Hope Series
Genere: M/M
Autore: Cardeno C
Il ricco e attraente Lucas Reika vive la sua vita come una festa, passando da un bar e da un uomo all’altro. Facendosi beffe della richiesta di iniziare a guadagnarsi da vivere da parte del padre, proprietario di numerosi ristoranti, seduce invece un cuoco molto apprezzato del loro locale di punta. Ciò spinge il genitore a dargli un ultimatum: può perdere l’accesso al denaro di famiglia o andare a vivere nel bel mezzo del nulla insieme a un uomo per cui prova segretamente un profondo desiderio.
Jared McFarland, uomo riservato e gran lavoratore, ama la sua fattoria ai margini di Hope, in Arizona, ma vorrebbe avere qualcuno da cui tornare a casa alla fine delle sue giornate. Per fare un favore a un amico accetta di ospitare l’uomo per cui ha una cotta da molto tempo. Ma quando Lucas invade il suo cuore oltre che i suoi spazi, deve decidere quanto di se stesso è disposto a rischiare, e se può offrirgli abbastanza da farlo rimanere lì dopo la fine del castigo del padre.
Salve a tutti,
Oggi volevo parlarvi del primo libro della serie “Hope”, “McFarland’s farm” di Cardeno C, serie m/m edita da Triskelle edizioni.
Jared McFarland è un uomo semplice, riservato e dedito completamente al lavoro alla McFarland’s farm ad Hope, piccolissimo paesino di 3000 abitanti.
In campo lavorativo si sente realizzato ed è sereno con la vita che conduce, peccato che senta la mancanza di una cosa: l’amore.
Lucas è viziato, vive in maniera sconsiderata e non vuole mettere la testa a posto.
I due sono letteralmente costretti a convivere, ma se questo fosse ciò che servisse ad entrambi?
Parto dal presupposto che la penna di Cardeno C è una delle migliori in circolazione per il genere M/M.
Cardeno C scrive storie particolarmente romantiche in cui è sempre presente un happy ending, quelle storie che ti fanno dire “awww” e fare gli occhi a cuoricino lacrimosi.
Spazia anche in tutti i generi, dal contemporaneo al paranormal (serie Mates presente anche in italiano).
Questa sua abilità gli permette di riuscire, come in questo caso, a trasmettere emozioni anche con una storia abbastanza banale e prevedibile.
Peccato che questo libro sia per me TROPPO breve e che la bravura di Cardeno non riesca comunque a soddisfare del tutto questa “mancanza”.
I vari elementi come caratteristiche fisiche dei vari personaggi oltre ai due protagonisti, sentimenti, scene hot e tutto il background dell’ambiente, non sono approfonditi quasi per nulla.
È un Instant love, ok, ma avrei preferito qualcosa in più.
I personaggi poi, soprattutto Lucas, subiscono un cambiamento caratteriale troppo netto per i miei gusti e questo è sicuramente l’elemento che doveva essere maggiormente approfondito.
Molte situazioni poi vengono lasciate in sospeso, come ad esempio il rapporto di Lucas col padre e con la sorella.
Nell’insieme il libro non è brutto, ha il suo perché, ma ha uno sviluppo troppo veloce e prevedibile. Si legge in pochissimo tempo e, magari, per la sua natura dolce e romantica potrebbe essere una lettura di stacco tra libri più pesanti e importanti.
Voto libro - 2.5
Genere: M/M
Autore: Cardeno C
Due uomini con un passato in comune e un’attrazione reciproca devono essere sinceri con se stessi e l’uno con l’altro per poter realizzare i loro sogni.
Il tranquillo e umile Tanner Sellers passa la vita gestendo una tavola calda a Hope, in Arizona. Non particolarmente socievole, il ventiduenne sta per conto suo e si gode un’esistenza semplice, ma desidera qualcuno da amare. Nei suoi sogni più segreti, quella persona è il sexy Steve Faus. Ma Steve è il padre del suo migliore amico e il vedovo del suo mentore, e di conseguenza intoccabile.
Nonostante alcune difficoltà, il trentanovenne Steve Faus ha avuto una bella vita. È apprezzato al lavoro, ha un eccellente rapporto con il figlio universitario e vive in una splendida cittadina. Diciotto mesi dopo aver perso il suo compagno, l’unica cosa che gli manca è una persona con cui condividere la propria vita. Se Steve fosse sincero con se stesso, ammetterebbe che quella persona è un giovane uomo che conosce e a cui tiene da anni. Steve e Tanner si desiderano, e tutto ciò che gli serve è una spintarella nella giusta direzione perché il loro sogno si avveri.
Hi guys,
Oggi vi parlo in anteprima di “Jesse’s dinner” di Cardeno C, secondo volume della serie “Hope”, edito Triskell Edizioni.
Tanner è un giovane tranquillo e non particolarmente socievole; ha avuto un’infanzia particolare che l’ha costretto a crescere in fretta.
L’unica cosa che desidera è qualcuno da amare e che lo ami e nelle sue più sfrenate fantasie questo è Steve Faus, peccato che sia il padre del suo migliore e unico amico.
Steve, nonostante le difficoltà, è un uomo di mezza età che è riuscito a vivere 20 anni con il suo primo amore, ha un buon lavoro e un rapporto splendido col figlio. Dopo parecchi mesi dalla morte del marito, però, si sente solo e sa per certo che Jesse non avrebbe voluto questo per lui. In oltre c’è qualcuno che attira la sua attenzione da tempo, il giovane Tanner. L’attrazione c’è, ma i due non agiscono per paura. Servirà un’occasione particolare per cambiare le cose...
Così come il primo libro della serie “Hope”, anche questo è breve, poco più di 100 pagine. La trama è resa intrigante dalla differenza di età e dalle dinamiche tra i protagonisti, a livello di stesura il romanzo è ben scritto, ma manca qualcosa nell’insieme.
Nonostante ciò è un libro carino, molto dolce e romantico, in cui anche le note tristi sono mitigate. L’evoluzione dei sentimenti però è troppo frettolosa (cosa che avevo notato anche nel primo libro).
Cardeno C. ha generalmente una penna delicata, che riesce a farti vivere i personaggi di cui scrive.
In questo caso, anche se la bravura dell’autore si sente, rimane una sensazione “superficiale” proprio perché non c’è un approfondimento dei sentimenti ed è tutto, come ho detto, veloce.
Allo stesso tempo i personaggi mi sono piaciuti per la loro caratterizzazione generale, la timidezza e la forza di Tanner, la maturità acquisita da bambino nonostante quando ha dovuto prendersi cura di se stesso.
Lui non mente, è così come lo si legge, genuino e puro.
«Mi piace questo di te.»
«Che non faccio esercizio?»
«Che non fingi di essere qualcuno che non sei.»
Ho ammirato il coraggio di Steve di aver cambiato totalmente la sua vita dopo un evento traumatico e la vulnerabilità per la sua malattia.
Nella storia non manca la descrizione dei personaggi o degli ambienti, ma la metamorfosi dei sentimenti e l’evoluzione di questi ultimi.
Nel complesso il libro mi ha fatto passare qualche ora di relax e spensieratezza, quindi ve lo consiglio come libro di passaggio tra due letture più “impegnative”.
Voto libro - 3.5
Autore: Cardeno C
Genere: M/M
19 febbraio
L’ex soldato Richard Davis desidera una vita pacifica in una città tranquilla con un compagno permanente. Quando diventa sceriffo di Hope, in Arizona, raggiunge due dei suoi tre obiettivi, ma invece di trovare un partner serio, si innamora di Todd Smitty, che è troppo giovane per impegnarsi e troppo irresponsabile per una relazione stabile. Ma non può trovare l’uomo giusto finché è ossessionato da quello sbagliato, quindi rompe con Todd.
Quando Todd incontra il commilitone della sorella, è lussuria a prima vista. Mette subito gli occhi sull’uomo maturo, esperto, forte e stabile, e più tempo trascorre con lui, più si innamora. Ma dopo tre anni insieme, Richard interrompe tutti i contatti senza nessuna spiegazione.
Quando un obbligo comune costringe Todd a trasferirsi a casa di Richard, il giovane è emozionato all’occasione di guadagnarsi una seconda chance. Ignorare Todd quando viveva dall’altra parte della città era già abbastanza difficile. Riuscirà Richard a resistere alla tentazione ora che è sotto il suo stesso tetto?
Hi guys,
Oggi vorrei parlarvi del libro “Smitty's Sherrif”, terzo libro della serie Hope di Cardeno C., edito da Triskell edizioni.
L’ex soldato Richard Davis desidera una vita tranquilla, un lavoro stabile e un compagno.
Il primo passo è quello di diventare lo sceriffo di Hope, peccato che sia caduto innamorandosi di Tod, un ragazzo troppo giovane e troppo disinibito per pensare ad una relazione stabile.
Decide di lasciarlo di punto in bianco e tagliare tutti i rapporti dopo tre anni di relazione e tentare di andare avanti.
Un obbligo comune, però, li costringe alla convivenza forzata, forse però questa è l’occasione per parlare e chiarire ciò che è successo.
Con questo libro continuamo la nostra avventura nella città di Hope, piccola città dove tutti si conoscono, ma dove di certo non mancano le distrazioni e gli intrighi amorosi.
Come già nelle novelle precedenti della serie, anche stravolta siamo davanti ad una storia molto carina che però manca totalmente di pathos.
In pratica, almeno per me, manca tutta la parte di costruzione dei sentimenti.
Mi spiego meglio, in particolare riferendomi a questo terzo capitolo.
Ci viene presentata una relazione che è già iniziata senza però parlarci veramente di come questo sia accaduto né delle motivazioni, anzi seguendo alcune affermazioni di Richard sembra quasi che non sia voluta ma dovuta ad un capriccio piuttosto che al vero sentimento, dall’altro lato però dà alla loro separazione delle motivazioni ben precise, che risultano davvero senza senso.
Leggendo la trama potrebbe sembrare che la “vittima” sia Richard, pover’uomo colpevole di essersi innamorato di un ragazzo che lo tradisce, ma non è assolutamente così. Il loro è un classico caso di non comunicazione, trattato male.
Il che mi porta a parlavi dei protagonisti, due inetti.
Tod sembra proprio stupido, troppo credulone ed eccessivamente infantile nei comportamenti, il che è stato giustificato con la mancanza di una relazione stabile con i genitori e di conseguenza la voglia di essere totalmente accettato da qualcuno, ma la cosa a mio parere non si regge in piedi, anche perché parliamo di un ragazzo di 24 anni, non di un adolescente, quindi del tutto in grado di comprendere.
Dall'altro lato lo sceriffo Richard, un uomo d’onore che ha servito la sua patria e che dovrebbe avere un certo sesto senso per le situazioni e per la gestione degli imprevisti (visto anche il lavoro che fa), che ci viene presentato come un personaggio forte ed autorevole, ma non è così.
Difatti un uomo come lui non riesce neanche a parlare col suo fidanzato, anzi salta alle conclusioni, ringhia come un cavernicolo geloso e lo lascia senza spiegazioni, trattandolo veramente da bambino e da zerbino, facendolo sentire malissimo nel nascondere la sua relazione, il tutto perché incapace di comunicare.
Questi personaggi mal delineati sono uniti da una relazione “finto” BDSM riuscita malissimo e disfunzionale al massimo.
Tod, per come si comporta, è un sub fatto e finito, ma Richard più che essere il dom che gli serve sembra un padre/padrone (in realtà non so neanche ben definire il suo comportamento, che mi ha lasciata perplessa).
Insomma, è un libro che purtroppo non ha reso nulla di ciò che poteva essere.
Una delusione, perché la trama e l'idea di base sono ottime.
C'è un gap age, c'è uno squilibrio di "potere", c'era anche dolcezza e tenerezza. Ma niente di tutto ciò ha espresso il suo potenziale nella storia.
Il mio voto come al solito non è mai eccessivamente negativo perché so per certo che questo è un parere personale e che magari gli elementi che a me non sono piaciuti altri li potrebbero amare, inoltre dietro ogni storia c’è tempo, lavoro sia degli autrice/autore che dei traduttori, editori e tutte le altre figure.
Voto 2.5
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