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Loving You Series



La serie è composta da: 

1. Innamorato di Jay

2. Non giocare con il mio cuore

3.The Straight Boyfriend

4.Ti conosco, mi conosci




Genere: Romance - m/m

Autore: Renae Kaye


Una cosa che Liam Turner sa per certo è di non essere gay. Dopotutto, suo padre ha detto molto chiaramente che non permette a nessuno dei suoi figli di esserlo.
E Liam ne è convinto fino a quando un incontro con James "Jay" Bell capovolge il suo mondo.

Jay è vivace e non si vergogna di essere gay, dalle punte dei suoi capelli decolorati alle estremità delle sue unghie laccate. Il suo gusto per la moda, le reazioni eccessive e l'incapacità di trattenere la sua diarrea verbale, portano Liam a credere che possa avere qualche rotella fuori posto.

Un incidente da adolescente ha lasciato Liam con un problema alla gamba e con la paura di guidare. Non ha più nemmeno potuto giocare a football, cosa che lo ha fatto sentire ancora meno uomo.
Ma c'è un altro motivo per cui ora mette in dubbio la sua sessualità...

Quando lo stare con Jay gli stimola un inaspettato istinto di protezione, Liam comincia a capire che tutto ciò che ha fatto nella vita è restare nascosto.
Si ritrova a fronteggiare intolleranza e conflitti, e deve imparare a superare le proprie paure prima di poter accettare la propria sessualità e di essere davvero innamorato di Jay.




Genere: Romance - m/m

Autore: Renae Kaye


Kee Smith non è più sicuro della propria identità. Sa chi era una volta: il figlio trascurato dai genitori, che ha scelto un lavoro da operaio solo perché era quello che nessuno si aspettava; il bottom sottomesso a cui piacciono i tipi sportivi e grossi, che lo mettono al suo posto; il twink raffinato e alla moda che fa festa per tutta la notte. Ma, dopo che il suo ex ragazzo lo ha picchiato e insultato, Kee si è ritirato dalla scena sociale.Dopo un anno di assenza, Kee è tornato, ma ancora non sa bene quale sia il suo posto. Un amico gli dice che è diventato un twunk, ovvero un twink che ha messo su muscoli e si è trasformato in un hunk, un bel fusto. Kee però sta cercando un luogo a cui appartenere. Invece di tornare alle vecchie abitudini, rimorchia un twink, Tate Steven: professionista dell’industria della moda, che lavora molto sulla propria immagine. Questa si rivela essere la miglior decisione che Kee abbia mai preso. E non soltanto perché lo aiuta a riacquistare fiducia nella propria sessualità. Con Tate, Kee può parlare delle proprie paure e della confusione che prova, senza sentirsi ridicolo. Tate teme di ingrassare e di invecchiare. Occorrerà del tempo per far funzionare questa relazione tra opposti; entrambi però inizieranno a rendersi conto che vale la pena scendere a compromessi pur di stare insieme.



Ciao lettori,
è già successo di selezionare un romanzo che credevamo stand alone e poi scopriamo essere il quarto di una serie... e noi che si fa? Si torna indietro e si recuperano i volumi precedenti.
È quanto è successo ai libri della serie "Loving You" di Renae Kaye edita da Triskell Edizioni, che ringrazio per le copie recensione.
“Loving You” è una serie romance m/m, in Italia sono stati pubblicati quattro volumi, considerando l'ultimo che avevamo scelto e che ci ha portato a tornare indietro. Sono volumi indipendenti l'uno dall'altro e possono essere tranquillamente letti senza seguire l'ordine di uscita. Li accomuna il fatto che i protagonisti dei racconti fanno parte tutti dello stesso gruppo di amici.
"Non giocare con il mio cuore" è il secondo volume della serie e ha come protagonisti Kee e Tane.

Kee è un ex-twink, categoria che rientra nei ragazzi gay under 30, di corporatura sottile non palestrata che ricerca compagni più grossi, nerboruti e dominanti, o almeno così li cercava prima che il suo ultimo ragazzo (Matt il Ratto) lo picchiasse brutalmente e lo mandasse in ospedale. Questo episodio spinge Kee a isolarsi dal mondo per un anno intero. Durante questo periodo cerca di guarire la ferita, soprattutto psicologica, inflittagli da Matt, abbandona la sua fissazione per il fisico e decide che la sua salute vale più di un'immagine autoimposta e che lo ha fatto finire nelle mani di un violento. Finalmente, in occasione del compleanno di uno dei suoi più cari amici, Vinnie, decide di uscire e ritornare a vivere all'esterno della sua casa e del posto in cui lavora. Mentre è in pista intavola una battaglia all'ultimo passo dance con un altro ragazzo biancovestito per la conquista di uno dei suoi soliti “tipi” (alto, grosso e scemo), ma, inaspettatamente, l'indomani si ritrova nel letto non di “alto, grosso e scemo”, ma del bianconiglio.
Tane ha quasi trent'anni ma cerca con le unghie e con i denti di restare legato a quell'immagine twink a cui tanto tiene: magrissimo e sempre alla moda. I due si ritrovano insieme senza sapere come, ma l'intesa sessuale che è immediatamente scattata tra i due li spinge a iniziare a frequentarsi e conoscersi fino a rendersi conto di essere innamorati.
Devo dire che questa serie mi ha molto sorpresa... Sono partita con delle bassissime aspettative (principalmente a causa delle copertine orrende della versione originale dei romanzi, molto migliori quelle di casa nostra) ma mi sono dovuta ricredere perché la Kaye, con uno stile leggero e divertente, tocca temi molto profondi ma, soprattutto, entra nel mondo gay a tuttotondo, non concentrandosi esclusivamente sulla coppia e la storia d'amore protagonista del romanzo, ma svelando dinamiche e problematiche dell'ambiente omosessuale che personalmente non avevo mai incontrato.
E parlo del tema dell'alimentazione e dei problemi ad essa legati: Tane è un uomo adulto, ma alla sua età la sua etichetta gay (è un twink) e il suo ambiente lavoratrivo, lo vincolano e gli fanno avere un rapporto turbolento e conflittuale con il cibo. Lo stesso Kee si è esiliato dal mondo dopo il trauma di essere stato picchiato dal suo amante, ma, a differenza di Tane, ha deciso di abbandonare il suo stile da Twink per uno stile di vita più salutare, recuperando il suo rapporto con il cibo. Riesce anche, con l'aiuto dei suoi amici, a vincere le paure che l'attacco subito gli ha lasciato addosso e a ritornare a vivere libero da paure e, soprattutto, libero di amare.
I personaggi sono costruiti abbastanza bene, ma quello che più colpisce del libro sono le dinamiche tra i due protagonisti e di questi con i loro amici. Anche le scene erotiche sono ben equilibrate e lo stile divertente e veloce della Kaya rende l'esperienza di lettura godibile.
Degli altri personaggi non parlo perché ognuno di loro avrà un intero libro a sua disposizione. Consiglio la lettura a chi ha voglia di un romance m/m divertente ma non scontato nei contenuti.


Voto libro - 3




Genere: Romance - m/m

Autore: Renae Kaye


25 Ottobre

Aaron Hall non è mai stato capace di restare fedele a una donna e, per buona della propria vita, è uscito con due ragazze alla volta. Di recente la sua fidanzata lo ha scoperto, ha bussato alla sua porta… e si è trovata di fronte l’altra fidanzata, che viveva con lui. Adesso Aaron è single e con un mutuo che da solo non è in grado di ripagare.
Vinnie Rossello ha bisogno di cambiare vita: trovare un lavoro migliore, smetterla di sperperare tutti i suoi soldi nel bere, rimediare un ragazzo serio… e lasciare la casa dei genitori.
Dato che Aaron ha bisogno di una mano con le spese, i due diventano coinquilini.
Anche se Aaron nutre alcuni pregiudizi sugli omosessuali, e Vinnie sente la mancanza della sua numerosa famiglia italiana, entrambi trovano conforto nell’amicizia reciproca. È una buona sistemazione, finché le cose tra loro non cambiano.
Vinnie si innamora di Aaron e Aaron – con sua sorpresa – si rende conto di ricambiarlo. C’è un unico problema: lui è comunque etero. Dovrà riuscire a superare la propria paura per le etichette per poter amare l’uomo che gli ha rubato il cuore.


Ciao lettori,
proseguiamo con la lettura di "Loving You" di Renae Kaye, serie romance m/m edita da Triskell edizioni che ringrazio per la copia. 
Come dicevo già nella precedente recensione, i volumi sono indipendenti l'uno dall'altro e possono essere tranquillamente letti senza seguire l'ordine di uscita. 
Oggi parliamo di "The Straight Boyfriend", titolo non tradotto e lasciato in originale anche nella versione italiana e che letteralmente significa "il mio ragazzo etero", che vede come personaggi principali altri due ragazzi della comitiva di Kee e Tane, i protagonisti del romanzo precedente.

Vinnie ha poco più di 25 anni, è dichiarato gay, vive ancora con la sua famiglia, passa le serate a ubriacarsi e fare festa nei club con i suoi amici e lavora come centralinista in una ditta che produce e commercializza carta:


"Avevo venticinque anni. Di quel passo avrei continuato a riempire ordini di carta per pulirsi il c**o per i prossimi cinquanta. Doveva esserci di più nella vita".


Vinnie ha anche un'altra caratteristica, è un uomo spesso fulminato da "Epifanie", che lui definisce come "accorgersi improvvisamente di qualcosa, vedere tutto in modo cristallino". Le distingue anche in Epifanie vere e proprie quando riguardano la sua vita in generale, in "Efrocianie" che riguardano illuminazioni improvvise sulla sua sfera sessuale (omo ovviamente) e in Epietosanie, quando l'illuminazione è più una tragedia che altro.
E le prende molto sul serio, perché ogni volta che ne ha una decide di dare una svolta alla sua vita. 
Ed è proprio quello che succede quando si accorge che, a venticinque anni, ha concluso ben poco della sua vita e decide di cambiarla.

Il primo passo da affrontare è quello di abbandonare l'ovile. Sì, perché Vinnie non ha una famiglia, ha una mandria: vive con il padre e la madre, la zia (sorella della madre), i suoi fratelli e i suoi cugini, che in realtà solo cugini proprio non sono, sono anche i suoi fratellastri... Vinnie appartiene a una famiglia "poliamorosa": praticamente il padre è bigamo e vive con le sue due donne, la moglie e la cognata e rispettiva prole. Ah, dimanticavo che la famiglia di Vinnie ha origini nostrane e una delle cose più divertenti del libro è stata leggere quelle che la Kaye ritiene essere le leggi di un vero italiano:


"Quando sei italiano devi seguire delle regole. La prima regola di un italiano è che devi amare la mamma più di chiunque altro. [...] La seconda regola di un italiano è che devi essere un cattolico. La terza regola è che prendiamo sul serio sia il cibo che il caffè. La quarta regola è che ogni famiglia italiana deve avere un orto rigoglioso."


E ditemi, chi di voi a casa non ha un orto rigoglioso?!
Per trasferirsi, però, ha bisogno di trovare un'appartamento a misura delle sue finanze, piuttosto risicate dato il suo lavoro di basso profilo.
I passi successivi sono migliorare la sua vita lavorativa cercando qualcosa con maggiori prospettive di carriera, evitare di sperperare tutto in alcool e, ultimo ma non meno importante, cercarsi un fidanzato.
Diciamo che la soluzione a tutti i suoi problemi, nel medio/lungo periodo, la trova in Aron, uno dei ragazzi che frequenta la sua comitiva di sciroccati e che ospita le loro domeniche all'insegna del football australiano e grigliate.
Aron non è gay, anzi può essere benissimo etichettato come uno sfegatato donnaiolo, anche se in forma atipica. Sì, perché Aron non passa da un letto a un altro ogni sera, no, lui è specializzato nelle doppie relazioni (contemporanee), che giustifica affermando che, poiché ha un forte appetito sessuale, una sola donna non basta, ha bisogno di una seconda donna che riempia le pause della prima... 
Peccato venga puntualmente scoperto e lasciato da entrambe le sventurate. Si trova così in un bel pasticcio quando, contratto un mutuo per l'acquisto di una casa in cui andare a convivere con la sua ultima fidanzata, si ritrova senza fidanzata e con il mutuo sulle spalle per intero.
Per questo, quando Vinnie gli propone di diventare coinquilini, ci pensa poco e accetta.
Inizia così la convivenza tra i due, ed è divertente vedere come si sviluppano le loro dinamiche, soprattutto quando la famiglia di Vinnie invade la casa di Aron. Nota importante è l'incontrollata paura di Vinnie di dormire da solo, non ci riesce, per questo chiede ad Aron se qualche volta può dormire con lui.
Da qui in poi è tutto un susseguirsi di piccoli, insignificanti passi che però sono come il sassetto che rotola e rotola e rotola fino a trasformarsi in un masso gigantesco e inarrestabile che travolge la vita e la consapevolezza di entrambi.

Dei tre volumi finora letti devo dire che questo è quello che mi è piaciuto di più, sia per i temi e i contenuti trattati sia per il modo in cui Renae Kaye li sviluppa. Anche questa volta lo stile è leggero e divertente, la lettura scorre veloce e, tranne qualche passaggio poco elegante, anche la traduzione non è troppo trascurata. Ma, a parte questi dettagli stilistici, sapete che sono sensibile ai temi della sessualità, delle sue espressioni e, soprattutto, della libertà di esprimere i propri orientamenti senza essere per questo discriminati o giudicati, e questo è proprio il libro giusto.
Protagonista di questo processo di cambiamento è Aron, che, inconsapevolmente, si ritrova emotivamente coinvolto con Vinnie.
Il cambiamento è lento, sottile, quasi inconsapevole, fino a che da esclusivamente mentale ed emotivo si trasforma in fisico. Vinnie si innamora molto presto di Aron e questo sentimento lo spaventa, soprattutto perché Aron, nonostante un entusiatico coinvolgimento sessuale con Vinnie, continua a definirsi strettamente etero, quindi Vinnie teme di andare incontro a una brutta batosta quando Aron, esaurita la sua curiosità nei confronti del sesso gay, si rivolgerà di nuovo al gentil sesso.
Da parte sua anche Aron è piuttosto confuso perché, nonostante la sua palese e innegabile attrazione per Vinnie e solo per lui, sente ancora di essere fortemente attratto dalle donne.
Gli verrà in aiuto Liam, suo migliore amico, etero fino all'anno prima e oggi felicemente innamorato di Jay:


"Liam, sei contento di essere gay?" 
"Sono felice di stare con Jay. Gay è un etichetta che ti mettono addosso per riuscire a esprimere te stesso al mondo. A volte le etichette aiutano, perché ti descrive per ciò che si è. Poi incontri uno come me, che non rientra strettamente in quei limiti. È allora che l'etichetta fa schifo. Perché mi sposto da un lato all'altro di quel confine. Al momento rientro nella definizione di omosessuale. È così che la gente mi vede, ma non è ciò che sono."


Recentemente, ascoltando la radio e poi pochi giorni dopo leggendo un libro, mi sono imbattuta nel concetto di “orientamento sessuale fluido”, sintetizzati benissimo, credo, nella risposta che Liam dà a Jay. Il ragionamento è questo: “a prescindere da quello per cui gli altri mi vedono oggi, sono attratto da un uomo, provo dei sentimenti per lui e gli altri mi vedono come gay. Domani potrebbe succedermi con una donna.”
Se per un attimo spostassimo la nostra attenzione dal sesso della persona che abbiamo di fronte e portassimo il concetto di relazione a un livello strettamente legato all'attrazione emotiva e mentale e solo dopo fisica, il nostro orientamento sessuale non dipenderebbe dal sesso biologico, ma dalla forza con cui ci sentiamo attratti da chi ci sta di fronte, sia esso maschio o femmina (e varianti). L'attrazione fisica è fondamentale, ma potrebbe scattare verso chi non ci saremmo mai aspettati ci potesse piacere.
È chiaro che questo può accadere solo a determinate condizioni, soprattutto educative e sociali; lo stesso Aron, inserito in un contesto fortemente omofobo e chiuso, mai e poi mai avrebbe acconsentito a far dormire Vinnie nel suo letto e forse nemmeno ad accettarlo come coinquilino, azzerando alla base la possibilità di conoscerlo, figurarsi di innamorarsene. Il mio è quindi un ragionamento condizionato da moltissimi fattori, ma con i giusti presupposti possibile, se non auspicabile.
Vi consiglio questo libro, è divertente, acuto e, se siete mentalmente aperti, potrebbe darvi più di uno spunto di riflessione.


Voto libro - 3.5




Genere: Romance - m/m

Autore: Renae Kaye

18 gennaio 2021

Possono due amici, divenuti amanti occasionali, lasciarsi alle spalle errori del passato ed errate supposizioni, per costruire qualcosa di duraturo?
Shane, tranquillo topo di biblioteca, ha un grosso segreto, che custodisce da quindici anni: lui e Ambrose Jakoby, superstar del football australiano, sono cresciuti porta a porta. Sono stati amici intimi e Shane lo ha sostenuto durante gli anni della scuola.
Una notte però, tutto è cambiato.
Prima che Ambrose lasciasse Perth, da spaventato diciottenne, e andasse a Melbourne per iniziare la sua nuova carriera da giocatore, lui e Shane hanno passato la notte insieme.
Per i nove anni successivi, ogni volta che Ambrose tornava in città, i due hanno portato avanti una relazione da amici con benefici. Shane non ha mai saputo, con esattezza, in che termini fossero o in quale modo definire la sessualità di Ambrose. E Ambrose nemmeno. Poi, durante l’ultimo Natale, le cose sono di nuovo cambiate; un dissapore ha messo alla prova la loro amicizia e Shane ha giurato di dimenticare il suo amore non corrisposto.
Ma ora Ambrose è tornato, si sta riprendendo da un infortunio e spera di farsi perdonare. Sostiene di essere pronto a una vera relazione. Shane dovrà decidere se Ambrose è sincero e capire se la sua anima da Tassorosso sia disposta o meno a rischiare.


Ciao Lettori,
siamo alla quarta uscita della serie romance M/M “Loving you” di Renae Kaye edita da Triskell Edizioni, che ringrazio per la copia recensione. Anche questo è un volume autoconclusivo e non toglie nulla alla lettura il non aver letto i volumi precedenti, che comunque vi consiglio.

Della colorata comitiva di amici di cui questa serie racconta le storie d’amore, Shane è il più dimesso, il meno appariscente. E dimessa e poco appariscente è tutta la sua vita. Ha trent’anni, un lavoro noioso e poco stimolante (si occupa di inventari e documenti), non pratica e non si interessa di sport (anche se ne è esperto), alle riunioni di comitiva, mentre gli altri interagiscono tra loro, lui spesso lo troviamo in disparte a leggere (ehm… oddio, forse mi ricorda qualcuno… a voi no?). La vera e totalizzante passione di Shane, infatti, sono i libri, che ama, colleziona e respira come aria.
In realtà Shane ha due passioni totalizzanti. La prima è la lettura, la seconda è Ambrose.

Ambrose è “Bro-Jack”, giocatore professionista di football e suo amico di infanzia.
Shane e Ambrose sono cresciuti insieme, figli di due madri single, hanno vissuto nella stessa bifamiliare, in simbiosi seppur diametralmente opposti. Shane è il timido e introverso ragazzino nerd che si accompagna agli altri nerd/sfigati della scuola prima e ai ragazzi gay dopo, dopo essersi dichiarato tale con la madre. Sempre ai margini e vittima di discriminazioni e bullismo.
Ambrose è il suo esatto opposto, sempre in movimento, sempre circondato da mille persone, noto e apprezzato da tutti i ragazzi della sua età, è già una mezza celebrità al liceo.
La loro amicizia però si esprime solo tra le mura domestiche, i due conducono vite parallele in pubblico, nessuno sa che sono amici. Shane ne soffre, ma sa che è così che deve andare perché è segretamente, perdutamente innamorato di Ambrose e non vuole in alcun modo essere fonte di imbarazzo per lui. Per questo rimane sconvolto quando, alla vigilia della partenza di Ambrose per Melbourne, dove andrà a giocare per una famosa squadra di football, questi gli chiede di fare sesso con lui.

Trascorrono gli anni, i due vivono vite separate e parallele, ma la loro amicizia continua perché Shane offre a Ambrose un supporto e un affetto continui e costanti, accompagnati anche dal sesso che i due consumano ogni volta che Ambrose torna a Perth da sua madre.
Fino al giorno in cui Ambrose porta a casa la sua fidanzata del momento, ma chiede lo stesso a Shane di fare sesso con lui. Shane si rifiuta e ne rimane così amareggiato da decidere una volta per tutte di tagliare i ponti con il suo vecchio amico, di cui continua ad essere perdutamente innamorato e per cui sta trascinando senza scopo la sua vita.

Tre mesi dopo questa decisione, Ambrose è vittima di un brutto incidente sportivo e subisce un intervento al ginocchio. Contro l’opinione di tutti, Ambrose torna a casa e praticamente va a vivere con Shane.
Shane è confuso, è felicissimo perché la sua passione per Ambrose non si è spenta, ma brucia come le braci sotto la cenere e basta poco a farle divampare, ma non comprende il suo comportamento. Perché vuole stare con lui?
Ambrose, dal suo canto, ha avuto quella che il nostro Vinnie (protagonista del precedente volume della serie) chiamerebbe un’Epifania. Quando Shane taglia i ponti, si rende conto della profondità di ciò che ha perso. Shane è il suo faro nella tempesta, la bussola che gli indica la via, l’aria che ti accorgi ti manca quando non respiri.

Ambrose è gay? Il problema non si pone per lui, la sua sessualità si accende con i sentimenti, con la confidenza e l’affinità mentale e emotiva, e chi è la persona con cui Ambrose condivide un’unione profonda e completa se non Shane? Per questo, dopo l’incidente, torna a casa con il solo scopo di ritrovare l’uomo che ama e portarlo a Melbourne con sé.

Dei tre volumi letti, questo è quello che mi è piaciuto di meno. Mentre la storia è molto dolce e il tema della demisessualità per me è molto interessante, la Kaye questa volta non brilla nello sviluppo. Ho trovato noioso e ripetitivo che Shane continui a dirsi che è invisibile, che non è importante per nessuno, che è anonimo, che se muore non se ne accorge nessuno e blah, blah, blah, meh... A mio avviso le cose sono due, o ti piaci come sei oppure, se non ti piaci, fai qualcosa per cambiare… Ci vuole autodeterminazione! Non puoi vestirti con la carta da parati e aspettarti di brillare come un lampadario di Swarovski. Se vuoi che gli altri ti notino, fai in modo di essere notato. Che poi in realtà è tutto nella sua mente, perché i suoi amici sanno perfettamente il valore di Shane e lo amano e lo apprezzano proprio per quello che è.
Così come per Ambrose, Shane è perfetto così com’è. Peccato che non l’ha capito nessuno. Come si fa a rimproverare Shane di non capire che anche Ambrose lo ama, se questi ha passato tutta la vita a darlo per scontato e nascosto senza apprezzarlo apertamente? Si scopre solo alla fine che i due stavano insieme da tutta la vita ma non lo sapevano.

Mah… non so, ho trovato la trama fumosa, per non dire approssimata, i personaggi persi nel loro mondo e inutilmente ripetitivi degli stessi concetti.


Voto libro - 2.5




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