Bad at love

Hello everybody!

Si sente la mia internazionalità? Sì? Bene, perché oggi è il turno di parlarvi di un romanzo di Karina Halle non ancora arrivato in Italia ma che merita sicuramente la nostra attenzione.

SI tratta di "Bad at Love", uscito qualche tempo fa e che ho subito letto perché la Halle è ormai una garanzia.

Marina e Lazarus si conoscono da tantissimo tempo, sono amici per la pelle e conoscono ognuno il brutto e il bello dell'altro. Marina è un'apicultrice bionda e sexy, intelligente e divertente; Lazarus è un affermato poeta e cantante, bello e affascinante, sensibile e accattivante. Sono praticamente perfetti e hanno parecchie cose in comune, una su tutte: sono pessimi in amore e nelle relazioni amoroso in generale.

Marina non riesce ad andare oltre il terzo appuntamento, riuscendo anche ad auto sabotarsi in maniera inconscia.

Laz, invece, fa esattamente il contrario, ha sempre una donna accanto, che rispetta e non tradisce, ma che lascia sistematicamente non appena le cose si fanno serie.

Cosa c'è che non va in loro due? 

Sono decisi a scoprirlo e per farlo decidono di frequentarsi per finta, tre soli appuntamenti per studiarsi a vicenda e comprendere cosa fanno di sbagliato.

Sono convinti di farcela, solo che sbagliano a non mettere in conto l'assurda attrazione che provano l'uno per l'altra, antica quanto la loro amicizia e sbagliata quanto il sentimento che li travolge. 

Ma può essere sbagliato qualcosa che sembra così giusto?

Quanto si possono ignorare i propri istinti e l'attrazione, il sentimento per qualcuno che piano piano per te è diventato tutto?

Conosciamo tutti ormai Karina Halle e i suoi romanzi, in Italia ne sono stati portati tanti e tutti hanno avuto un ottimo riscontro. La Halle è diventata una certezza per tutte coloro le quali cercano romanzi in cui prevalga il sentimento, l'emozione e anche qualche risata.

Io la adoro!

E adoro anche questo bellissimo romanzo che spero tutte abbiate presto la possibilità di leggere.

La lettura è scorrevole e piacevolissima, il ritmo incalzante e senza tempi morti, le descrizioni vivide e accurate e i personaggi sono fantastici!

Al di là delle caratteristiche tecniche e delle abilità che riconosciamo alla scrittrice, il pezzo forte di questo romanzo è la storia in sé.

È davvero molto, molto bella. Emozionante e carica di sentimenti, ci regala tantissime spremute di cuore.

Marina e Laz sono fantastici!

Innanzitutto c'è la questione del lavoro di Marina, che è un'apicultrice e crede molto in quello che fa. Questa cosa è davvero originale e ho imparato un po' di cose sulle api nel frattempo! 

Marina è così reale e autentica che ben presto pensi di stare davanti ad una persona vera e non a un personaggio.

Laz mi ha conquistata già alla prima scena. Così allegro e tormentato allo stesso tempo. Così leggero e complicato, romantico e mascalzone. Una contraddizione vivente che risulta irresistibile. Il suo essere viene spiegato man mano che leggiamo il romanzo... che dolcezza infinita!

Il problema che tentano di risolvere in realtà non può essere risolto se non nel momento in cui capiranno che la soluzione sta nella loro relazione.

Marina e Laz hanno il problema di impegnarsi seriamente con qualcuno perché non hanno ancora capito che l'unica persona con la quale vogliono davvero impegnarsi è l'altro.

Una cosa di cui noi ci accorgeremo presto, ma che sarà un'analisi travagliata per loro. Anche se...

Non posso svelarvi tutto, andate a leggere coi vostri occhi.

Buona lettura.