Unpopular


Genere: Young Adult

Autore: Freya Dakets

Zoe ha diciassette anni, una smodata passione per la lettura e una spiccata tendenza a incasellare le persone in categorie. Per lei esistono i nerd, le cheerleader senza cervello e gli odiosi giocatori di football che considera “scimmioni con un ego smisurato”. Quando però si trasferisce in una nuova città, a casa del compagno della madre, è costretta a cambiare punto di vista. Il destino, infatti, vuole che Kyle, il suo fratellastro, sia proprio il capitano della squadra di football della loro scuola. E sebbene non sia affatto il tipo di ragazzo con cui avrebbe scelto di avere a che fare, Zoe, suo malgrado, si troverà a trascorrere gran parte del tempo con lui e i suoi migliori amici, nonché compagni di team: Logan, Dave e Seth. Tra scherzi di cattivo gusto e piacevoli sorprese, segreti sconvolgenti e innamoramenti intensi e veloci come un temporale estivo, Zoe scoprirà che nessuno è davvero come si mostra all’esterno e che il cuore può giocare brutti scherzi e avere ragioni che davvero la ragione non conosce…



Ciao readers,
Dato che amo gli young adult quando ho visto "Unpopular" di Freya Dakets, un’uscita Leggereditore, mi sono affrettata a leggerlo.
Zoe ama la sua scuola ed fa parte di tanti club, come quello degli scacchi e del giornalismo. Si sente indispensabile, per questo quando la madre le comunica che si sarebbero trasferite a casa del compagno il suo mondo crolla. Oltre a una nuova vita avrà anche un fratellastro. Kyle è un suo coetaneo e per di più un giocatore di football. Sembra che tutto stia per cambiare in peggio, anche perché Kyle non intende lasciarla in pace, le sta sempre dietro e le fa scherzi stupidi, ma pian piano Zoe riuscirà ad apprezzare ciò che ha e a vedere con chiarezza ciò che ha lasciato.
Zoe è una ragazza che usa il sarcasmo per difendersi, specialmente con il fratellastro, che non fa altro che farle scherzi affettuosi che le fanno saltare i nervi. L'inizio nella nuova scuola non è facile, ma ad accompagnarla non solo c’è Kyle ma anche i suoi amici, quindi tanto sola non è nemmeno se lo volesse. Nonostante pensi che i giocatori di football siano degli scimmioni senza cervello non riesce a scrollarseli dalle spalle. L'accompagnano ovunque tendendola d'occhio e controllando con chi parla. Di sicuro non è una delle situazioni migliori ma si nota che lo fanno per affetto e rispetto verso Kyle.
Pensavo questo libro fosse uno young adult, ma lo definirei più una guida per teeneger. I protagonisti hanno diciassette anni e ognuno di loro ha un problema da gestire. Leggeremo della paura di fare coming out perché i propri genitori sono chiusi, la perdita di persone care e di problemi di droga. La cosa che non mi è piaciuta è la facilità con cui si risolvono le cose; purtroppo ci sono problematiche che non si possono risolvere solo alzando la voce.
Forse questo voleva essere una guida di speranza per giovani che a quest’età pensano che ogni cosa sia insormontabile.
La cosa positiva è che notiamo la presenza di valori in questi ragazzi, consapevoli che l'amicizia è fondamentale. È bello vederli uniti ad affrontare le difficoltà che incontrano. Un'altra cosa che ho trovato tenera di quella età è il non saper distinguere l'amore dall'amicizia profonda.
Spesso capita anche agli adulti di confondere questi sentimenti, figuriamoci a chi li sta scoprendo pian piano.
Una svolta che mi ha emozionato è che finalmente una protagonista non si innamora del fratellastro con cui va a vivere. Finalmente qualcuno riesce a guardare oltre casa propria e innamorarsi di altre persone. Di sicuro è una storia nuova viste le trame di questo genere che ci sono in giro. Ho letto il libro spedita, anche perché mi è sembrato un tuffo nella mia adolescenza ormai lontana. La prima cosa che ho pensato è stata che questo volume sarebbe l'ideale per adolescenti che stanno scoprendo il mondo, anche perché non tutti i ragazzi sono uguali e ognuno ha i suoi problemi. Il libro è la prova di come l'adolescenza possa essere segnata sia dalle proprie scelte ma anche da quelle dei genitori. Messaggio molto importante che imparerà la nostra protagonista è che le etichette non servono a nulla, le persone vanno oltre la superficialità che si usa nel giudicarli.


“Mi sono sempre basata sulle apparenze. Ho sempre classificato le persone in categorie. I giocatori di football: gli scimmioni, tutto ego e zero cervello. E invece mi ritrovo sempre con quattro di loro. Uno è cresciuto senza una madre. Uno soffre per la morte della propria ragazza pazza. Uno gioca per poter avere una borsa di studio e nasconde un animo nerd. E Seth… chissà cosa nasconde Seth”.

Questo insegnamento è utile anche a noi adulti e non solo ai ragazzi.
Se come me vi manca la vostra gioventù, immergetevi in questa lettura che non vi ruberà molto tempo, altrimenti è un ottimo regalo per ragazzini che si stanno avvicinando alla lettura. Di sicuro non posso definirlo un libro che mi rimarrà nel cuore ma ripeto che probabilmente è per una questione di età. Esistono young adult che prendono il cuore a prescindere dall'età del lettore e alcuni, come questo, più in linea con ragazzi che affrontano l'adolescenza. Vi auguro una buona lettura.


Voto libro - 3


  
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