The sun and her flowers. Il sole e i suoi fiori

Salve lettori!

Sono tornata per parlarvi di un’altra raccolta di Rupi Kaur, “The sun and her flowers”. Dopo “Milk and honey”, la giovane scrittrice è di nuovo riuscita ad arrivare dritta al mio cuore.

Questa volta il libro è suddiviso in cinque capitoli: “l’appassire”, “il cadere”, “il radicare”, “il crescere” e “il fiorire”.

La bellezza dei versi della Kaur è che sono universali. Nella loro schiettezza, crudezza e tenerezza, sono tremendamente reali.

Il lettore si connette in modo automatico.

Sono presenti temi come quello dell’amore, rappresentato nelle sue molteplici forme. Si passa dall’amore violento all’amor proprio, dall’amore perso all’amore ritrovato.

Tutti abbiamo sofferto per amore e tutti abbiamo poi capito che forse è stato meglio così, anche se dopo molto tempo e tante lacrime.

Tutti abbiamo delle insicurezze, tutti ci amiamo e ci odiamo e tutti ci siamo smarriti almeno una volta nella vita. Chi lo sa, magari tu che stai leggendo sei proprio un’anima errante in cerca del suo posto nel mondo. Mia cara, sei finita nel luogo giusto. “The sun and her flowers” racconta di un percorso verso l’accettazione di se stessi, verso la guarigione, “la fioritura”. È la ricerca del coraggio di essere liberi, di vivere.

Dobbiamo appassire per poi cadere, mettere le radici e da lì crescere fino a poter finalmente fiorire.

Questo è il senso della raccolta.

Ma la Kaur parla anche della sua famiglia, di suo padre e di sua madre, delle sue radici. Parla della colonizzazione e di ciò che vuol dire essere un immigrato in un mondo che non li comprende e che, anzi, ne ha paura.

In più, l’attenzione per la condizione delle donne non manca, infatti affronta temi che vengono facilmente accantonati come l’aborto e l’infanticidio femminile.

Come è accaduto per “Milk and honey”, non ho amato ogni singola poesia, ma personalmente credo sia normale.

Ci sono cose che ci segnano di più perché ci ricordano noi stessi, qualcun altro o qualcos’altro, e altre che ci colpiscono di meno, tuttavia non vuol dire che non valgano.

Lo stile di Rupi Kaur è chiaro e perfettamente comprensibile.

Le pagine di “The sun and her flowers” sono come uno specchio. Probabilmente vi capiterà di vedervi riflessi e questo vi “spaventerà”.

Perciò, se volete mettervi a nudo, mettervi alla prova o semplicemente volete leggere qualcosa di piacevole ma significativo, questo libro fa per voi.

Alla prossima!