duckworth è convinto che dietro tutto questo ci sia qualcuno e, quando scopre che lo scoppio è avvenuto alle 23:23, capisce che c'è un serial killer a Promise Falls. Da un po' di tempo si verificano strani avvenimenti nella cittadina, tutti legati al numero 23. Ventitré scoiattoli sono stati trovati impiccati ad una recinzione; tre manichini trovati impiccati nella cabina numero 23 di una ruota panoramica in disuso con inciso addosso un messaggio inquietante; un ragazzo del college che, indossando un cappellino con il numero 23, aggrediva delle ragazze solo per dirgli di fingere di essere state aggredite e poi ucciso dal capo della vigilanza del college; due donne assassinate nello stesso modo, con un sorriso inciso sul ventre. La polizia non ha trovato il colpevole di questi crimini, ma il detective Duckworth sa che questi avvenimenti sono collegati da quel numero.  Intanto dall'incidente al drive in nasce un altro caso legato ad una delle due coppie decedute: Adam e Miriam Chalmers.  Qualcuno è entrato in casa dei due dopo la loro morte e la figlia dell'uomo, Lucy, vuole scoprire chi possa averlo fatto. Lucy assume un investigatore privato, Cal Weaver, e da una apparente intrusione nasce un nuovo caso. Adam e Miriam Chalmers facevano parte di un gruppo di scambisti. Erano tre coppie che nella casa dei Chalmers si dedicavano a questo stile di vita, registrandosi. E proprio i DVD delle loro sessioni erano l'interesse di chi è entrato in casa. Sopratutto uno dei DVD, quello che potrebbe mettere in guai grossi tutti quanti, quello in cui c'è la partecipazione di una delle donne assassinate. Perché una tranquilla cittadina a nord di Boston è afflitta da questi avvenimenti? Perché sembra che da tre anni a questa parte non abbia un attimo di pace? Chi è il fatidico Signor Ventitré che sta sconvolgendo la vita di queste persone? Questo libro ha un intreccio impressionante! È difficile spiegare tutti i piccoli passaggi che avvengono nella narrazione. Si parte da dei ragazzi che vogliono intrufolarsi nel drive in, al crollo di uno schermo, al rapimento di un bambino, fino ad arrivare ad un serial killer e non sai neanche come. Ogni capitolo si occupava di uno dei tanti protagonisti della storia, come un ciclo, ed era davvero difficile non saltare i capitoli per leggere come continuava la vicenda di uno di loro. I vari personaggi per me sono stati una "botta in testa". C'erano talmente tante persone legate da talmente tanti avvenimenti che, almeno all'inizio, mi è stato difficile ricordare ogni volta tutto. All'inizio è stato un po' pesante andare avanti nella lettura, perché non riuscivo a cogliere il collegamento tra le varie e diverse cose che succedevano. Ma andando avanti nella lettura, piano piano, le cose si delineano. Il protagonista effettivo è Cal Weaver, l'investigatore privato, e l'avvenimento centrale, a differenza di quello che potrebbe sembrare, non è il crollo dello schermo al drive in, ma l'indagine di cui Cal si occupa. Tutto il resto, ciò di cui si occupa la polizia, è ciò che conduce ad un piano più ampio che si sviluppa dal primo libro e si concluderà nell'ultimo, la cui protagonista è una città distrutta che non riesce a sopportare i colpi di colui che vuole distruggerla. Il ritmo è serrato, dall'inizio e alla fine sopratutto, ed è quello che ti porta avanti nella lettura. Capitolo dopo capitolo ci si immerge nella dinamica della cittadina, alla ricerca del fatidico Signor Ventitré che la sta portando alla rovina. Devo dire che la parte finale mi è piaciuta molto. Adoro le frasi che ti lasciano a bocca asciutta, ma con un senso di angoscia e stupore che non puoi fare a meno di ammirarle. A quanto pare dovrò aspettare ancora un po' per scoprire chi affligge la città e perché. E nel frattempo deciderò se leggere il primo oppure no... Baci

Voto storia - 3 Bella

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