Frutto proibito
Genere: Romance
Autore: Kirsty Dallas
31 dicembre 2020
Era un modello di nudo? Uno spogliarellista? Un gigolò? Non avevo idea di che lavoro facesse Decker Steele, ma lo avrei scoperto. Ero piuttosto ostinata quando si trattava di risolvere un mistero.
~ Andi
Lei era il frutto proibito, un’amica non di letto. Forse era per quello che il mio membro difettoso la desiderava così tanto? Era per quello che io la volevo a tal punto? Avrei decifrato l’enigma Andi Jennings e mi sarei divertito un sacco a farlo.
~ Decker
Ciao a tutti voi, lettrici e lettori!
Con questo 2021 alle porte, mi è sembrato giusto concludere l’anno con una lettura un po’ fuori dalla mia comfort zone.
Dovete sapere che non sono una grandissima fan dei romance, ma la trama di cui vi parlerò oggi mi ha incuriosita già ad una prima lettura.
Si tratta di “Frutto proibito”, scritto da Kirsty Dallas, edito da Triskell edizioni.
“Avevo del lavoro da fare, una ragazza da conquistare e un universo, che aveva a malapena iniziato a prendere forma, da costruire. E se Andi fosse riuscita a trovare nel suo cuore un briciolo d’amore per me, l’avrei messa al centro di quell’universo per il resto della mia vita.”
“Frutto proibito” narra la storia di Decker Steel, pornoattore ormai ritiratosi dall’industria per problemi fisici che avrebbero potuto compromettere la sua carriera. Ha provato a prendere il viagra, molto usato al lavoro, ma l’ha portato ad esserne dipendente. La situazione cambia, però, quando il suo migliore amico gli chiede di andare a prendere sua cugina all’aeroporto, giunta a New York per aprire una libreria e realizzare i suoi sogni. Appena la vede, la sua disfunzione scompare come per magia (se capite cosa intendo).
Andi conosceva già Decker. Quando erano piccoli, lei e suo cugino passavano molto tempo con lui, e già allora non poteva fare a meno di notare quanto fosse affascinante. E anche le sue numerose conquiste del tempo lo avevano notato. Allora pensava di non competere, sentendosi inadeguata per la sua macchinetta, la goffagine e il conforto che provava nello stare sempre con il naso immerso nelle pagine di un libro. Ma ora è una donna cresciuta, con i suoi lunghi capelli rossi, i suoi occhi magnetici e le curve morbide. E anche Decker non può fare a meno di accorgersene.
Da quando entrambi poseranno gli occhi l’uno sull’altra, la loro “amicizia senza benefici” inizierà a trasformarsi in qualcosa di più senza che neanche lo sappiano.
Cosa succederà, però, quando Andi scoprirà il passato di Decker e, ancora peggio, ciò che sta pianificando per il futuro?
“Eri tutto ciò che desideravo e non sapevo di volere. Eri la luce che mancava ai miei giorni, eri il cuore che mancava alla mia anima e il futuro che mancava ai miei sogni.”
Questo libro è stato un viaggio alquanto particolare.
Ho apprezzato tanto la comicità presente in queste pagine e l’assurdità di molte situazioni che, più volte, mi sembrava ricadessero nel surreale (forse un po’ troppo).
Mi sono piaciuti i personaggi secondari, come i vicini di casa di Andi, che mi hanno fatto ridere in vari momenti dell’opera. Quelli che ho amato di meno sono stati proprio i protagonisti. Ho trovato il personaggio di Andi privo di personalità. È stata accennata un po’ la sua vita, ma sono ancora tante le incognite sul suo passato. Ciò che sappiamo principalmente è che ama leggere, ha una cotta per Decker e suo padre è deceduto. Il tutto si riduce a questi tre punti, quando avrei preferito avesse un po’ più di profondità. E questo desiderio si manifesta anche con Decker, dal quale mi sarei aspettata del carisma in più, oppure che oltre alla sua vita lavorativa venisse approfondita un po’ anche quella familiare, di cui abbiamo ottenuto pochi sprazzi che hanno catturato la mia curiosità. Il fatto che la sua famiglia sapesse il tipo di lavoro che fa e non lo giudicasse ma, anzi, ci scherzassero sopra, è stato uno degli unici indizi che mi ha fatto riflettere su quanto amore scorra tra loro.
La chimica tra i due protagonisti è innegabile, ma credo che sarebbe stato sicuramente meglio se Decker avesse chiamato più volte Andi con il suo nome, anziché utilizzare in continuazione il soprannome “Contadinella”. Nonostante l’accezione affettuosa del termine, è come se tra i due ci fosse ancora un certo distacco, ed esso si può percepire soprattutto quando questo vezzeggiativo viene usato in situazioni dove stona parecchio.
Un’ultima cosa che personalmente avrei amato sarebbe stato un approfondimento sull’industria pornografica. Molte persone tendono a guardare con grande pregiudizio tutti i lavori collegati al sesso, grande tabù che continua ad essere presente nella società, e si può capire da alcuni atteggiamenti di Andi o delle donne che lui frequenta. Capisco la leggerezza che si vuole dare alla storia, poiché scritta semplicemente per intrattenere, ma qualche informazione in più che andasse oltre gli stereotipi sarebbe stata più apprezzata. Ma questo è solo un mio parere, ovviamente.
Passando al lato tecnico, ci sono moltissime ripetizioni, anche se apprezzo l’originalità della trama e la scorrevolezza della prosa, nonostante sia abbastanza scarna.
È un ottimo romance da leggere quando si vuole scappare un po’ dalla realtà e rifugiarsi in una storia particolare.
Voto Libro - 3
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