La ragazza invisibile


La serie è composta da: 
 
1. La ragazza invisibile
 
2. L'inganno di cristallo

3. La promessa di Julia



Genere: Thriller

Autore: Blue Jeans 

26 Febbraio 

Una scuola in cui tutti hanno un segreto, tutti sono sospettati o forse tutti sono colpevoli

Una mattina di maggio Aurora Rios viene trovata morta nella palestra della scuola. Qualcuno le ha inflitto un colpo fortissimo sulla testa e ha abbandonato una mazza da baseball accanto al corpo martoriato. È forse questo il primo momento in cui i compagni si accorgono veramente di Aurora, la “ragazza invisibile”. A diciassette anni, Aurora non ha amici, né una famiglia che voglia occuparsi di lei. La sua morte fa chiasso, forse troppo, finché tutti ammutoliscono. Perché all’improvviso diventano sospettati per il delitto. Ma chi è il vero responsabile di quello che è successo? Julia Plaza è ossessionata da questa domanda. Compagna di classe di Aurora, Julia ha un’intelligenza e una memoria prodigiose ed è in grado di realizzare un cubo di Rubik in meno di cinquanta secondi. Così, quasi per gioco, inizia a indagare sul delitto. Ma il gioco si trasforma rapidamente in un vortice da cui Julia non può più uscire: perché niente è come sembra e il colpevole potrebbe essere proprio accanto a lei.
 

Salve Confine. 
Finalmente, dopo tanto tempo, sono riuscita ad avere tra le mani un romanzo thriller che avevo messo in lista ancora prima che uscisse.
Si tratta de "La ragazza invisibile" di Blue Jeans, edito DeA Planeta, uscito il mese scorso in Italia, ma che ha conquistato il consenso del vasto pubblico internazionale.
Ma andiamo a vedere di cosa parla.

È maggio e manca poco meno di un mese agli esami di fine anno per gli studenti di un liceo in una piccola cittadina spagnola, quando il corpo senza vita di Aurora Rios viene ritrovato negli spogliatoi della palestra della scuola con una bussola accanto.
Julia Plaza, figlia del capo della polizia della cittadina e del medico legale del luogo, nonché compagna di classe di Aurora, non si dà pace per la disgrazia accaduta per via delle molte incongruenze che il caso presenta e che lei ha l'opportunità di conoscere, visto che se ne occupa il padre.
Aurora era una ragazza silenziosa e solitaria, a scuola veniva chiamata "la ragazza invisibile", chi mai l'avrebbe voluta morta?
I sospetti e i sospettati sono molti e nulla sembra essere come sembra. Persino la polizia fatica a trovare indizi, soprattutto quando quello di Aurora non rimane l'unico assassinio.
SI tratta di una coincidenza o la piccola cittadina spagnola si trova in presenza di un crudele serial killer?
Grazie alla sua intelligenza sopra la media, alla sua grande passione per risolvere i misteri e l'aiuto del suo amico del cuore, Emilio, Julia riuscirà a unire i fili di questa grossa matassa aggrovigliata, ma a quale prezzo?


“Come in qualsiasi paesino, ogni famiglia ha i suoi segreti e abbondano i pettegolezzi, benché nessuno sia in grado di dire cos’è vero e cosa no.”


Sin dall'inizio sono stata attratta dalla trama di questo romanzo, sentivo che mi sarebbe piaciuto, nonostante le remore apparse davanti allo pseudonimo dello scrittore, che da una parte mi incuriosiva, dall'altra mi lasciava perplessa, avevo paura di prendere un pacco colossale! Ma così non è stato!
"La ragazza invisibile" è un thriller young veramente ben scritto, dove nulla è come appare e chiunque può nascondere un segreto terribile.
Lo stile di Blue Jeans, alias Francisco De Paula Fernàndez Gonzàles (ecco il motivo!), è fresco e giovane, semplice e diretto.
Si legge velocemente, a ritmo serrato.
Il linguaggio usato è giovanile ma non immaturo, i dialoghi sono perfetti e il modo in cui vengono spiegati i vari passaggi grazie ai quali Julia scopre sempre di più in questo caso di omicidio, sono chiari e coerenti. Ogni tessera va al suo posto, sempre, e non è una cosa semplice, soprattutto in un thriller così intricato.
I personaggi sono ben descritti, hanno un background e un preciso profilo psicologico. E intendo proprio tutti, dai protagonisti ai secondari. In questa storia tutti hanno la loro importanza.
I colpi di scena sono molti e rendono la storia movimentata e mai noiosa. 
Non appena Julia arriva vicino alla soluzione di uno dei tanti misteri, ecco che la situazione cambia e si complica.
Gli indizi ci sono, lo scrittore ne dissemina ovunque, ma in maniera calcolata e intelligente, tanto da far pensare al lettore di aver capito tutto e invece no. Questo fino alla fine, quando il caso verrà chiaramente risolto.
Oltre al lato thriller, il romanzo ha anche un lato romantico, di cui Julia e i suoi compagni saranno protagonisti, e che rendono la storia ancora più interessante, perché riserva un mistero dentro al mistero.
Non voglio mentirvi, sarebbe stato un romanzo da 5 stelle nette e meritate se non fosse stato per la fine, che ci propone un epilogo sconcertante e, a mio parere, inutile. 
Ci sono rimasta proprio male, malissimo, soprattutto perché non ha un perché. Questo, appunto, l'unico mistero senza soluzione, cioè: “Perché, caro Blue Jeans? Perché?”
Rimane il fatto che è un thriller riuscitissimo, che consiglio senza ombra di dubbio!

Voto libro - 4





Genere: Thriller

Autore: Blue Jeans 

28 Gennaio 


Da quando è scampata per un soffio alla morte durante un'esplosione in metropolitana, Julia Plaza non è più la stessa: si chiude in camera, parla poco, si rifiuta addirittura di mangiare. Nemmeno l'amico Emilio, distratto dai litigi con la fidanzata, è in grado di strapparla ai suoi pensieri cupi. Tutti i compagni di scuola di Julia, del resto, sono profondamente cambiati dal giorno in cui Aurora Ríos è stata trovata assassinata nella palestra del loro liceo. Ma una telefonata improvvisa riscuote Julia dal torpore: Iván Pardo, il ragazzo più grande di cui è innamorata, è sparito. Iván aveva parlato spesso ai suoi coinquilini della straordinaria intelligenza di Julia, ed è per questo che loro ora le chiedono aiuto. Sebbene all'inizio voglia credere che si tratti solo di un brutto scherzo, la ragazza si ritrova catapultata in un altro terribile mistero: un omicidio in cui tutti sembrano avere un movente plausibile, e nascondere il loro vero volto. E questa volta Julia potrà contare solo sulla vicinanza di sua nonna Pilar - una curiosa settantenne dalla sua stessa prodigiosa capacità deduttiva - per risolvere questo fragile e complicato inganno.



Salve Confine,
finalmente, dopo quasi un anno, è uscito il secondo volume della serie "La ragazza invisibile" dell'autore che scrive sotto lo pseudonimo di Blue Jeans.
Il titolo è "L'inganno di cristallo", edito da DeA Planeta, uscito lo scorso 28 gennaio.

Il primo romanzo ci aveva lasciato col cuore colmo di preoccupazione per Julia Plaza, la sagace protagonista, e i suoi amici, rimasti coinvolti nello scoppio di una bomba nella metropolitana.
Nel secondo tireremo un sospiro di sollievo leggendo che i ragazzi sono usciti dal terrificante scoppio quasi illesi.
Per Julia, che ha riportato i danni più lievi tra tutti, la ferita non è esteriore ma interiore.
La ragazza sembra aver perso il suo smalto, è triste e apatica, chiusa nella sua stanza a colpevolizzarsi per l'accaduto, rivivendo le scene terribili di quel giorno ogni volta che chiude gli occhi.
Nulla sembra scuoterla e l'isolamento che ha scelto la tiene lontana dal suo carissimo amico Emilio e da Vanesa, anche loro vittime di quel giorno.
Un giorno riceve una telefonata da parte di un ragazzo che le dice che il suo ex ragazzo, Ivan Pardo, colui che aveva illuso e ingannato Julia e che si era trasferito in città per studiare e lavorare, è scomparso.
Julia è combattuta, ma alla fine la Agatha Christie che è in lei ha la meglio e decide di andare in città con la scusa di andare a trovare nonna Pilar, per cominciare ad indagare sul caso.
Quello che scopre è che Ivan, aiutato da questo suo amico, Hugo, ha inventato la sua scomparsa per riuscire a parlare di nuovo con lei, ma il suo viaggio non rimane inutile per molto.
Ben presto si trova coinvolta, ancora una volta, in un caso di omicidio, quando Hugo viene trovato morto nella sua stanza, ucciso con una modalità che ricorda tanto "Omicidio Sull'Orient Express".
Aiutata da nonna Pilar, che la segue e la consiglia, Julia cercherà di scoprire chi ha ucciso Hugo e perché, sperando che non si tratti di Ivan.

"Hai tutto quello che serve per avere un'esistenza felice e completa. Hai tutti i pezzi che ti servono, ma devi ancora ricomporli e metterli insieme. Al momento sei fragile e delicata come i novecento pezzi di questo puzzle di cristallo."

Secondo romanzo riuscitissimo per questo autore veramente bravo in questo genere.
Blue Jeans, con la sua scrittura giovanile, ci regala una lettura scorrevole e ricca di suspense che ci terrà curiosi e attivi fini all'ultima pagina.
C'è un buon equilibrio tra parti dialogate e parti descrittive, cosicché non ci si annoia mai durante la lettura, soprattutto perché tutto il romanzo è attivo e in continuo divenire.
Infatti, oltre alla storia che riguarda l'omicidio di Hugo e le indagini di Julia e nonna Pilar, c'è un'altra storia da seguire molto attentamente, quella di Emilio, che entra in contatto con la giornalista Ana Rincòn, vedova di colui che si è fatto esplodere nella metropolitana il giorno in cui anche lui con Julia, la sua ragazza e Vanesa si trovavano lì.
Questa sottostoria, ovviamente, andrà a congiungersi con la principale, facendo avvicinare anche i due amici.
I personaggi principali sono gli stessi dello scorso volume, ma se ne aggiungono molti nuovi e altri, come nonna Pilar, già conosciuta ne "La ragazza invisibile", diventa un personaggio fondamentale in questo secondo romanzo.
Julia è cresciuta molto; la troviamo provata da quello che le è accaduto, delusa dall'inganno di Ivan, che lei credeva di amare, ha perso la voglia e la volontà ma non riesce a resistere quando il mistero bussa alla sua porta.
Ci accorgeremo della sua maturità nel modo col quale affronterà le indagini, è più cauta e riflessiva, pronta a prendere consiglio dalla nonna e a fermarsi davanti al pericolo.
Emilio risulta meglio delineato, si stacca dal personaggio di Julia per avere un suo percorso. Lo conosceremo meglio e più a fondo, come ci capiterà anche con Ivan, che abbiamo odiato nella seconda parte del primo romanzo e che, invece, cominceremo a capire meglio verso la fine di questo secondo.

Con la chiusura allarmante del primo romanzo non vedevo l'ora di leggere il continuo che, ovviamente, mi ha rassicurata che a Julia e company non fosse successo nulla di grave.
Ma vi pare che l'autore non abbia deciso di mettere anche nel secondo libro un gran bel finale di quelli tipici che ti fanno anelare al romanzo successivo?
Ecco, nemmeno vi rispondo, ma piangete con me perché il seguito, nonché ultimo capitolo della trilogia, non è uscito ancora nemmeno in lingua, pare che in Spagna esca il 24 Marzo.
Buona lettura, allora. 

Voto libro - 4 





Genere: Thriller

Autore: Blue Jeans 

26 aprile 2022

Quando Julia Plaza inizia a frequentare la facoltà di Criminologia all’università è impossibile non notarla: è brillante, magnetica e ha una memoria infallibile. E infatti il professore ordinario del corso le propone una sfida. Qualcosa che metta alla prova le sue capacità e le faccia guadagnare la lode all’esame: per farlo dovrà analizzare il dossier Juncosa e ripercorrere gli ultimi giorni della vittima, Pedro, uno psicologo morto cinque anni prima in circostanze così lampanti da spingere i detective a chiudere il caso come suicidio. Ma è andata davvero così oppure la verità è un’altra? Più Julia va a fondo con le indagini, più capisce che il compito che ha accettato di portare a termine non ha nulla a che vedere con il mero esercizio accademico. Tra le mani ha un caso vero. Un caso pericoloso, che risucchia chiunque vi si avvicini. Tra sospettati reticenti e una trama che si infittisce di minuto in minuto, Julia dovrà trovare il modo di venire a capo della questione, senza sacrificare le sue amicizie e la sua nuova, intensa, relazione con Vanesa.

Salve Confine,
è finalmente arrivato il terzo volume della fortunata serie “La ragazza invisibile” di Blue Jeans, dal titolo “La promessa di Julia”, edito DeA, che ringrazio per l’invio della copia cartacea.

Questo terzo e ultimo romanzo comincia praticamente da dove finisce il secondo o giù di lì, quindi sappiamo che Julia riesce a risolvere il mistero che aveva coinvolto Ivan e che riguardava una società che, sotto mentite spoglie, copriva un’attività di hackeraggio per fini di lucro.

Adesso Julia è al primo semestre della facoltà di criminologia, il suo sogno, e grazie alla sua intelligenza è subito notata dal suo professore, Ernesto Valle. Per mettere alla prova le sue capacità, il professore le chiede di indagare su un presunto caso di suicidio avvenuto circa cinque anni prima, sul quale si nutrivano dei dubbi.
Chiaramente Julia non se lo lascia dire due volte e comincia subito a indagare sulla vita di Pedro Juncosa, questo il nome del presunto suicida, in cerca di qualche indizio che riveli se si sia effettivamente trattato di un suicidio o, invece, di un omicidio.
Tra indagini, colpi di scena, coinvolgimenti di amici e la nascita di nuove storie d’amore, Julia riuscirà ad arrivare al nucleo di questa vicenda e a portare a casa anche questa indagine?

Che dire care lettrici e cari lettori, aspettavo da tempo la terza uscita di questa trilogia, il primo romanzo mi aveva totalmente presa e coinvolta, il secondo mi era piaciuto molto, sebbene meno del primo, il terzo mi ha lasciato un pochetto così…
L’autore si dimostra come sempre abile con la penna utilizzando un linguaggio fresco e giovanile, anche se, in qualche dialogo, questa volta mi è venuto da storcere un po’ il naso per l’utilizzo di alcuni termini o di un modo di esprimersi non proprio tipico dei giovani.
L’intreccio è, come sempre, molto articolato, ma non sono riuscita ad entrare con tutti e due i piedi dentro l’indagine perché l’autore non mi ha fornito i dettagli utili per farlo. Devo anche aggiungere che, mentre nei precedenti romanzi, il caso era molto vicino a Julia, che si trattasse di una compagna di scuola o di un amico che si è ritrovato invischiato in affari loschi, questa volta invece è tutto un altro tipo di situazione e sembra quasi innaturale che Julia ne sia così ossessionata, anche se stiamo parlando di Julia, quindi…

Il romanzo è raccontato in terza persona ma da diversi punti di vista, quello di Julia in maggioranza, questo ci dà una visione più completa della situazione di ognuno dei protagonisti e l’ho apprezzato tantissimo, perché così possiamo renderci conto della loro evoluzione o involuzione. Possiamo entrare meglio, ad esempio, nella testa di Ivan che, se all’inizio era uno dei miei personaggi preferiti, adesso non riesco a capire più come prenderlo.
I personaggi li conosciamo già, c’è qualche new entry e qualcuno mancherà, ma i principali, quelli a cui siamo affezionati, ci sono tutti e saranno legati tra loro da relazioni e affetti.

Particolare attenzione è stata dedicata ai rapporti amorosi ed è stato introdotto anche un amore LGBTQ, come da moda corrente, e dico questo perché mi è sembrato sin troppo forzato, incastrato a forza perché “così è meglio per tutti”.
Un’altra cosa che mi ha lasciata un po’ così è stato il finale, che ci sta tutto per carità, ma non è un finale adeguato e, soprattutto non è un finale di serie, visto che molte cose sono rimaste un po’ senza un vero e proprio epilogo.
L’epilogo stesso, invece di concludere vicende, sembra aprirne di altre con l’arrivo di un paio di nuovi personaggi che non sembrerebbero proprio marginali.
In più, dopo seicento pagine, un terzo delle quali potevano essere evitate viste le ripetizioni, il finale arriva tutto d’un colpo, velocemente, senza sfizio.

Riepilogando: “La promessa di Julia” è un thriller young adult godibile e senza pretese che abbassa un po’ le aspettative create dal primo, ottimo per chi non è un super lettore del genere.
Buona lettura.


Voto libro - 3.5












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