The showdown series
Genere: Romance
Autore: Jenny Anastan
1 Aprile
A volte fidarsi del prossimo è più facile che perdonare se stessi.
Eppure Kian Sullivan, detective di Detroit, non riesce a fare nessuna delle due cose. Fuggito in Alabama per tentare di riconciliarsi con il mondo, dopo un caso particolarmente difficile e lacerante, è a malapena pronto a respirare.
Galleggia, naviga a vista, ma non vive.
Almeno finché non entra in rotta di collisione con la figlia del suo futuro cognato, una vera e propria spina nel fianco. Più giovane di lui di qualche anno, Ivy rappresenta quella spensieratezza che Kian forse non ha mai sperimentato. La ragazza è animata da un’innocenza che lo travolge e sconvolge. Ma il buio che il detective si porta dietro è troppo profondo, troppo logorante, così come i segreti del passato che sono sepolti nel suo cuore, al sicuro e lontani da chiunque.
Eppure Kian Sullivan, detective di Detroit, non riesce a fare nessuna delle due cose. Fuggito in Alabama per tentare di riconciliarsi con il mondo, dopo un caso particolarmente difficile e lacerante, è a malapena pronto a respirare.
Galleggia, naviga a vista, ma non vive.
Almeno finché non entra in rotta di collisione con la figlia del suo futuro cognato, una vera e propria spina nel fianco. Più giovane di lui di qualche anno, Ivy rappresenta quella spensieratezza che Kian forse non ha mai sperimentato. La ragazza è animata da un’innocenza che lo travolge e sconvolge. Ma il buio che il detective si porta dietro è troppo profondo, troppo logorante, così come i segreti del passato che sono sepolti nel suo cuore, al sicuro e lontani da chiunque.
Cari amici del Confine, è con molto piacere che oggi vi parlo di un libro che ho da poco avuto il piacere di leggere in anteprima per voi. Si tratta del nuovo romanzo della bravissima Jenny Anastan dal titolo "Surrender". L'uscita era stata programmata per oggi 1 aprile, ma l'autrice ha deciso di fare un regalo ai suoi lettori anticipando l'uscita di un giorno.
Questo libro è il primo volume della serie "The showdown", una duologia di autoconclusivi di cui spero di leggere presto l'altro.
Ivy ha 24 anni, vive in un piccolo paesino dell'Alabama ed è la tipica brava ragazza con una vita quasi perfetta, un fidanzato e quello che da poco è diventato il lavoro dei suoi sogni: rilevare il negozio di fiori di sua madre. Quando però viene mollata da Harry, tramite una lettera, capisce che la cosa non le fa tanto male, anzi si sente quasi sollevata. Durante una serata in compagnia della sua amica Gabby, mentre parlano di ciò che le è successo, Ivy si rende conto di non aver mai trasgredito nella sua vita ed è arrivato il momento di provare un po' di brio e così, annebbiata dall'alcool, decide di trovarsi una conquista per una notte. Incontra per caso Kian, un uomo molto più grande di lei e che la attrae, ma quando Ivy prova a baciarlo lui le fa una ramanzina su quanto possa essere pericoloso e stupido fidarsi di uno sconosciuto.
Kian è un poliziotto, vive e lavora a Detroit, vede il male e il brutto in ogni azione o persona, ha un passato ingombrante e doloroso a causa del suo lavoro ed è per questo che decide di prendersi una pausa da tutto e andare a trovare sua sorella in Alabama. Vorrebbe rilassarsi e cercare di non pensare a ciò che ha lasciato nella sua cittadina natale, ma tutto si aspetta tranne che vedere la ragazzina della sera prima bussare alla sua porta... e scoprire che lei è la figlia del suo futuro cognato. Ma non può negare che la piccola Ivy è l'unica che riesce a non farlo pensare troppo e la sua spensieratezza gli è d'aiuto. L’attrazione è tanta, ma le difficoltà anche. Riusciranno a far funzionare le cose tra loro? O il passato di Kian è troppo da sopportare per l'innocente Ivy?
Ogni uscita della Anastan per me è una gioia. È una delle poche autrici che non mi ha mai delusa, il suo modo di scrivere riesce a farmi emozionare e per me è una garanzia che leggo e acquisto sempre a scatola chiusa.
"Surrender", come già aveva anticipato l'autrice stessa, ha un tocco differente rispetto alle altre sue storie, ma non per questo ha avuto su di me un impatto diverso.
Ivy e Kian sono due personaggi completamente diversi l'uno dall'altra, sono agli opposti. Ivy è una ragazza spensierata che vive in un piccolo paesino dove tutti si conoscono e non si è mai posta il problema di non fidarsi della persona che le si trova davanti, Kian invece è sempre prudente e non si fida neanche della sua stessa ombra. Due persone che apparentemente non hanno nulla in comune, ma che per un caso strano del destino si ritroveranno a vedersi più di ciò che pensavano e speravano.
Kian non vuole sporcare l'anima pura della ragazza, ma a quanto pare la piccola Ivy è più forte di ciò che lui pensa e sarà proprio grazie a lei che il detective riuscirà a non pensare troppo a ciò che si è lasciato alle spalle.
Questo libro è il primo volume della serie "The showdown", una duologia di autoconclusivi di cui spero di leggere presto l'altro.
Ivy ha 24 anni, vive in un piccolo paesino dell'Alabama ed è la tipica brava ragazza con una vita quasi perfetta, un fidanzato e quello che da poco è diventato il lavoro dei suoi sogni: rilevare il negozio di fiori di sua madre. Quando però viene mollata da Harry, tramite una lettera, capisce che la cosa non le fa tanto male, anzi si sente quasi sollevata. Durante una serata in compagnia della sua amica Gabby, mentre parlano di ciò che le è successo, Ivy si rende conto di non aver mai trasgredito nella sua vita ed è arrivato il momento di provare un po' di brio e così, annebbiata dall'alcool, decide di trovarsi una conquista per una notte. Incontra per caso Kian, un uomo molto più grande di lei e che la attrae, ma quando Ivy prova a baciarlo lui le fa una ramanzina su quanto possa essere pericoloso e stupido fidarsi di uno sconosciuto.
Kian è un poliziotto, vive e lavora a Detroit, vede il male e il brutto in ogni azione o persona, ha un passato ingombrante e doloroso a causa del suo lavoro ed è per questo che decide di prendersi una pausa da tutto e andare a trovare sua sorella in Alabama. Vorrebbe rilassarsi e cercare di non pensare a ciò che ha lasciato nella sua cittadina natale, ma tutto si aspetta tranne che vedere la ragazzina della sera prima bussare alla sua porta... e scoprire che lei è la figlia del suo futuro cognato. Ma non può negare che la piccola Ivy è l'unica che riesce a non farlo pensare troppo e la sua spensieratezza gli è d'aiuto. L’attrazione è tanta, ma le difficoltà anche. Riusciranno a far funzionare le cose tra loro? O il passato di Kian è troppo da sopportare per l'innocente Ivy?
Ogni uscita della Anastan per me è una gioia. È una delle poche autrici che non mi ha mai delusa, il suo modo di scrivere riesce a farmi emozionare e per me è una garanzia che leggo e acquisto sempre a scatola chiusa.
"Surrender", come già aveva anticipato l'autrice stessa, ha un tocco differente rispetto alle altre sue storie, ma non per questo ha avuto su di me un impatto diverso.
Ivy e Kian sono due personaggi completamente diversi l'uno dall'altra, sono agli opposti. Ivy è una ragazza spensierata che vive in un piccolo paesino dove tutti si conoscono e non si è mai posta il problema di non fidarsi della persona che le si trova davanti, Kian invece è sempre prudente e non si fida neanche della sua stessa ombra. Due persone che apparentemente non hanno nulla in comune, ma che per un caso strano del destino si ritroveranno a vedersi più di ciò che pensavano e speravano.
Kian non vuole sporcare l'anima pura della ragazza, ma a quanto pare la piccola Ivy è più forte di ciò che lui pensa e sarà proprio grazie a lei che il detective riuscirà a non pensare troppo a ciò che si è lasciato alle spalle.
"Eppure quando ero con Ivy, c'era solo Ivy. Tutto il resto diventava un contorno del quale nemmeno mi accorgevo."
La chimica e l'attrazione tra i due è fortissima, diciamo che il caldo dell'Alabama si percepiva forte e chiaro anche a causa di Kian. Gli scontri iniziali e le scene intime tra loro sono molto focose, ma mai volgari, e Ivy sarà invidiata da ognuna di voi.
Chi ha già avuto a che fare con le storie precedenti scritte dalla Anastan sa benissimo che in ogni suo libro inserisce un tema sociale difficile da affrontare o di cui la gente non parla. In questa storia è stato affrontato in prima persona da Kian ciò che i poliziotti, o nel suo caso i detective, affrontano durante i loro casi, la pressione psicologica che subiscono e tutto quello di cui si fanno carico. Il messaggio che l'autrice ha lanciato attraverso le vicende e la vita di Kian danno un impatto forte e bello a tutta la storia. Ivy, con il suo coraggio e la sua forza, è stata brava ad affrontare il tutto. È proprio questo l'aspetto che ho amato di più della protagonista, nonostante tutti volessero proteggerla considerandola ingenua, lei al contrario si è dimostrata testarda e coraggiosa.
La storia viene raccontata dai punti di vista di entrambi i protagonisti e riusciamo ad avere un quadro generale e più chiaro di tutto ciò che i due si trovano ad affrontare. Ho adorato ogni singolo aspetto del romanzo, il viaggio a New Orleans lo porterò nel cuore.
Che dire amici lettori, vi consiglio di prendere in mano una bibita ghiacciata e di immergervi nel caldo dell'Alabama in compagnia del detective Sullivan e della piccola Ivy. Buona lettura e a presto.
Voto: 5
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