Storie da brividi
Genere: Storie horror per ragazzi
Autore: R. L. Stine
1 Ottobre
Vi piace quel brivido di terrore che vi corre lungo la schiena quando
leggete un libro? Quella tensione che irrigidisce ogni singolo muscolo
del vostro corpo e vi toglie il respiro? Allora siete nel posto giusto.
Salve Confine,
anche oggi porto alla vostra attenzione un romanzo che ha come tema unico “la Paura”, una raccolta horror che sin da subito mi ha convinta, diversamente da una lettura precedente simile ma paradossalmente anche molto diversa.
Il romanzo in questione è “Storie da brividi. Non leggetele prima di dormire” di Robert Lawrence Stine, edito Mondadori, che ringrazio per l’invio del file.
Si tratta di una raccolta di venti storie horror, firmate da altrettanti autori del genere, più o meno conosciuti, tra cui appunto Stine, firma nota della serie per ragazzi “Piccoli brividi”, che io ho letto e apprezzato a suo tempo.
I protagonisti di questi venti racconti sono tutti ragazzini che si ritrovano a vivere avventure più o meno inquietanti, se non terrificanti.
Per citarne alcuni, leggerete di due ragazzini che, nell’ambizione di creare nel loro garage la casa degli orrori più spaventosa del quartiere, si ritrovano ad evocare qualcosa di molto maligno che dovranno affrontare. Oppure di due fratellini che, vittime di due bulli, riserveranno a questi una vendetta veramente inaspettata.
Un altro bambino, aiutato da una sorta di “fantasma custode”, deve affrontare un fantasma cattivo e assetato di sangue con lo scopo di salvare la sua babysitter. Una ragazzina a cui è morta la madre riceve in regalo dal padre un bellissimo cellulare che ha l’inquietante caratteristica di ricevere chiamate direttamente dall’inferno. E così via.
Chiaramente non sono storie che fanno rizzare i capelli a lettori scafati di horror, perché sono prevalentemente indirizzate ad un pubblico di ragazzi, ma anche noi adulti possiamo apprezzarle.
Per quanto mi riguarda a me sono piaciute tutte molto, mi hanno riportato indietro a quando leggevo, per l’appunto, “Storie da Brividi” di Stine o i primi romanzi di King.
Le storie sono veramente brevi, venti raccolte in circa 400 pagine.
Gli stili sono diversi, come diversi sono gli autori, ma tutte scorrono veloci e a ritmo serrato.
Ogni tanto, in alcuni punti cruciali, ho avvertito un brividino e la pelle d’oca sulle braccia, nulla a confronto con alcune altre recenti letture dello stesso genere, ma le immagini che alcuni autori riescono a creare sono davvero molto vivide.
Mi è piaciuta molto “Suona e scappa” di Hockensmith, in cui un ragazzino timido e pieno di paure, costretto dal fratellino più audace, va fuori a fare dolcetto o scherzetto in una cupa e piovosa notte di Halloween e si imbatte in una casa la cui proprietaria è tanto inquietante quanto in pericolo di morte.
Se volete passare un paio di giorni in un clima cupo e pieno di piccoli brividi, vi consiglio questa raccolta davvero speciale. Buona lettura.
Voto libro – 4
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