Quella meravigliosa bottega a Parigi
Autore: Cinzia Giorgio
Genere: Romance
30 agosto
Un’eredità inaspettata porta Corinne da Roma a Parigi, alla scoperta dei segreti nel passato di sua nonna
Corinne Mistral ha trentadue anni ed è un avvocato che non perde mai una causa. Vive a Roma e lavora presso il prestigioso studio legale della famiglia del suo fidanzato. Si sta dedicando anima e corpo a una causa molto importante quando la raggiunge la notizia della morte di sua nonna e dell’eredità che le ha lasciato: un atelier di haute-couture al Marais a Parigi. Corinne parte immediatamente, decisa a sistemare il più presto possibile la faccenda per poter tornare al suo lavoro. Ma pian piano resta affascinata dalla straordinaria storia di sua nonna, una donna che lei ha avuto l’occasione di conoscere pochissimo e che era stata persino allieva e amica della grande Coco Chanel… Le cose si complicano ulteriormente quando dall’Italia arriva l’esecutore testamentario: Corinne scopre che si tratta del suo primo amore, che tanto piaceva a sua nonna... Che l’incontro tra loro non sia così casuale come appare?
Salve lettrici.
Oggi vi parlo del nuovo romanzo di Cinzia Giorgio, “La piccola bottega di Parigi”.
Il libro, in uscita il 30 di questo mese, è un romanzo edito dalla Newton Compton Editori e racconta la storia di Corinne.
Corinne è un avvocato di successo nel pieno della sua carriera ed è felicemente fidanzata. Non le manca niente se non la presenza dei genitori, che però hanno sempre compensato le sue nonne. Le sue nonne sono tutto per lei, anche se da un po’ di anni con sua nonna Anna i rapporti si sono un po’ scuciti.

Amiche del Confine, avevo letto già qualcosa dell’autrice ed ero sempre rimasta piacevolmente soddisfatta. Le sue storie mi avevano sempre affascinato e se devo essere sincera questa volta ne sono rimasta un pochino delusa. La storia non mi ha coinvolto molto e non ne sono rimasta incantata. La storia è ben scritta e ben romanzata, le protagoniste sono sicuramente ben strutturati, ma il romanzo in sé per sé non è riuscito a trasmettermi nulla. Io, che di solito amo questo tipo di storie, sono rimasta delusa anche dalle lettere che la nonna Anna ha lasciato a Corinne. Mi aspettavo una storia più succulenta e invece nessun mistero, nessuna storia d’amore, niente di irrisolto. Diciamo che questa è la classica storia leggera, scorrevole e poco impegnativa, perfetta per chi è sotto l’ombrellone, ma sinceramente non adatta a chi cerca un po’ di emozioni.
Voto libro - 3 Bello
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