Non c’è niente che fa male così


Autore: Amabile Giusti

Genere: Romance

23 Luglio


Caterina ha diciassette anni ed è una ragazza solitaria e scontrosa. I compagni di scuola la osservano con sospetto e ha un pessimo rapporto anche coi suoi genitori.
Marco ha trentasei anni ed è un uomo deluso dalla vita che annega le sue frustrazioni private in decine di relazioni inutili e senza storia. Un giorno si incontrano in una libreria, apparentemente per caso, ed entrambi si rendono subito conto che fra loro c’è qualcosa di profondo: un’affinità, un’amicizia, un'attrazione o qualcosa di più?


Salve lettrici,
Spolverando vecchie letture ho ritrovato un libro di un’autrice che io adoro, uscito ormai diversi anni fa.
“Non c’è niente che fa male così” è il libro di Amabile Giusti, forse il meno conosciuto, di cui vi parlo oggi.
Dimenticate i romanzi della Giusti a cui siamo abituati e anche romance, new adult o young adult, perché questa è una lettura completamente diversa.

“Non c’è niente che fa male così”

si potrebbe definire un romanzo rosa vecchio stampo o di narrativa, ma già dal titolo dà al lettore l’impressione che non sia un libro facile, uno con cui passare il tempo.
Questo romanzo non è una commedia romantica, ma è una storia d’amore triste, drammatica e piena di sofferenza.
È la storia Caterina, un’adolescente molto complicata, e Marco, un uomo a tutti gli effetti.
La loro storia è raccontata in terza persona ed è quasi priva di dialoghi, non si concentra solo sui punti di vista dei due protagonisti ma dà voce a diversi personaggi, ognuno dei quali ha un ruolo fondamentale nella storia. 
Conosciamo molto bene Caterina, la protagonista, e la sua storia, attraverso il presente e spezzoni di un passato che 
l’ha decisamente cambiata e l’ha resa un’adolescente complicata.
Caterina non riesce a relazionarsi con i compagni, non esce, non va alle feste, non ha amici, si innamora di uomini adulti, sposati e con figli.
Marco, appunto, è l’uomo in questione.
Caterina è pazza di lui e non posso dire di averlo apprezzato; il suo passato e il suo presente non giustificano il fatto che sia un vigliacco e un traditore. 
Ma Marco e Caterina sono esattamente come dovevano essere: imperfetti, malinconici e senza speranza.
Per questo mi complimento con l’autrice.
La vita ha spezzato e distrutto questi due personaggi e ha spento ogni loro gioia, in tutto il romanzo i loro occhi non su accendono mai, non gioiscono e restano sempre grigi e spenti.
Ma, personaggio maschile a parte, che come vi dicevo non ho apprezzato molto, devo dire di aver letto davvero con entusiasmo questa storia.
È una di quelle letture che ti trascina totalmente nelle vite dei protagonisti grazie allo stile impeccabile dell’autrice, che riesce a trasmettere al lettore ogni sentimento che provano, soprattutto la loro tristezza e il loro malessere, che rendono la storia triste ma intensa.
Ho apprezzato il finale, soprattutto perché mi ha sorpreso.
Non mi aspettavo la piega che prende e per questo mi sento di lodare l’autrice ancora di più.
Non solo ci regala una storia intensa e drammatica, senza peccare di esagerazione, ma riesce anche a sorprenderci con questi personaggi tutt’altro che perfetti.
Buona lettura!


Voto libro - 4






You Might Also Like

0 comments