Con o senza di noi


Genere: Narrativa ragazzi 

Autore: Valentina Sagnibene

Dal: 16 Marzo 2021

Nuvola ha passato diciassette anni della sua vita a evitare gli altri. Ai pettegolezzi, preferisce il rumore del vento. Alla movida delle serate milanesi con le amiche, sostituisce il disegno. Il suo posto è il tetto della scuola, a tredici metri d’altezza, dove vede tutto e nulla la raggiunge. Tommaso invece i diciotto anni li ha trascorsi lasciandosi travolgere da un fiume di persone che reclamava il suo talento, i sorrisi, il futuro. Il suo posto è la pista d’atletica, dove si allena tra le dritte del coach e gli incitamenti dei compagni. Nuvola e Tommaso frequentano lo stesso liceo, gli stessi corridoi, aule quasi vicine. Ma la ragazza più invisibile e il ragazzo più in vista della scuola non si sono mai visti. Non si conoscono. Fino al giorno in cui si ritrovano nello stesso luogo speciale e proibito, a tredici metri d’altezza. Entrambi per motivi diversi, entrambi per un segreto. Entrambi in fuga da qualcosa. Forse Nuvola e Tommaso non hanno nulla in comune, forse sono due punti opposti dello stesso emisfero. Con o senza di noi è un romanzo intenso, vivido, commovente. Valentina Sagnibene racconta la storia di due solitudini che si incontrano, e che si scontrano, per provare a guarire insieme.
 
Salve Confine,
con queste belle giornate che sanno di primavera è un peccato non poter trascorrere del tempo fuori in completa libertà ma, per fortuna, ci sono i libri che ci regalano momenti di evasione e allora io vorrei proporvi la lettura di un romanzo che ho appena finito di leggere.
Si tratta di uno Young Adult di recente uscito per DeA (che ringrazio per l’invio del file), della giovane scrittrice Valentina Sagnibene.
“Con o senza di noi” è il romantico titolo che ci suggerisce una struggente storia d’amore, ma il romanzo in questione non è solo questo.

Nuvola è una ragazza tranquilla e silenziosa, la sua ambizione maggiore, al momento, è quella di essere invisibile, inconsistente proprio come il suo nome suggerisce, soprattutto per i compagni di liceo e per i suoi professori.
Dopo le lezioni ama salire sul tetto della scuola col suo taccuino dei disegni, per perdersi nel nulla mentre ritrae il paesaggio attorno a lei o i ragazzi della squadra di atletica, che si allenano ogni giorno dopo l’orario scolastico, linee senza volto che le tengono compagnia su quel tetto che è il suo luogo segreto, un posto che nessuno conosce.
O almeno così lei credeva, perché è proprio su quel tetto che, un giorno, conosce Tommaso.

“Nuvola si è sempre chiesta dove finissero i pensieri interrotti: chissà perché, se li immagina danzare in circolo, in una stanza senza finestre.”

Non che lei non sappia chi sia per fama, Tommaso è il ragazzo più conosciuto a scuola, stella di punta della squadra di atletica, promessa vincente dei campionati regionali e ottimo studente.
Ma quel Tommaso che tutti amano in realtà non esiste, è una facciata per rendere felici le persone che gli stanno intorno, da Sara, la sua gelosissima ragazza, ai suoi amici e compagni di squadra, dall’allenatore fiero, Alessandro, ai suoi rigidi genitori, che sembrano sapere cosa sia meglio per lui, pianificando il suo futuro.
Quando Nuvola e Tommaso incrociano i rispettivi sguardi, è come se si riconoscessero, lontani e diversi per estrazione sociale ma vicini e simili per il bagaglio che portano sulle spalle.
E così, tra un incontro sul tetto e l’invito a una festa, Tommaso tira fuori Nuvola dal suo auto isolamento e Nuvola tira fuori il vero Tommaso dal posto in cui si nasconde.
Ma affermare la propria identità, i propri sogni, i desideri, è facile davanti alla persona che “ti vede” veramente e ti capisce, la vera sfida è trovare il coraggio di farlo davanti al mondo intero.

“Tom resta lì fuori ancora un secondo, un puntino insignificante nella piazza gremita di gente, in compagnia di una domanda insistente quanto terribile. Riuscirebbe ma a dire alle persone che ama che lui non ha ancora capito chi sia, questo Tommaso Traversi.”

“Con o senza di noi” racconta una bella e tenera storia d’amore che nasce, timidamente, tra due adolescenti, ma non è solo questo.
“Con o senza di noi” parla anche di assenza, cambiamento, crescita, diversità.
Non conosceremo solo Nuvola e Tommaso, ma anche i loro amici, i genitori, gli adulti che li circondano, che con la loro presenza aggiungono spessore a tutta la storia.
È una storia raccontata bene, con un linguaggio semplice e diretto, tipico dei giovani, ma che suggerisce grande intensità di sentimenti.
I dialoghi sono quelli tipici dei ragazzi, con inglesismi e abbreviazioni, nomignoli e riferimenti al mondo della musica e non solo. Però ci sono momenti in cui i dialoghi, soprattutto quelli tra i due protagonisti, diventano importanti e invitano alla riflessione.
Nuvola vive con la madre e la nonna in un bilocale in periferia.
È dura, per lei, vivere con due persone dalla personalità tanto forte quanto diversa. Tirata tra la nonna, che la sprona a vivere la sua età, e la madre, che sembra, invece, volerla tenere lontana da tutto quello che l’adolescenza implica, forse perché ancora sofferente per la sua esperienza.
Inoltre Nuvola vive il grande disagio, la mancanza della figura paterna che vuole trovare a tutti i costi.
Tommaso, invece, vive in una trappola, una gabbia arredata e confortevole che gli fa mancare l’aria e la forza per alzare la testa. È la gabbia più subdola e dolorosa perché è quella costruita per lui dai suoi genitori, che mirano alla perfezione, al successo, agli obiettivi che non sono di Tommaso ma che loro hanno deciso per lui.
E poi c’è Azzurra, Billie per gli amici, che non riesce ad affermare sé stessa, che si nasconde dietro al suo ciuffo blu e ama in silenzio qualcuno che non può avere.
O Gabriele, che è uno sbruffone e il buffone del gruppo, che cambia ragazze di continuo e nulla sembra scalfirlo, ma che soffre in silenzio per la sua incapacità di raggiungere i suoi obiettivi per cui, anche solo per arrivare loro vicino, è costretto a lavorare il doppio dei suoi amici.

Insomma, i motivi per leggere questo romanzo ci sono tutti, ve lo garantisco, anche se il finale, un po’ troppo spedito, che lascia questioni aperte da una parte e inesorabilmente chiuse dall’altra, non mi ha fatto impazzire.
Buona lettura.

 Voto libro - 4




 

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