Akim & Arthur : Alla fine della danza
Genere: Romance m/m
Autore: VD Prin
Akim, primo ballerino in un locale gay, non avrebbe mai dovuto avvicinarsi ad Arthur.
Il destino, con incredibile ironia, decide di mettere faccia a faccia questi due esseri, che sono separati da tutto.
Quella sera non accade nulla, tuttavia il loro mondo viene capovolto per sempre.
Si incontrano di nuovo qualche giorno dopo e cedono alla passione che li spinge l'uno verso l'altro.
Sfortunatamente, nel mondo di Arthur non c'è spazio per Akim.
È la rottura: amara per Arthur, straziante per Akim.
Ci sarà mai un futuro per loro due?
Arthur avrà il coraggio di affrontare l'amore che prova per Akim, nonostante i vincoli della sua vita?
Akim può perdonarlo per il tradimento del passato?
Hi guys,
Oggi vorrei parlarvi del libro “Akim & Arthur: alla fine della danza” di V. D Prin, portato in Italia da Quixote Translation.
Akim è lo spettacolo di punta di un bar gay e quando Arthur si trova nel locale sa a pelle di non doversi avvicinare, ma non riesce a stargli lontano.
Quella sera è un fuoco di paglia che come si è acceso si spegne subito, ma la vita e il destino, si sa, sono crudeli e i due si ritrovano.
La scintilla si riaccende e cresce sempre di più, ma nella vita di Arthur non c'è spazio per tutto questo e quando lascia Akim per i due la sofferenza è atroce. Anche stavolta, però, il destino li farà rincontrare.
Saranno in grado di risolvere i loro problemi e ripartire da zero?
V. D Prin è una scrittrice francese, tradotta da Quixote traslation, di cui all’attivo troviamo diversi libri.
Per me, però, è la prima volta che leggevo qualcosa di suo e devo dire che questa lettura non mi ha entusiasmato.
Mi spiego meglio, lo stile utilizzato dalla Prin è scarno e semplice, cosa che molti apprezzano ma che io invece non sono riuscita ad amare.
La scrittura risulta molto veloce, leggera, con dialoghi poco costruiti e purtroppo un po' banali.
Ho trovato tutto troppo freddo e piatto e non sono riuscita ad entrare nel libro e a provare sentimenti ed emozioni.
Davvero un peccato perché la storia è molto bella e i personaggi principali mi piacevano (pur essendo anch'essi incompleti).
Akim, giovane e intraprendente, ha sfidato la famiglia per la sua libertà, senza mai arrendersi e rimboccandosi sempre le maniche; Arthur è un uomo di successo burbero e arrogante, ma che in fondo ha un cuore d'oro.
Si andavano anche a trattare varie tematiche come il razzismo, i preconcetti e gli stereotipi verso particolari culture, mancava un po' di verve, anche nelle scene hot, che non ho apprezzato più di tanto.
Ad allontanarmi ancora di più dalla storia, a livello emotivo, sono stati i salti temporali, nei quali l'autrice tendeva a fare degli ulteriori riassunti alla storia già di per sé carente di dettagli.
Ad esempio mi sarebbe piaciuto qualche elemento in più sui luoghi e sulla città sfondo di questa storia, Parigi, la città dell'amore per eccellenza.
Insomma, non ho apprezzato particolarmente questa lettura, ma come sempre è un giudizio del tutto soggettivo, motivo per cui, se siete dei romantici e credete fermamente nel riscatto, nella rivincita, nella rinascita e nelle seconde possibilità, questa è una storia che fa per voi. Leggera, dolce e con un pizzico di sensualità.
Voto libro - 2.5
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