Gli amori del giorno dopo
Autore: Sofía Rhei
Genere: Romanzo rosa
30 Gennaio
30 Gennaio
Sandra è una psicologa, ha un ottimo lavoro a Madrid e vive da sola con un gatto particolarmente dispettoso, Sigmund. Nella sua vita non manca niente, tranne l’amore. Dopo essere stata lasciata dall’ultimo fidanzato il giorno dopo San Valentino, Sandra ha deciso che la prossima relazione deve essere quella giusta. Vuole incontrare l’uomo perfetto. Il suo piano è ambizioso: creare un’app per trovare l’anima gemella. Con l’aiuto di Jorge, un timido informatico che ha coinvolto nel progetto, riuscirà a mettere in piedi un sistema per individuare il candidato ideale con cui vivere un amore con la A maiuscola. Ne è sicura. La app, una volta lanciata, riscuote un successo inaspettato. E Sandra riceve un messaggio da un uomo con cui sembra avere un livello di compatibilità altissimo… Chi si nasconde dietro il profilo che potrebbe rappresentare il suo lieto fine? Ma forse, se vuole finalmente essere felice, Sandra dovrà smettere di pensare a calcoli e statistiche e cominciare ad ascoltare, una volta per tutte, il suo cuore.
Salve lettori!
Oggi vi parlo de “Gli amori del giorno dopo” di Sofìa Rhei, edito da Newton Compton editori.
La protagonista di questa storia è Sandra, una psicologa di trent'anni che lavora per Zafiro, una grossa azienda che si occupa di raccogliere dati sulle persone mentre navigano in rete al fine di tracciarne il profilo psicologico, inserirle in un target e vendere tali informazioni ad altre aziende. Un lavoro non proprio etico che Sandra pensa tutti i giorni di lasciare, ma non si decide mai a farlo veramente.
Sandra all'apparenza ha tutto ciò che si potrebbe desiderare: ha un lavoro fisso che le permette di avere un ottimo stipendio, un appartamento tutto per lei, una madre amorevole, dei buoni amici e Sigmund, il suo gatto, che è un coinquilino in piena regola, sempre pronto a dire la sua sulle vicende che vedono coinvolta la sua padrona.
Eppure Sandra è profondamente infelice. Il suo lavoro non la soddisfa pienamente e non le permette di dedicare tempo ed energie alle mille idee che le vengono in mente quasi ogni giorno, ma che non ha il coraggio di sviluppare e portare a termine. Ma soprattutto sente disperatamente, in maniera quasi ossessiva, la mancanza di un fidanzato. Infatti Sandra è convinta che la sua vita sarà un mezzo disastro fino a quando non troverà l’uomo perfetto per lei. Solo allora ogni cosa andrà al suo posto e lei si sentirà finalmente serena e soddisfatta.
Ci crede così tanto che decide di assecondare una delle sue ultime idee, trasformando per la prima volta in realtà una delle sue innumerevoli fantasie.
Questa nuova idea consiste nella progettazione di un’app per incontri che, sfruttando le sue nozioni di psicologia, le permetta di trovare dei profili compatibili con il suo basandosi sull’elemento che più di tutti incide sul fallimento di una relazione: i difetti. Peccato che per fare ciò le sue conoscenze non bastino e le servano proprio alcuni di quei dati che l’azienda per cui lavora raccoglie e analizza scrupolosamente ogni giorno. Così decide di rubare alcune informazioni per poter creare un’app che funzioni in modo efficace, basandosi su dati e statistiche ben precise. E solo allora si rende conto che sia per mettere in atto questo “piccolo” furto sia per creare l’app ha bisogno dell’aiuto di qualcuno. È così che la sua strada si incrocia con quella di Jorge, un informatico che lavora come lei per Zafiro. Insieme iniziano a lavorare per creare l’app, passando molto tempo insieme che permette loro di conoscersi meglio e diventare complici. Ma tutto cambia quando l’app è finalmente pronta e Sandra decide di iscriversi creando un suo profilo. Scelta che la porta a scoprire di essere molto compatibile con Vìctor Zafiro, il suo giovane capo molto attraente e sicuro di sé.
Sandra a quel punto dovrà fare chiarezza dentro di sé e capire non solo che cosa desidera veramente, ma anche quale sia la strada giusta da seguire per capirlo. Sandra ha sempre creduto nei numeri, nelle statistiche, in ciò che può essere spiegato razionalmente, ma se ci fossero cose che vanno ben oltre tutto questo e che non possono in alcun modo essere previste o calcolate?
Da un lato di questo triangolo abbiamo Jorge, un nerd dall’aspetto attraente, un ragazzo introverso e leale che odia prendere decisioni e per questo si affida sempre a un dado quando si trova davanti a un bivio. Dall’altro lato abbiamo Vìctor, un uomo dal carattere più deciso, positivo ed estroverso, pieno di soldi e di idee entusiasmanti con cui spenderli. Il fatto di essere ricco non lo rende un uomo egoista o superficiale, al contrario con Sandra si dimostra da subito fin troppo generoso e accondiscendente. Tuttavia l’avere sempre avuto la possibilità di poter fare e controllare tutto ciò che voleva lo spinge spesso a voler organizzare ogni minima cosa nei dettagli.
Due uomini fra cui scegliere che rappresentano due visioni completamente diverse dell’amore e della vita. Eppure, come se questo non fosse già un dilemma complicato a cui far fronte, la situazione si complicherà sempre di più per Sandra, fino a quando si troverà costretta a fare scelte molto importanti per sé e per la sua vita.
Io stranamente ho simpatizzato molto di più con i due uomini che con la protagonista che, specialmente all’inizio, ho trovato un po’ irritante a causa della sua ossessione di trovare il fidanzato perfetto e della sua immensa sbadataggine. Per fortuna, con il proseguire della storia Sandra acquisisce sempre più consapevolezza di sé e delle persone che ha intorno, diventerà più matura e meno fastidiosa, tanto che alla fine insieme a lei impariamo davvero qualcosa.
Per esempio, che nulla è mai come sembra, che l’amore non è qualcosa che deve essere cercato o calcolato, che le persone possono uscire dagli schemi in cui sembrano rinchiusi, perché ognuno di noi è unico e pertanto imprevedibile. Ma soprattutto, che la vera chiave per trovare la felicità è scoprire qual è la nostra vera volontà e cercare di realizzarla.
Piccola premessa: per entrare nel vivo della storia bisogna avere pazienza per i primi cinque capitoli. Dal sesto in poi la storia fila che è una meraviglia. Per fortuna i capitoli non sono tanto lunghi quindi anche i primi capitoli, per quanto leggermente noiosi rispetto al resto della narrazione, scorrono velocemente. La narrazione è in terza persona e lo stile si rivela fin dall’inizio semplice e scorrevole. Ogni tanto sono presenti delle nozioni di psicologia, ma senza mai entrare troppo nella parte più tecnica della materia, in modo che ogni spiegazione possa essere comprensibile per tutti. A mio parere però certe parti della storia avrebbero meritato più spazio e attenzione.
Nel complesso è una storia molto carina e di intrattenimento. Abbiamo romanticismo, intrighi, segreti che vengono svelati all’improvviso mettendo in discussione tutto, e un matrimonio decisamente fuori dagli schemi e pieno di azione. In alcuni momenti l’ho trovata poco realistica, ma alla fine è stato proprio come vedere una di quelle commedie romantiche che danno in TV dove la protagonista dopo diverse peripezie, più o meno improbabili, riesce a scoprire qual è il suo vero desiderio e a realizzarlo.
Mettendo da parte la credibilità di ogni singola scena e decidendo di gustarsi semplicemente la storia per quello che è, si può trascorrere qualche ora di leggerezza, in compagnia di personaggi che, malgrado tutto, riescono a trascinarci nelle loro vicissitudini fino a quando non vogliamo davvero scoprire dove va a parare tutto e come va a finire.
Devo dire che proprio i capitoli finali sono quelli che, malgrado certi particolari un po’ surreali, sono riusciti a sorprendermi e a coinvolgermi sia per quanto riguarda quello che succede sia per le riflessioni che la protagonista ci spinge a fare. Nonostante si tratti di una storia abbastanza semplice, alla fine lascia un messaggio molto importante che fa bene al cuore e dona un prezioso incoraggiamento verso se stessi e la ricerca della propria felicità.
Solo alla fine si comprende a pieno il significato del titolo, anche se se avessero tradotto fedelmente il titolo originale sarebbe stato più corretto, perché così non si capisce a quale “giorno dopo” la storia faccia riferimento, mentre in realtà si tratta di una data molto importante per la protagonista. Ma per scoprire di cosa sto parlando dovrete leggerlo da voi! Dunque, se siete alla ricerca di un romanzo che si divori in fretta, senza troppe pretese, ma che alla fine riesca a sorprendervi e a lasciarvi qualcosa, questa storia può fare al caso vostro.
Voto libro - 3
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