La più grande
Shi Yu non ha mai conosciuto i suoi genitori. Ha sei anni e lavora per l'irascibile locandiere Bai Bai, che non le risparmia insulti e frustate.
Un giorno, alla locanda Yu incontra Li Wei, un ragazzino esperto di arti marziali. Yu lo convince a insegnarle a combattere: la ragazza ha talento, si vede subito.
Quando, pochi anni dopo, viene rapita dai pirati della ciurma del terribile Drago d'Oro, a salvarle la vita è proprio la sua abilità nella lotta: invece di ucciderla, Drago d'Oro la arruola nell'equipaggio.
È l'inizio dell'ascesa di Yu nel mondo della pirateria. A diciannove anni diventa comandante di un'intera flotta, che in breve arriva a contare più di cento navi. Il suo nome terrorizza il Mar della Cina, la sua forza sembra inarrestabile… Ma la straordinaria fama di cui gode le ha creato un nemico, tanto potente quanto misterioso, che è pronto a tutto pur di distruggere il wushu dell'Aria e dell'Acqua, lo stile di arti marziali leggendario di cui la ragazza è diventata l'ultima maestra.
Un'avventura mozzafiato e un romanzo di formazione straordinario, ispirato alla storia vera di Ching Shih, che comandò la più grande flotta pirata di tutti i tempi.
Ciao a voi, lettrici e lettori!
È arrivato il mese di dicembre. Questo vuol dire che è giunto ufficialmente il momento di posare i teschi e le maschere spooky e di cacciare fuori il calendario dell’avvento!
Come ultima sfida personale di questo 2020, ho deciso di leggere almeno un libro al giorno. Ho deciso di iniziare questa gara contro me stessa con un’uscita molto recente, datata 3 novembre.
Si tratta de “La Più Grande” di Davide Morosinotto, edito da Rizzoli.
“L’aveva fatta sentire bene. Trionfare. Arrivare sul tetto del mondo anche solo per un istante.”
Ci troviamo nel 1770 a Canton. La protagonista, che in seguito sarà conosciuta come “La Più Grande”, è Shi Yu. Dall’età di sei anni lavora nella locanda di Bai Bai, uomo meschino che non fa altro che punirla e trattarla male. Si avverte subito un senso di solitudine, poiché è cresciuta senza aver mai conosciuto i propri genitori. Questo sentimento si allenta quando, proprio in quella locanda, vede un ragazzino di nome Li Wei, grande esperto di arti marziali, che noterà subito del potenziale in lei e incomincerà ad allenarla. Dopo qualche anno, Shi Yu viene rapita dalla ciurma di Drago Dorato. Quando mette in mostra le sue doti nel combattimento, non possono fare altro che tenerla con sé.
Shi Yu non sa che dovrà affrontare molti più guai a causa della sua fama, ma la sua tenacia e le sue abilità dimostreranno che nulla può contro La Più Grande.
“Il saggio dice: “Se vuoi essere felice per un’ora, compra del vino. Se vuoi essere felice per un anno, sposati. Se vuoi esserlo per sempre, coltiva un giardino”. Ma qui, in mezzo al mare, non ho giardini a disposizione…”
Appena ho visto questo libro, la prima cosa che ho notato è stata la copertina. Voglio complimentarmi assolutamente con Rébecca Dautremer, che ha fatto un grandissimo lavoro per quanto riguarda l’illustrazione, rendendolo un libro ipnotico già a prima vista.
Ogni volta che vedo un’opera ambientata in Cina, non posso fare a meno di leggerla. È più forte di me!
“La Più Grande” è un libro semplice, anche se in qualche punto è un po’ ripetitivo e, in altri, dispersivo, portando a un rallentamento del ritmo narrativo. Ho apprezzato tantissimo i personaggi, tra cui Loto Danzante, che ha portato tanta leggerezza in vari punti.
Inoltre, come si può non amare Shi Yu? Da quando è inciampata su quello sgabello alla locanda, si è insediata immediatamente nel mio cuore.
Adoro i continui riferimenti alla cultura cinese e a Ching Shih, personaggio realmente esistito e piratessa più grande e temuta di tutti i tempi, cui è ispirata la nostra protagonista.
Quasi mi pento di non aver letto questo libro su Wattpad, quando ero al liceo, per poterlo portare a lezione di cinese e dare qualche spunto di conversazione per rendere le ore ancora più interessanti!
Voto libro – 4.5
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