Mercy


Autrice: Mirka Andolfo

Genere: Graphic Novel

È bella e rara come l’oro che risplende nelle acque del fiume Klondike. Gelida come il vento che soffia d’inverno a nord-ovest. Spietata come il piombo che fischia nei saloon. Si chiama Hellaine e il suo arrivo in città stravolgerà per sempre le vite degli abitanti di Woodsburgh.
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Il piano di Lady Hellaine prende forma, ma qualcuno in città sospetta di lei e del suo opaco passato. Nel frattempo, un gruppo di spietati cacciatori arriva a Woodsburgh seguendo le sue tracce…  
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L'elaborato piano della misteriosa Lady Hellaine inizia a prendere forma, ma non tutto va come aveva previsto. Ogni azione porta a delle conseguenze (talvolta inattese), mentre strani ricordi cominciano ad affiorare sempre più intensi e opprimenti. Ciascun personaggio si ritroverà a fronteggiare i propri demoni. Come sempre, alla fine, i "buoni" vinceranno, ma la domanda è: chi sono i "buoni" in questa storia?

Salve lettrici e lettori!
Un paio di giorni fa mi sono imbattuta su Goodreads in “Mercy” di Mirka Andolfo, illustratrice e fumettista italiana.
A colpirmi sono state le illustrazioni, ovviamente, in particolare la figura femminile dark e misteriosa, ed essendo sei numeri mi sono detta, “ma sì, leggiamolo!”.
Io li ho letti in inglese ma potete trovarli anche in italiano, riuniti in tre volumi, pubblicati da Panini Comics.
In questa recensione vi parlerò dei sei numeri insieme.
 
“Sono passati così tanti anni, eppure... Riesco ancora a ricordare con estrema chiarezza il dolore di quel giorno. E il freddo.”
 
“Mercy” è ambientato in America, nei dintorni di Seattle, in un periodo che sembra avvicnarsi i primi anni del ‘900.
Woodsburgh è una piccola cittadina distrutta da un terribile incidente in miniera.
Gli abitanti del posto accusano i proprietari, Lady Swanson in particolare, dato che suo marito è morto nell’incidente. Ma nessuno sa che dietro l’esplosione della miniera si nasconde ben altro: parassiti, mostri e terribili esperimenti. Tutto nascosto sotto metridi terra, finché... 
 
“Chi potrebbe credere in qualcosa che non ha mai visto, o sentito? Eppure, quella cosa... è terrificante!”
 
Finché in città non arriva una donna dalla bellezza algida, distante, misteriosa, e il suo vecchio maggiordomo.
Lady Hellaine vuole qualcosa, vuole la miniera, ma perché?
Nel frattempo, il diavolo di Woodsburgh infesta le vie della cittadina, uccidendo e martoriando chiunque, eppure gli omicidi sono aumentati da quando Lady Hellaine è arrivata. Coincidenze? O è tutto legato?

“Mercy” è una graphic novel horror/gotica che mi ha affascinato più per le illustrazioni che per la storia.La storia scorre un po’ lenta e anche in modo un po’ confusionario.
I primi tre numeri ci introducono nella storia della cittadina, dei suoi abitanti, ci fanno conoscere i nuovi arrivati e mostrano il mostro/parassita senza spigare molto.
Il quarto sembra un ponte verso gli ultimi due, in cui invece l’azione si sussegue e le relazioni mostrano le loro radici profonde, in particolare l’ultimo numero mi ha fatto emozionare molto in questo senso.
“Mercy” è una graphic novel che si interroga sulle distinzioni tra buoni e cattivi, angeli e mostri, e come, spesso, queste linee si confondono e i ruoli si scambiano. Su come le anime più buone riescono a vedere in profondità e scovano verità che nemmeno le persone stesse riescono a cogliere; su come alcune relazioni sono più forti di qualsiasi cosa, anche la lontananza, la malattia, la pazzia.
 
“Ma il diavolo non è l’unico di cui aver paura... gli uomini sono anche più pericolosi quando sono disposti a fare qualsiasi cosa.”
 
Per quanto riguarda le illustrazioni, ne sono innamorata. I colori sono scuri, cupi, ma accompagnati dal bianco di eterni paesaggi innevati o quelli pastello di una bambina che porta colore nella vita di Lady Hellaine.
Lady Hellaine è spettacolare, una dama gotica, un fantasma tormentato e che tormenta, la regina delle copertine e di tutte le pagine.
Insomma, se volete leggere una graphic novel horror/gotica, ambientata nel passato, che a tratti dà la sensazione di vedere una puntata di Stranger Things, allora date una possibilità a “Mercy”. Quei disegni non meritano alcuna esitazione!
Baci

Voto libro - 4







 

 

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