Heal Me Series
Autore: Federica Alessi e Adelia Marino
Genere: Romance
14 Agosto
Calliope Harrington è la classica brava ragazza di buona famiglia, ma in realtà nessuno la conosce veramente. Callie è infatti ribelle come un uragano, adora andare sullo skate, anche se i suoi genitori non lo sanno, e durante il penultimo anno di college vuole a tutti i costi realizzare i suoi sogni. Andrew Caden poteva essere una promessa dell'NBA, poi però ha rovinato tutto ciò che di bello c’era nella sua vita. È il ragazzo sbagliato per eccellenza, eppure Callie non riesce a stargli lontano: in lui c'è qualcosa che la attira in maniera irresistibile. I tremendi sensi di colpa con cui Drew convive gli impediscono di vedere il lato positivo delle cose, ma dopo un incontro/scontro con Callie le sue priorità vengono improvvisamente sconvolte. Può un amore così confuso accompagnarli in un viaggio fino alla luna e ritorno?
Hola readers, come vanno le vostre vacanze? Io mi sto dedicando completamente al mare e alla lettura, per questo oggi sono qui per lasciarvi una nuova recensione. Due note autrici hanno deciso di collaborare per creare una nuova serie, “Heal me”, regalandoci il primo capitolo pubblicato dalla Newton Compton editori: “Fino alla luna e ritorno”. Calliope, detta Callie, viene da una famiglia agiata, ma non ama lo stile di vita che comporta. Lei preferisce essere una ragazza normale, che va sullo skate, proprio ciò che fa quando è al college. Ha da sempre una cotta per un ragazzaccio, Drew, che però sembra non notarla nemmeno. Un giorno, a causa di un incidente, i due si scontrano e da quel momento, da perfetti sconosciuti, non riusciranno ad evitarsi. Il problema è che Drew non ama le ragazze di buona famiglia, perché è proprio uno di loro che gli ha rubato la felicità. Non c'è speranza per la cotta di Callie, oppure sì?

Voto libro - 2.5
Autore: Federica Alessi e Adelia Marino
Genere: Romance
27 agosto
Regina Steiner è la figlia perfetta, quella che tutti i genitori desiderano avere. È un’amica sincera e preferisce nascondere i suoi problemi piuttosto che lamentarsi. Sembra fredda, non esterna con facilità le sue emozioni, ma le basta avere fra le mani un album da disegno e una matita per lasciarsi andare.
Ryder Jordan ha la parola “guai” scritta in fronte. Il suo passato è stato difficile, per questo è cresciuto in fretta. Fin da piccolo ha dovuto imparare a sgattaiolare via, lanciandosi i problemi alle spalle. Il pericolo e l'adrenalina sono pane per i suoi denti, ma è un perfetto gentiluomo, con il sorriso sempre stampato sul viso. Regina è il suo punto debole, ma che futuro potrebbe mai prometterle uno come lui, cresciuto in strada?
Ciao readers,
Oggi voglio parlarvi del secondo volume della "Heal me series", scritta a quattro mani da Adelia Marino e Federica Alessi: "Non smettere di guardarmi", edito Newton Compton editori.
Regina è la figlia perfetta che non fa mai vergognare i genitori né in privato né in pubblico. Non si lamenta se la sua vita non è come vorrebbe ma le piace essere sempre presente per i suoi amici, specialmente per sua cugina/migliore amica Callie.
A primo impatto può sembrare fredda, come i suoi occhi di ghiaccio, ma in realtà è una ragazza che ha bisogno d'amore.
Il suo cuore sembra risvegliarsi quando conosce Ryder, un ragazzo che non ha avuto una vita facile. Lui è tutto ciò da cui i genitori l'hanno tenuta lontana, ma al cuore non si comanda e dovrà scegliere tra l'essere perfetta o essere se stessa.
Ryder è il migliore amico di Drew, protagonista del primo libro.
Ha un passato difficile: sua madre è morta, suo padre è violento e suo fratello va dentro e fuori dal carcere. Si sente solo, la sua unica famiglia è Drew, il loro rapporto è forte e familiare. Quando conosce Regina si rende subito conto che non è una delle tante. Lei lo fa sentire migliore, i sentimenti che prova per lei sembrano sempre più chiari.
"Sei la mia casa, Regina. Non ho altro posto in cui andare e quando mi perdo tu illumini il sentiero."
Si rende conto però di far parte di un mondo completamente diverso da quello perfetto di Regina.
Questo personaggio aveva un potenziale inaudito, aveva abbastanza problemi da permettere al lettore di amarlo senza limiti, ma purtroppo la sua storia personale è marginale. Per quel poco che è descritta, non ho sentito alcun legame o dolore insieme a lui.
C'era da approfondire un bel po' sui temi che hanno influenzato la sua vita. Determinati problemi non sono da accennare e basta se si vuole creare un legame con chi legge, ma specialmente per rispetto di chi questi temi li ha vissuti davvero.
Regina viene descritta come la regina dei ghiacci, ma nonostante il suo orgoglio non ho visto alcun tipo di "ghiaccio" intorno a lei. Non ci ha messo molto Ryder a scioglierlo. La famiglia non accetta la scelta della figlia di avere un semplice figlio di operaio accanto a lei, per fortuna ha la nonna che l'appoggia sempre e comunque.
Nella prima recensione vi dissi che avevo storto il naso a causa del finto buonismo che concludeva il libro e qui c'è la stessa situazione. Forse ripeto sempre le stesse cose quando trovo libri in cui nel finale tutti i problemi si risolvono, la vita reale non è così. Magari tutti i problemi si risolvessero senza preoccupazioni, saremmo tutti meno stressati.
Non dico che i protagonisti non debbano trovare mai la felicità, penso solo che un po’ di realismo renda la storia più emozionante.
Mi dispiace perché pensavo che in questo volume avrei trovato quel qualcosa in più che mi avrebbe fatto legate ai personaggi, ma non è successo.
Ho letto volumi di Adelia Marino e me ne sono innamorata, ho letto anche recensioni di Federica Alessi entusiaste, quindi penso sia il connubio tra loro a creare qualcosa di troppo scontato.
Mi dispiace davvero perché ho fatto di tutto per leggere questa serie e non rimanerne delusa.
A mio parere quasi tutte le storie romance oggi giorno sono simili, ciò che le contraddistingue sono le emozioni e lo stile dell'autore.
Non ho paura di leggere un libro con una situazione simile già letta e riletta, ho paura di rimanerne delusa e non leggere nulla di concreto.
Il ritmo è incalzante infatti ho finito il libro in pochissimo tempo ma non mi ha lasciato nulla. Mi dispiace perché avevo tante speranze, ma non posso mentire.
Se non avete iniziato la serie vi direi di lasciar perdere, se invece avete letto il primo volume provate a darle una seconda possibilità, magari a voi andrà meglio. Spero che al prossimo volume io possa davvero rifarmi e darvi una recensione entusiasta come avrei voluto fare sin dall'inizio.
Buona lettura.
Voto libro - 2.5
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