L'isola dell'abbandono
Autore: Chiara Gamberale
Genere: Romance
21 Febbraio
Pare che l'espressione "piantare in asso" si debba a Teseo che, uscito dal labirinto grazie all'aiuto di Arianna, anziché riportarla con sé da Creta ad Atene, la lascia sull'isola di Naxos. In Naxos: in asso, appunto. Proprio sull'isola di Naxos, l'inquieta e misteriosa protagonista di questo romanzo sente l'urgenza di tornare. È lì che, dieci anni prima, in quella che doveva essere una vacanza, è stata brutalmente abbandonata da Stefano, il suo primo, disperato amore, e sempre lì ha conosciuto Di, un uomo capace di metterla a contatto con parti di sé che non conosceva e con la sfida più estrema per una persona come lei, quella di rinunciare alla fuga. E restare. Ma come fa una straordinaria possibilità a sembrare un pericolo? Come fa un'assenza a rivelarsi più potente di una presenza? Che cosa è davvero finito, che cosa è cominciato su quell'isola? Solo adesso lei riesce a chiederselo, perché è appena diventata madre, tutto dentro di sé si è allo stesso tempo saldato e infragilito, e deve fare i conti con il padre di suo figlio e con la loro difficoltà a considerarsi una famiglia. Anche se non lo vorrebbe, così, è finalmente pronta per incontrare di nuovo tutto quello che si era abituata a dimenticare, a cominciare dal suo nome, dalla sua identità più profonda... Dialogando con il mito sull'abbandono più famoso della storia dell'umanità e con i fumetti per bambini con cui la protagonista interpreta la realtà, Chiara Gamberale ci mette a tu per tu con le nostre fatali trasformazioni, con il miracolo e la violenza della vita, quando irrompe e ci travolge, perché qualcuno nasce, qualcuno muore, perché un amore comincia o finisce. Un romanzo sulla paura che abbiamo di perdere il filo, il controllo della nostra esistenza: mentre è proprio in quei momenti - quando ci abbandoniamo a quello che non avevamo previsto - che rischiamo di scoprire davvero chi siamo.
Salve lettrici,
Oggi vi parlo di un’autrice che stimo molto e con cui ho avuto anche il piacere di scambiare due chiacchiere in una delle presentazioni dei suoi libri.
Sto parlando di Chiara Gamberale, un’autrice italiana che seguo da tantissimo tempo e che non mi ha mai deluso. La Gamberale tratta con molta delicatezza temi molto belli e sempre attuali; questa volta con il suo nuovo romanzo, “L’isola dell’abbandono”, ci racconta la storia di una donna che scopre la bellezza materna. La storia, come solo la Gamberale sa fare, è ricca di emozioni e fa riflettere tantissimo. Tratta diversi temi, tra tutti la maternità, ma non solo.
È un libro che parla della fragilità delle donne, della paura dell’abbandono e del dolore della perdita, ma non per questo è un libro pesante, anzi, si legge tutto d’un fiato e coinvolge tantissimo. Certo, forse ci sono troppi salti temporali e tantissimi temi delicati affrontati in maniera frettolosa, ma chi conosce la penna dell’autrice non resterà deluso. È la storia di una donna per tutte le donne, e l’autrice l’ha resa ancora più bella arricchendola con delle immagini bellissime prese dai libri per bambini che la protagonista scrive, che non sono una novità per l’autrice di Qualcosa.
“In questa storia apparentemente semplicissima, si indaga in realtà qualcosa di profondo e doloroso.”
Dunque, amiche del Confine, so che tra noi ci sono soprattutto amanti del romance come me, ma ogni tanto, io perlomeno, sento il bisogno di cambiare genere e dedicarmi a qualcosa di diverso e la Gamberale sa sempre come prendere una donna quando ha bisogno di ricordarsi la grande forza che ognuno di noi nasconde dietro le nostre fragilità. Buona lettura!
Voto libro
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