Enola Holmes


La serie è composta da:

1. Il caso del marchese scomparso
2. Il caso della dama sinistra
3. Il caso del bouquet scomparso
4. Il caso del ventaglio segreto
5. Il caso del messaggio perduto
6. Il caso della lettera in codice
 



Genere: Fantasy

Autore: Nancy Springer

Enola Holmes non augurerebbe a nessuno di essere la sorella minore dei due zucconi inglesi più famosi al mondo. Mycroft e Sherlock Holmes. Che la guardano sempre dall'alto e la credono una femminuccia capricciosa. Per fortuna la loro madre la pensa diversamente... Quando però la donna scompare nel nulla, le cose per Enola precipitano e i fratelli decidono di spedirla in collegio, convinti che quel posto farà di lei una docile signorina. Ma Enola, che non ha mai obbedito a Mycroft e Sherlock un solo giorno in vita sua, non inizierà certo adesso. E se quei due sono troppo ottusi per aiutarla nella ricerca della madre, ci penserà lei a indagare. Così, in sella alla sua bicicletta, Enola fugge di casa e si mette in viaggio verso Londra. E se sulla strada dovesse imbattersi nello strano rapimento di un giovane marchese, be'... sarebbe l'occasione perfetta per dimostrare quanto risolvere casi sia elementare, per una Holmes! Tra intrighi, indagini e inseguimenti mozzafiato, con questo romanzo iniziano le avventure di un'eroina intelligente e caparbia, capace di farla sotto il naso dello stesso Sherlock Holmes. 


I fratelli Holmes: Sherlock. 
Tra film, serie tv e letteratura

“Eliminato l’impossibile, ciò che resta, per quanto improbabile, deve essere la verità.”

È difficile condensare in poche frasi tutto ciò che rappresenta Sherlock Holmes, ma tenterò questa impresa titanica perché, ovviamente, è un personaggio che ho sempre amato. Possiamo definirlo uno dei personaggi più amati da sempre, in realtà, sia nella storia della letteratura che in quella del cinema, delle serie tv, del gioco da tavolo e del fumetto.
Un personaggio per certi versi irraggiungibile, persino dal suo stesso creatore, Sir Arthur Conan Doyle, che arrivò addirittura ad odiarlo e a tentare di “farlo fuori”, scatenando le ire dei molteplici fan. Fu allora costretto a farlo tornare dal mondo dei “morti” in un'altra serie di racconti, pur di calmare gli animi accesi degli accaniti lettori che proprio non volevano abbandonare lo scontroso, irascibile, saccente e arrogante detective.

È paradossale e divertente notare come, a distanza di quasi duecento anni, sia successa la stessa cosa per una delle ultime trasposizioni televisive, ovvero Sherlock, ambientata ai giorni nostri e interpretata magistralmente da Benedict Cumberbatch (Sherlock Holmes) e Martin Freeman (John Watson). Anche alla fine della serie tv si scatenò un polverone e tutt’ora girano petizioni online per costringere gli autori (Steven Moffat e Mark Gatiss) a riprenderla in mano, o per pregare gli attori a tornare sul set. Attori che hanno espresso la loro gratitudine, ma si sono detti pronti ad altri progetti. Del resto la serie è composta da quattro stagioni, ognuna con tre episodi lunghi quanto un film, oltre allo speciale L’abominevole sposa, un vero e proprio tributo al classico letterario.
Starei ore a parlare di questa serie, essendo una delle mie preferite di tutti i tempi, ma cercherò di essere concisa: è geniale, brillante, divertente, emotivamente pregnante, ti tiene con il fiato sospeso e non puoi fare a meno di volerne di più, come un giro su una folle giostra. Il detective più famoso del mondo letto in chiave moderna, con temi attuali e storie che non mancano di far riflettere, seppure ispirate a quelle di Doyle.

L’arguzia e la prontezza di battuta di Sherlock sono state riportate anche sul grande schermo. Tra i film più celebri ci sono quelli interpretati da Robert Downey Jr e Jude Law, liberamente ispirati alle grafic novel di Lionel Wigram. Sono spettacolari nel modo in cui viene inteso lo spettacolo ad Hollywood, ovvero eccessivo, curato nei dettagli con slow motion ed effetti speciali, irriverenti e divertenti.
Personalmente li ho apprezzati: viene sottolineato soprattutto un aspetto di Sherlock, ovvero l’irruenza fisica. Nonostante Sherlock sia il pensatore per eccellenza, non sa stare con le mani in mano in nessuna delle sue versioni, né cartacee né cinematografiche: che sia facile all’ira, cinico, un “sociopatico ad alto funzionamento”, irruento, nevrastenico, arguto, astuto, è sempre Sherlock.
Vorrei dare la menzione d’onore alla più vecchia serie tv degli anni 80-90 con protagonista Jeremy Brett, che per caratteristiche fisiche come il naso adunco e i lineamenti più pronunciati rispecchia forse maggiormente il personaggio creato da Doyle. Tra le perle più “antiche” che vorrei menzionare c’è indubbiamente il film Piramide della paura, dove vediamo uno Sherlock giovane adolescente con molto entusiasmo e assenza di reale malizia che si scontra con il professor Moriarty, creando la famigerata rivalità. Rispecchia un po' il personaggio di Enola Holmes, l'ultima aggiunta alla celebre famiglia.

Tanti sono i personaggi ispirati a Sherlock, da Patrick Jane della serie The Mentalist, a Dylan Dog, detective dell’incubo dei fortunati fumetti di Tiziano Scalvi.
Il motivo di tanto successo è dato dal fascino che essuda questo personaggio: che sia per la sua capacità di osservare e di argomentare, per la sua percezione cinica della natura umana, per il suo voler capire cosa spinge le persone a compiere atti criminali, per il lato umano che mostra in determinati contesti, Sherlock Holmes resta innegabilmente una creatura letteraria viva, che ha segnato la narrazione per decenni a venire.
Ora non ci resta che vederne l’ultima interessante versione, interpreta niente di meno che da Henri Cavill nel nuovo adattamento Netflix dei libri di Nancy Springer.
A presto!



Salve a tutti!
Sono profondamente grata di aver potuto partecipare a questo blog tour per il libro di Nancy Springer dal titolo "Enola Holmes. Il caso del marchese scomparso", per cui ringrazio la casa editrice della copia ricevuta.

Chi non conosce la famiglia Holmes e in particolar modo il detective più famoso al mondo, Sherlock? Eppure non tutti sono a conoscenza che nella famiglia c'è una terzogenita, una quattordicenne dallo spirito libero, seppur con le iniziali insicurezze che una ragazza può avere a quell'età foraggiate dalla scarsa opinione che nell'Ottocento si aveva delle donne.
Il libro comincia con la scomparsa della madre di Enola, che si vede costretta a scrivere un telegramma ai suoi fratelli.
Al loro arrivo scopre che la madre ha sempre mentito, mettendo da parte un gruzzolo carpito sapientemente a Mycroft, quindi la scomparsa è voluta e pianificata. Sconvolta e delusa, inizialmente Enola si chiede perché, ma poi lo capisce: i fratelli prendono il controllo della situazione pretendendo di volerla mandare in collegio per raddrizzare la sua natura "incontrollata e selvaggia". Enola allora capisce le intenzioni della madre, che le ha lasciato un codice e il gruzzolo segreto e decide di scappare anche lei, risolvendo lungo la strada il caso del marchese scomparso, in perfetto stile Holmes. È così che scopre la sua vocazione, oltre che i suoi talenti.

"Benché non credessi nella provvidenza, dovetti chiedermi come mai il destino avesse portato proprio me in quel luogo, sulla scena di quel crimine, mentre mio fratello, il grande detective, si trovava altrove. I miei pensieri si fecero ribelli e affascinanti in maniera irresistibile."

Questo libro è semplicemente fantastico! Non solo una lettura per ragazzi, ma un vero e proprio manifesto femminista e intellettuale, mascherati da avventura. Non manca inoltre la crescita personale di Enola e la sua scoperta del mondo e di se stessa, che danno quel tocco di "romanzo di formazione" che non guasta affatto.
I personaggi sono descritti brevemente ma in modo diretto e chiaro, senza che ne risenta il loro mondo interiore, soprattutto quello di Enola, che racconta in prima persona la storia. Lo stile narrativo è veloce, mai superfluo e ti trascina. Ogni dettaglio sembra costruito per permettere al lettore di immergersi nella lettura ed è questo che succede: è impossibile smettere di leggere per il bisogno di scoprire cosa succede dopo, se Enola riuscirà nella sua impresa.
È un libro d'avventura, ma anche di scoperta. Enola non sa ancora chi è e chi può diventare e non vede se stessa nel modo giusto, ha alte aspettative verso le cose e le persone sbagliate.

"Ero uno scandalo, un peso, insomma. E avevo sempre contato sul fatto di sistemare le cose una volta cresciuta. Speravo un giorno, in qualche modo, di rendere la mia vita una luce brillante che mi avrebbe sollevata dall’ombra del disonore."

E se inizialmente si presenta ingenua, scopriremo ben presto quanto sia in realtà versatile. La presenza dei personaggi che ci hanno sempre appassionato, come Sherlock e Mycroft, è la ciliegina della torta già ghiotta, seppure dopo la loro prima comparsa non vorreste fare altro che malmenarli.
Non conoscevo questa autrice, ma mi sono appassionata fin dalle prime pagine sia allo stile di scrittura che alla storia. Impossibile resistere, non vorrete fare altro che scoprire cosa succede dopo. Anche il finale non è scontato, seppur razionale come solo gli Holmes sanno essere. Enola è quel pizzico di stravaganza e pepe tutto al femminile che abbiamo sempre desiderato leggere in una storia che riguarda Sherlock Holmes.
Buona lettura!


Voto libro - 4



 
Genere: Fantasy

Autore: Nancy Springer
 
13 ottobre 
 
Sfuggire al detective più brillante del mondo sembrerebbe un'impresa persa in partenza: nessuno ha abbastanza arguzia per superare Sherlock Holmes... Nessuno tranne sua sorella Enola. Che infatti non ha la minima intenzione di farsi rinchiudere in casa per diventare una signorina a modo, come vorrebbero Sherlock e Mycroft. Del resto, Enola se la cava benissimo da sola. E adesso che ha iniziato a lavorare presso lo studio del dottor Ragostin, illustre detective di Londra, sa di aver trovato la sua strada. È proprio qui che per la prima volta sente parlare di lady Cecily. Bellissima e corteggiatissima giovane che dal giorno alla notte svanisce misteriosamente nel nulla. Che si tratti di fuga d'amore? O peggio... di omicidio? Le tracce sono indecifrabili, le strade di Londra insicure, Scotland Yard brancola nel buio. Enola però non si perde d'animo: è pronta a prendere in mano le indagini e infrangere tutte le regole, pur di risolvere il caso. Sempre che questo non la trasformi nella prossima vittima... Tra incredibili travestimenti e fughe rocambolesche, continuano le avventure di Enola, un'eroina intelligente e caparbia, capace di farla sotto il naso dello stesso Sherlock Holmes. 
 

Salve a tutti!
Con somma gioia torno a parlarvi di Enola Holmes nel secondo volume di Nancy Springer "Il caso della dama sinistra", per cui ringrazio la casa editrice per la copia ricevuta. 

Se non avete letto il primo questa recensione potrebbe contenere lievi spoiler. Anche il film Netflix è ben diverso dai libri, ma ciò non toglie piacere né alla visione né alla lettura.
I libri di questa serie sono perfetti sia per un pubblico adulto che per un pubblico giovanile.

Abbiamo lasciato Enola alle prese della vita cittadina londinese, sotto diversi travestimenti. Ha aperto l'ufficio del dottor Ragostin, perditoriano scientifico, ovvero la persona che trova le cose e le persone smarrite. Tuttavia è nei panni della sua affidabile e ordinaria segretaria Ivy Meshle che gestisce gli affari. Vive in una zona non proprio tranquilla, perché la notte si traveste da sorella delle strade, muta e silenziosa, che dona conforto in forma di cibo, lanterne e coperte ai più poveri e disgraziati.
Il libro inizia con un'aggressione alla versione di Enola come sorella delle strade. È solo grazie al suo stratagemma che riesce a salvarsi da uno strangolatore misterioso. I giorni successivi viene scossa ulteriormente dalla visita del dottor Watson, che all'insaputa del suo caro amico Sherlock Holmes è venuto a chiedere un parere al dottor Ragostin per cercare la sorella scomparsa del detective. Inoltre rivela in quella sede che lo stesso Sherlock ha rifiutato un caso di un'altra ragazza scomparsa, Lady Cecily, figlia di un baronetto.
Enola non può fare a meno di mettersi sulle tracce di questa ragazza, creduta perduta per un'amante. Ma più Enola indaga, più scopre oscuri legami inspiegabili, fino a ipotizzare una scissione di personalità della stessa lady, in quanto mancina corretta. Non manca nella narrazione la presenza quasi costante di Sherlock a caccia della sorella, che ha sentimenti contrastanti: si sente in colpa perché lo vede preoccupato, ma non vuole assolutamente rinunciare alla sua libertà.

"La cosa peggiore che potrebbe accadermi sarebbe di perdere la mia libertà, essere costretta a una vita convenzionale di lavori domestici e matrimonio."

Anche stavolta la penna sapiente di questa autrice non lascia niente al caso. È semplicemente geniale, sia nella narrazione, non banale ma neppure eccessivamente ricercata, sia nella spiegazione del mondo di allora e di come Enola sovverte a ogni regola. Ci sono citazione colte, come da "Il Capitale" di Marx, affiancate a credenze semi mistiche come il mesmerismo. Spiega perfettamente il mondo alla fine del secolo, tra scienza e superstizione, tra rivoluzioni sociali e tradizioni arcaiche. E in tutto questo abbiamo una ragazza, una giovanissima donna, alla ricerca di se stessa, della sua identità e del suo posto nel mondo.
"Quando mi prendeva l’impulso di disegnare, se avessi voluto avrei potuto ritrarre Ivy Meshle, o mamma, o Sherlock, o Mycroft; in pratica, chiunque conoscessi, tranne Enola Holmes. Non riuscivo a catturare sul foglio la vera me. Strano."
Vediamo Enola dubitare di se stessa di continuo, eppure non rinunciare. Adoro i suoi ragionamenti, i suoi errori, il suo ripercorrere i propri passi. Ragionare non solo in modo scientifico, ma anche con l'istinto. Abbiamo in questo secondo libro anche più incontri con Sherlock all'opera, è un piacere vederli in azione mentre uno insegue e l'altra si nasconde.
Ho amato il primo volume, ma anche questo secondo è degno di nota. Correte a leggerlo!

Voto libro - 5





Genere: Fantasy

Autore: Nancy Springer

10 novembre 2020

Fiori bianchi, fiori rossi: un bouquet di indizi e di inganni recapitato senza mittente segna l'inizio di un nuovo mistero... niente paura, sta per arrivare Enola Holmes. Quando il dottor Watson svanisce senza lasciare alcuna traccia, Enola Holmes, che ancora si nasconde dai fratelli, crede che sia una messinscena orchestrata da Sherlock e Mycroft per farla uscire allo scoperto. Enola sa che pur di ritrovarla, rinchiuderla in collegio e non averla più tra i piedi, Sherlock saprebbe usare perfino il proprio migliore amico come esca. Per questo Enola è più determinata che mai a non farsi coinvolgere. Almeno fino a quando in casa Watson non viene recapitato un bouquet composto unicamente da fiori che simboleggiano... la morte. Fiori bianchi, fiori rossi. Il mittente è anonimo, il messaggio è chiaro. Il dottor John Watson è in pericolo. E forse è già troppo tardi... Questa volta non c'è spazio per i litigi dei fratelli Holmes: se vogliono salvare il braccio destro di Sherlock, devono trovare il modo di collaborare e dar retta all'investigatrice più furba della famiglia. Tra nuove identità e messaggi in codice, continuano le avventure di Enola, un'eroina intelligente e caparbia, capace di farla sotto il naso dello stesso Sherlock Holmes.


Salve a tutti!
La casa editrice DeA ci sta regalando dei piccoli tesori.
Già innamorata di questa serie grazie ai primi due, il terzo libro di Enola Holmes mi ha solo confermato la genialità di Nancy Springer e delle sue storie sulla sorella del famoso detective.
Questo libro non è solo una lettura per ragazzi e ragazze bensì un vero spaccato del mondo di quell'epoca, narrato in modo magistrale e con una trama attenta ai dettagli in apparenza anche più innocui. Dal nome dei cibi che si mangiavano al tipo di vestiario e moda, alla piantina di una Londra caotica, puzzolente e disorganizzata. Enola comincia a raccontare esattamente da dove l'avevamo lasciata, preoccupata di dover cambiare identità ancora una volta. Ma le sue preoccupazioni vengono accantonate alla scoperta sconcertante che il dottor John Watson è scomparso. L'uomo che Enola definisce gentile oltre misura, nonché paterno, è importante per suo fratello tanto quanto per lei. Ed ecco allora che la ragazza si trasforma ancora una volta grazie ad alcuni artifici presi da un negozio che vende oggetti di scena teatrali. Non solo, riesce nell'incredibile impresa di passare inosservata proprio al cospetto di suo fratello!

Non posso dire molto, rischierei di svelare troppi dettagli e rovinare la lettura, ma abbiamo di nuovo tra le mani un piccolo gioiello della narrazione gialla classica e non solo: avventura, suspense, piccoli melodrammi adolescenziali, nonché un romanzo storico per la ricchezza di particolari accurati e realistici al punto che sembra di sentire la puzza della città o il profumo del bouquet sinistro e anonimo arrivato a Mary Watson, che Enola nota subito. Un particolare mi sento di aggiungerlo: suggestiva è stata la narrazione della figura femminile nell'epoca, di come veniva usata a piè sospinto la scusa della malattia mentale quando i canoni non rispettavano il comportamento ritenuto dignitoso, venendo quindi definita un’influenza malevola sulla società e di conseguenza allontanata e reclusa in veri ospizi dell'orrore.
Non solo questo libro non manca assolutamente di nulla, ma è diventato subito il mio preferito della serie finora. Le considerazioni di Enola su se stessa, sui suoi fratelli, su sua madre e il risentimento verso di lei sono talvolta lucidi, talvolta offuscati dai suoi stessi sentimenti.

"Entrambi sottovalutavano le donne, ritenendo che sfuggissero alla comprensione della mente logica. Nessuno dei due era in grado di usare l’immaginazione per entrare nella mente di una donna."

Dove abbiamo sempre conosciuto Sherlock Holmes nella sua fredda razionalità, qui conosciamo una Holmes tutta diversa. Emotiva e talvolta impulsiva, ma dalla genialità e intelligenza raffinate e pronte, proprio come quelle del fratello.

"Quando non si sa cosa fare, la prudenza suggerirebbe di non fare niente, ma io non riesco a sopportare l’inattività."

Un altro aspetto che ho davvero amato è che stavolta il "caso" coinvolgesse da vicino proprio Sherlock e Watson. La narrazione è così leggera e spigliata e il libro non eccessivamente lungo, che si legge come se si mangiasse un dolcetto delizioso: in un sol boccone. Mi sono sinceramente affezionata a questa serie e a Enola e non vedo l'ora di leggere gli altri volumi!


Voto libro - 5




Genere: Fantasy

Autore: Nancy Springer

 1 novembre 2022


Una dama scomparsa, un linguaggio segreto e una sola ragazza in grado di mettere insieme tutti i tasselli dell’enigma. Niente paura, sta per arrivare Enola Holmes

“Salvami! Non mi abbandonare!”
Non si ricevono tutti i giorni richieste d’aiuto in un codice sconosciuto. A meno che il destinatario non sia un Holmes. Enola Holmes però non è famosa quanto suo fratello maggiore Sherlock, e normalmente non è a lei che ci si rivolge, quando si cerca un detective. Ma Enola, la terzogenita degli Holmes, è anche la mente più brillante e sagace che Londra abbia mai visto. Solo lei è in grado di decifrare il messaggio che una sua vecchia conoscenza, la bellissima Lady Cecily, le manda tramite il linguaggio segreto dei ventagli. Senza perdere un istante, Enola si mette in pista, determinata a scoprire la verità e aiutare la giovane dama. Riuscirà a portare a termine l’impresa da sola o dovrà coinvolgere quell’impettito di suo fratello, il tanto declamato Sherlock Holmes?




Genere: Fantasy

Autore: Nancy Springer

1 novembre 2022

La signora Tupper è scomparsa. Sarà anche una tipa buffa e strana (e un po’ sorda), come dice il caustico Sherlock Holmes, ma la padrona di casa di Enola è la figura più materna che la ragazza abbia mai avuto da quando ha lasciato casa. Enola non ha intenzione di voltarle le spalle nel momento del bisogno e malgrado gli indizi scarseggino è determinata a ritrovarla a tutti i costi. Ogni pista però sembra portare a un vicolo cieco. Solo un oggetto pare contenere un reale indizio… un messaggio in codice nascosto tra le pieghe di un vecchio vestito da donna. Chi lo ha lasciato e perché? E sarà davvero un indizio o una nuova falsa pista? Fughe, inseguimenti, rapimenti improbabili…! Continuano le avventure di Enola, un’eroina intelligente e caparbia, capace di farla sotto il naso dello stesso Sherlock Holmes.



Genere: Fantasy

Autore: Nancy Springer

1 novembre 2022

È passato ormai un anno da quando la signora Holmes, madre di Enola, Mycroft e Sherlock, si è volatilizzata nel nulla. Da allora nessuno ha più notizie di lei, né speranze di ritrovarla… Ma quando all’improvviso, nella tenuta di Ferndell Hall, arriva una strana lettera ricoperta da curiosi simboli, i fratelli Holmes capiscono subito che il mittente è una persona insolita. I misteriosi disegni e intarsi nella ceralacca denotano arguzia, sagacia, e… un senso dell’umorismo di insindacabile marchio Holmes. Il mittente deve essere lei. Eudoria Vernet Holmes. Decifrare il messaggio, però, non è semplice. La brillante Enola e i suoi insopportabili fratelli maggiori saranno costretti a lavorare gomito a gomito per risolvere l’enigma. Riusciranno ad avvicinarsi alla verità nascosta tra le righe della missiva, o l’accumularsi di complicati casi da sciogliere impedirà loro di trovare le risposte? Con questo romanzo si chiudono le straordinarie avventure di Enola Holmes, un’eroina intelligente e caparbia, capace di farla sotto il naso dello stesso Sherlock Holmes. 
















 


You Might Also Like

1 comments

  1. Bella la tappa e anche la recensione, grazie mille <3 Anche io ho adorato questa spigliata sorellina di Sherlock e non vedo l'ora di leggere i seguiti. Concordo sulla voglia di menare i fratelli :P In questo libro sono davvero insopportabili, specialmente Mycroft.

    RispondiElimina