Un incubo chiamato amore

Nel bene, nel male… amore e odio necessitano di eleganza?

L’ho fatta licenziare. Ok, avevo avuto una brutta giornata e me la sono presa con una sconosciuta in una pizzeria. Ma non è che Ally Morales fosse poi così innocente. L’ha dimostrato durante il suo primo giorno di lavoro... nel mio ufficio. Sì, perché a quanto pare mia madre ha deciso di assumerla. D’accordo, è possibile che con la sua personalità creativa, fantasiosa, inspiegabilmente seducente abbia portato un’energia tutta nuova alla nostra rivista. Ma questo non significa nulla! Mi stuzzica, ogni volta che si mette a discutere con me davanti a tutta la redazione. E come se non bastasse è ospite fissa delle mie fantasie, ben oltre l’orario di lavoro. Ma non sarò l’ennesimo uomo della famiglia ad approfittare di una posizione di supremazia. Sarò anche uno stronzo di seconda generazione, ma non sono come mio padre. Voglio solo capire qual è il segreto che Ally mi nasconde. È un enigma da risolvere. Se riesco a togliermela dalla testa, potrò finalmente tornare al mio obiettivo di tenere alto il buon nome della famiglia.

Chi l’ha detto che in ufficio non ci si può innamorare?

Ho appena finito di leggere una storia che mi ha risucchiata e mi ha lasciato andare solo alla fine. Sto parlando di "Un incubo chiamato amore" di Lucy Score, edito Newton Compton editori. Ammetto che dalla copertina mi aspettavo una commedia divertente e nulla più, invece la storia mi ha incantato. Ma andiamo con ordine.

Dominic, a causa di un'emergenza familiare, ha dovuto prendere il posto del padre nella rivista di moda "Label", di proprietà della madre. Quando va a mangiare in una pizzeria con la donna, la cameriera non ammette di essere trattata con sufficienza e tra i due inizia un battibecco.

Nessuno si è mai permesso di mettersi contro di lui e il licenziamento è la giusta punizione; per fortuna la madre è affascinata da Ally e la assume alla rivista. Visto che Dominic non può licenziarla, non può fare altro che evitarla, se non fosse che inizia a essere presente nei suoi pensieri fin troppo spesso. Deve starle lontano se non vuole diventare come suo padre.

Dominic ha quarantaquattro anni e ha dovuto sostituire il padre alla rivista dopo che la madre lo ha cacciato per aver molestato delle ragazze in ufficio. Ha lasciato il suo lavoro per sostituirlo e non ne è per niente felice, tanto che sembra terrorizzare tutti in ufficio. Quando si ritrova a dover battibeccare con Ally per i suoi modi bruschi non riesce a credere che qualcuno abbia il coraggio anche solo di guardarlo negli occhi, figuriamoci offenderlo. Da questo momento ha inizio la sua tortura, perché la donna che lo ha destabilizzato lavorerà con lui. È proprio questo suo modo di fare che lo affascina e lo fa sorridere.

"«Te l’ho già detto. Non ti odio», dichiarò, sdegnato. «Detesto essere attratto da te».

E, tutto d’un tratto, il subbuglio degli ormoni si trasformò in una rabbia cieca. «Sei venuto fin qua, al mio terzo lavoro, per dirmi che detesti essere attratto da me?», sibilai adagio."

Ally ha trentanove anni e mai si sarebbe aspettata di essere licenziata, fa dai quattro ai cinque lavori diversi perché ha bisogno di soldi. Tutto ciò che guadagna è destinato alla cura del padre e quindi vive rasentando la povertà. Ha a malapena da mangiare e ci sono sere che non può permettersi di scaldare casa, ma la cosa che le importa di più è che suo padre stia bene. Quando perde il lavoro in pizzeria cerca subito una soluzione, ma per fortuna ci pensa la madre di Dominic a salvarla. Ricevere uno stipendio fisso per lei è una boccata di aria fresca, non basta per tutte le spese ma può permettersi qualcosina in più. Deve solo cercare di non rompere la testa al figlio della sua titolare, può farcela.

È una grandissima donna, è sola ad affrontare gli ostacoli che la vita le mette davanti e se qualcuno cerca di aiutarla lei non lo permette, vuole farcela con le sue forze.

Ally è un personaggio bellissimo, farebbe di tutto per suo padre, come è giusto che sia. Non ha mai cercato l'aiuto di nessuno, si basa solo sulle sue forze anche lavorando fino allo stremo, negandosi cibo e soffrendo il freddo. È un gesto bellissimo, specialmente fatto per un genitore che ha sempre sacrificato tutto per i figli.

Questi due personaggi sono grandi, non parliamo di ragazzini e hanno alle spalle già il loro carico di problemi e dolori che li hanno resi i diamanti che sono. Quando Dominic si accorge che non sempre Ally pranza, nonostante il loro odio reciproco, fa in modo che negli uffici ci siano sempre degli spuntini per tutti per poterla sfamare senza offenderla. Sono piccoli gesti che hanno aiutato di molto Ally e mi hanno commossa. Potrei fare altri mille esempi del cuore grande che ha Dominic e che non vuole mostrare a nessuno.

Lo stile è incalzante e coinvolgente, non riuscivo a staccare gli occhi dalle pagine. Mi sembrava di leggere di due miei amici ai quali avrei voluto urlare consigli perché, nonostante siano adulti, la paura può spingerli a essere reticenti.

I capitoli sono alternati ed è un espediente utile per poter conoscere entrambi i personaggi e immedesimarsi.

Mi piacerebbe continuare a parlare di questo libro, ha trovato un posto speciale nel mio cuore, ma non posso dilungarmi sempre sulle stesse cose senza scivolare nello spoiler. Mi auguro di avervi convinto, non lasciatevi frenare dalla copertina fuori tema, la storia merita il vostro tempo e il vostro cuore. Buona lettura.

Voto libro - 4.5