Ama ogni parte di me
Genere: Romance M/M
Autore: Nicky James
Agosto 2019
Il ventottenne Oryn Patterson non è come tutti gli altri. Essere
introverso ed estremamente timido è solo parte del problema, poiché è
affetto da disturbo dissociativo dell’identità. A un occhio esterno, può
sembrare una persona normale, ma passando cinque minuti con lui, tutti i
problemi con cui lotta ogni giorno iniziano a venire a galla.
Oryn condivide la sua vita e la sua mente con cinque alter ego, tutti molto diversi tra loro. Reed è un atleta dall’indole protettiva ed è decisamente etero. Cohen è un ragazzino di diciannove anni, gay ed esuberante, che adora socializzare. Cove è un vero incubo, ha atteggiamenti autodistruttivi ed è tormentato dal proprio passato. Theo è un uomo asessuale e poco emotivo, e il suo obiettivo principale è mantenere l’ordine. Rain, infine, è un bambino di cinque anni che pensa solo a Batman.
Vaughn Sinclair è giunto a un punto morto nella sua vita. Quando il suo lavoro non gli dà più lo stesso brivido di una volta, decide che è tempo di sconvolgere la sua stagnante, noiosa routine. Non sa che l’uomo che incontrerà, grazie alla sua improvvisa decisione di tornare al college, è tutto fuorché ordinario.
Il cuore di Vaughn sconfigge la logica e lui si ritrova a innamorarsi di questo strano nuovo amico. Ma come si fa ad amare qualcuno che non è sempre se stesso? Non sarà semplice, ma Vaughn è determinato a provarci.
Salve lettori!
Avevo adocchiato questo libro portato in Italia da Quixote già dalla sua uscita e finalmente, dopo mesi, ho recuperato “Ama ogni parte di me” di Nicky James, romanzo romance m/m autoconclusivo.
La trama del libro ha catturato subito la mia attenzione e mi ha spinto a dargli una possibilità anche se non conoscevo l’autrice e non ne avevo mai sentito parlare prima.
Uno dei due protagonisti, Oryn Patterson, è affetto da un disturbo davvero inusuale, difficile da approcciare e quasi incurabile: è il disturbo dissociativo dell’identità, ovvero ha personalità multiple che convivono con lui.
Il giovane all’apparenza è un timido ragazzo di ventotto anni, chiuso in se stesso e introverso, che ha appena iniziato dei corsi serali all’università, ma da un momento all’altro la sua personalità può cambiare e uno dei suoi alter ego può prendere il suo posto.
Oryn, infatti, condivide il suo corpo e la sua mente con cinque altre personalità distinte fra loro e che spesso prendono il sopravvento su di lui a causa di alcuni stimoli esterni non ben precisati.
Vaughn Sinclair è un uomo che ha già superato la trentina e vuole cambiare la sua vita, ottenere una promozione dal suo noioso lavoro di contabile nell’azienda dove lavora e per questo si mette in gioco ritornando dopo anni all’università per frequentare un corso serale di marketing.
È proprio a questo corso che i due si incontrano e Vaughn, circondato da ragazzi molto più giovani e immaturi, rimane colpito da Oryn, seduto in un angolo, e decide di voler fare con lui il progetto in gruppo.
È stata una lettura veramente molto interessante, letta dal punto di vista di Vaughn. Insieme a lui conosciamo Oryn e scopriamo pian piano la sua condizione psicologica.
Il disturbo dissociativo dell’identità si manifesta in persone che nell’infanzia hanno vissuto perpetrati abusi e violenze, il loro cervello per sopravvivere a questa esperienza scinde la coscienze in più personalità che riescono così a proteggere l’individuo. In questo libro non sapremo mai cosa ha vissuto Oryn perché lui per primo non ne è a conoscenza, il ricordo delle sue esperienze più orribili è affidato ad altre coscienze che lo proteggono dal passato; ognuna di queste ha il suo ruolo nel sistema e svolge i propri compiti al fine di permettere una vita il più serena possibile.
Oryn, quindi, è la parte più insicura, timida e chiusa e ogni volta che si trova davanti a esperienze che superano i suoi limiti si affida ad uno dei suoi cinque alter ego, Cohen, Reed, Theo, Rain e Cove, per riuscire a superarle.
Cohen è un ragazzo gay di diciannove anni esuberante e amante delle feste che si manifesta principalmente nelle situazioni sociali. Reed ha il ruolo di protettore, è etero, atletico e appassionato di football. Theo è asessuale e si occupa dell’organizzazione della casa, cucinando e tenendo tutto in ordine. Rain è un bambino di cinque anni, entusiasta del mondo e appassionato di lego e di Batman. Cove trattiene in sé la parte più oscura e tormentata del loro passato, per questo è instabile e autodistruttivo.
Tutti loro vivono in un cosiddetto mondo interiore e prendono coscienza nella realtà tutte le volte che Oryn si sente in difficoltà.
Vaughn, nel corso del tempo, li conoscerà tutti e scoprirà le loro diverse peculiarità e caratteri, che sono tutti molto distinti fra loro.
Alla fine del romanzo io, come credo tutti quelli che hanno letto o leggeranno questo libro, si innamoreranno di tutti e sei questi ragazzi che trovano la loro forza nell’unione.
Ho amato leggere di loro e scoprirli, entrare nel loro mondo complesso e inusuale. Non sapevo quasi nulla sull’argomento e non sono qualificata per dire se è stato presentato in modo corretto, ma posso dire che a me è sembrata una realtà estremamente veritiera che l’autrice è riuscita a farmi comprendere.
La storia d’amore fra Vaughn e tutte e sei le personalità che compongono Oryn è dolce e sincera, piena di fiducia verso l’altro ma anche di sofferenze. Vaughn ha saputo andare oltre il disturbo di Oryn, sostenendolo ed aiutandolo quanto possibile.
La pecca, dal mio punto di vista, di questo libro è che oltre la storia romantica non c’è altro, ma ammetto che già così il romanzo è pregno di emozioni e sono favorevole al fatto che l’autrice abbia deciso di lasciare totalmente a loro tutto lo spazio.
Oryn condivide la sua vita e la sua mente con cinque alter ego, tutti molto diversi tra loro. Reed è un atleta dall’indole protettiva ed è decisamente etero. Cohen è un ragazzino di diciannove anni, gay ed esuberante, che adora socializzare. Cove è un vero incubo, ha atteggiamenti autodistruttivi ed è tormentato dal proprio passato. Theo è un uomo asessuale e poco emotivo, e il suo obiettivo principale è mantenere l’ordine. Rain, infine, è un bambino di cinque anni che pensa solo a Batman.
Vaughn Sinclair è giunto a un punto morto nella sua vita. Quando il suo lavoro non gli dà più lo stesso brivido di una volta, decide che è tempo di sconvolgere la sua stagnante, noiosa routine. Non sa che l’uomo che incontrerà, grazie alla sua improvvisa decisione di tornare al college, è tutto fuorché ordinario.
Il cuore di Vaughn sconfigge la logica e lui si ritrova a innamorarsi di questo strano nuovo amico. Ma come si fa ad amare qualcuno che non è sempre se stesso? Non sarà semplice, ma Vaughn è determinato a provarci.
Salve lettori!
Avevo adocchiato questo libro portato in Italia da Quixote già dalla sua uscita e finalmente, dopo mesi, ho recuperato “Ama ogni parte di me” di Nicky James, romanzo romance m/m autoconclusivo.
La trama del libro ha catturato subito la mia attenzione e mi ha spinto a dargli una possibilità anche se non conoscevo l’autrice e non ne avevo mai sentito parlare prima.
Uno dei due protagonisti, Oryn Patterson, è affetto da un disturbo davvero inusuale, difficile da approcciare e quasi incurabile: è il disturbo dissociativo dell’identità, ovvero ha personalità multiple che convivono con lui.
Il giovane all’apparenza è un timido ragazzo di ventotto anni, chiuso in se stesso e introverso, che ha appena iniziato dei corsi serali all’università, ma da un momento all’altro la sua personalità può cambiare e uno dei suoi alter ego può prendere il suo posto.
Oryn, infatti, condivide il suo corpo e la sua mente con cinque altre personalità distinte fra loro e che spesso prendono il sopravvento su di lui a causa di alcuni stimoli esterni non ben precisati.
Vaughn Sinclair è un uomo che ha già superato la trentina e vuole cambiare la sua vita, ottenere una promozione dal suo noioso lavoro di contabile nell’azienda dove lavora e per questo si mette in gioco ritornando dopo anni all’università per frequentare un corso serale di marketing.
È proprio a questo corso che i due si incontrano e Vaughn, circondato da ragazzi molto più giovani e immaturi, rimane colpito da Oryn, seduto in un angolo, e decide di voler fare con lui il progetto in gruppo.
“Nel profondo una parte di me, che cresceva di giorno in giorno, bramava di prenderlo tra le braccia e tenerlo stretto finché l’angoscia e il tumulto della sua anima non si fossero calmati. Ma sapevo che forse non sarebbe mai successo, e che quella sofferenza probabilmente sarebbe stata parte di lui per sempre, e questo non faceva altro che acuire il dolore che sentivo al petto.”
È stata una lettura veramente molto interessante, letta dal punto di vista di Vaughn. Insieme a lui conosciamo Oryn e scopriamo pian piano la sua condizione psicologica.
Il disturbo dissociativo dell’identità si manifesta in persone che nell’infanzia hanno vissuto perpetrati abusi e violenze, il loro cervello per sopravvivere a questa esperienza scinde la coscienze in più personalità che riescono così a proteggere l’individuo. In questo libro non sapremo mai cosa ha vissuto Oryn perché lui per primo non ne è a conoscenza, il ricordo delle sue esperienze più orribili è affidato ad altre coscienze che lo proteggono dal passato; ognuna di queste ha il suo ruolo nel sistema e svolge i propri compiti al fine di permettere una vita il più serena possibile.
Oryn, quindi, è la parte più insicura, timida e chiusa e ogni volta che si trova davanti a esperienze che superano i suoi limiti si affida ad uno dei suoi cinque alter ego, Cohen, Reed, Theo, Rain e Cove, per riuscire a superarle.
Cohen è un ragazzo gay di diciannove anni esuberante e amante delle feste che si manifesta principalmente nelle situazioni sociali. Reed ha il ruolo di protettore, è etero, atletico e appassionato di football. Theo è asessuale e si occupa dell’organizzazione della casa, cucinando e tenendo tutto in ordine. Rain è un bambino di cinque anni, entusiasta del mondo e appassionato di lego e di Batman. Cove trattiene in sé la parte più oscura e tormentata del loro passato, per questo è instabile e autodistruttivo.
Tutti loro vivono in un cosiddetto mondo interiore e prendono coscienza nella realtà tutte le volte che Oryn si sente in difficoltà.
Vaughn, nel corso del tempo, li conoscerà tutti e scoprirà le loro diverse peculiarità e caratteri, che sono tutti molto distinti fra loro.
Alla fine del romanzo io, come credo tutti quelli che hanno letto o leggeranno questo libro, si innamoreranno di tutti e sei questi ragazzi che trovano la loro forza nell’unione.
“Insieme siamo forti. Insieme sopravvivremo.”
Ho amato leggere di loro e scoprirli, entrare nel loro mondo complesso e inusuale. Non sapevo quasi nulla sull’argomento e non sono qualificata per dire se è stato presentato in modo corretto, ma posso dire che a me è sembrata una realtà estremamente veritiera che l’autrice è riuscita a farmi comprendere.
La storia d’amore fra Vaughn e tutte e sei le personalità che compongono Oryn è dolce e sincera, piena di fiducia verso l’altro ma anche di sofferenze. Vaughn ha saputo andare oltre il disturbo di Oryn, sostenendolo ed aiutandolo quanto possibile.
La pecca, dal mio punto di vista, di questo libro è che oltre la storia romantica non c’è altro, ma ammetto che già così il romanzo è pregno di emozioni e sono favorevole al fatto che l’autrice abbia deciso di lasciare totalmente a loro tutto lo spazio.
Voto libro - 4
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