Enola Holmes
3. Il caso del bouquet scomparso
Salve a tutti!
Con somma gioia torno a parlarvi di Enola Holmes nel secondo volume di Nancy Springer "Il caso della dama sinistra", per cui ringrazio la casa editrice per la copia ricevuta.
Se non avete letto il primo questa recensione potrebbe contenere lievi spoiler. Anche il film Netflix è ben diverso dai libri, ma ciò non toglie piacere né alla visione né alla lettura.
I libri di questa serie sono perfetti sia per un pubblico adulto che per un pubblico giovanile.
Abbiamo lasciato Enola alle prese della vita cittadina londinese, sotto diversi travestimenti. Ha aperto l'ufficio del dottor Ragostin, perditoriano scientifico, ovvero la persona che trova le cose e le persone smarrite. Tuttavia è nei panni della sua affidabile e ordinaria segretaria Ivy Meshle che gestisce gli affari. Vive in una zona non proprio tranquilla, perché la notte si traveste da sorella delle strade, muta e silenziosa, che dona conforto in forma di cibo, lanterne e coperte ai più poveri e disgraziati.
Il libro inizia con un'aggressione alla versione di Enola come sorella delle strade. È solo grazie al suo stratagemma che riesce a salvarsi da uno strangolatore misterioso. I giorni successivi viene scossa ulteriormente dalla visita del dottor Watson, che all'insaputa del suo caro amico Sherlock Holmes è venuto a chiedere un parere al dottor Ragostin per cercare la sorella scomparsa del detective. Inoltre rivela in quella sede che lo stesso Sherlock ha rifiutato un caso di un'altra ragazza scomparsa, Lady Cecily, figlia di un baronetto.
Enola non può fare a meno di mettersi sulle tracce di questa ragazza, creduta perduta per un'amante. Ma più Enola indaga, più scopre oscuri legami inspiegabili, fino a ipotizzare una scissione di personalità della stessa lady, in quanto mancina corretta. Non manca nella narrazione la presenza quasi costante di Sherlock a caccia della sorella, che ha sentimenti contrastanti: si sente in colpa perché lo vede preoccupato, ma non vuole assolutamente rinunciare alla sua libertà.
Anche stavolta la penna sapiente di questa autrice non lascia niente al caso. È semplicemente geniale, sia nella narrazione, non banale ma neppure eccessivamente ricercata, sia nella spiegazione del mondo di allora e di come Enola sovverte a ogni regola. Ci sono citazione colte, come da "Il Capitale" di Marx, affiancate a credenze semi mistiche come il mesmerismo. Spiega perfettamente il mondo alla fine del secolo, tra scienza e superstizione, tra rivoluzioni sociali e tradizioni arcaiche. E in tutto questo abbiamo una ragazza, una giovanissima donna, alla ricerca di se stessa, della sua identità e del suo posto nel mondo.
"Quando mi prendeva l’impulso di disegnare, se avessi voluto avrei potuto ritrarre Ivy Meshle, o mamma, o Sherlock, o Mycroft; in pratica, chiunque conoscessi, tranne Enola Holmes. Non riuscivo a catturare sul foglio la vera me. Strano."
Vediamo Enola dubitare di se stessa di continuo, eppure non rinunciare. Adoro i suoi ragionamenti, i suoi errori, il suo ripercorrere i propri passi. Ragionare non solo in modo scientifico, ma anche con l'istinto. Abbiamo in questo secondo libro anche più incontri con Sherlock all'opera, è un piacere vederli in azione mentre uno insegue e l'altra si nasconde.
Ho amato il primo volume, ma anche questo secondo è degno di nota. Correte a leggerlo!
È passato ormai un anno da quando la signora Holmes, madre di Enola, Mycroft e Sherlock, si è volatilizzata nel nulla. Da allora nessuno ha più notizie di lei, né speranze di ritrovarla… Ma quando all’improvviso, nella tenuta di Ferndell Hall, arriva una strana lettera ricoperta da curiosi simboli, i fratelli Holmes capiscono subito che il mittente è una persona insolita. I misteriosi disegni e intarsi nella ceralacca denotano arguzia, sagacia, e… un senso dell’umorismo di insindacabile marchio Holmes. Il mittente deve essere lei. Eudoria Vernet Holmes. Decifrare il messaggio, però, non è semplice. La brillante Enola e i suoi insopportabili fratelli maggiori saranno costretti a lavorare gomito a gomito per risolvere l’enigma. Riusciranno ad avvicinarsi alla verità nascosta tra le righe della missiva, o l’accumularsi di complicati casi da sciogliere impedirà loro di trovare le risposte? Con questo romanzo si chiudono le straordinarie avventure di Enola Holmes, un’eroina intelligente e caparbia, capace di farla sotto il naso dello stesso Sherlock Holmes.
1 comments
Bella la tappa e anche la recensione, grazie mille <3 Anche io ho adorato questa spigliata sorellina di Sherlock e non vedo l'ora di leggere i seguiti. Concordo sulla voglia di menare i fratelli :P In questo libro sono davvero insopportabili, specialmente Mycroft.
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