King of the South

Genere: Romance storico

Autrice: Calia Read 

Salve lettori!
Oggi vi parlo di “King of the South” di Calia Read. Uno standalone davvero piacevole che nasce come spin-off di un’altra serie intitolata “Surviving Time” della stessa scrittrice. L’ho scoperto dopo aver iniziato a leggere, ma per fortuna è stato possibile continuare il libro senza problemi.
Allora iniziamo!

«Ho bisogno di un miracolo. Non mi importa in quale forma arrivi o in che modo Dio mi salvi. Ho solo bisogno di qualcosa a cui aggrapparmi.»

Siamo a Charleston, la Grande Guerra è finita e Raina Pleasonton si ritrova a dover vivere senza suo fratello Miles, morto durante il conflitto. Ormai scomparso, arriva il momento di leggere il suo testamento, tra le cui clausole ce n’è una che colpisce Rainey: suo fratello le ha lasciato una dote di sessantamila dollari.
Se sua sorella non si fidanzerà entro i seguenti sessanta giorni, però, questi soldi andranno in beneficienza. E, anche se a malincuore, Rainey scoprirà in seguito di non poter rifiutare, in quanto rischia di perdere tutto ciò che sia mai appartenuto alla sua famiglia.
È completamente sconvolta e, come se non bastasse, l’esecutore del testamento altro non è che Livingston Lacroix, migliore amico del fratello e nemico giurato di Rainey dai tempi dell’infanzia.
Livingston è un uomo travagliato dalla guerra che, da quando è tornato, non fa che rivivere quei momenti terribili. È un uomo che ha bisogno di qualcuno che lo salvi, di qualcuno che sia capace di tenerlo su.
Perciò, essere la pupilla di Livingston Lacroix è un incubo divenuto realtà. Essere il responsabile di Rainey Pleasonton equivale a vivere l’inferno.
Ma se questa situazione in cui si scoprono entrambi “intrappolati” si rivelasse proprio l’ideale per portare finalmente alla luce ciò che è sempre stato offuscato dallo scherno, dal gioco e dal finto odio? 

L’opera è strutturata in modo da farci conoscere entrambi i protagonisti attraverso i loro diversi punti di vista.
Rainey Pleasonton rappresenta il contrario di tutto ciò che, secondo la società, sarebbe dovuta essere una donna nel Novecento. È testarda, determinata e piena di opinioni, idee che non ha minimamente paura di esprimere. È feroce, ostinata, incredibilmente risoluta e attenti: state lontani dal suo arco! Se leggerete il libro, capirete perché.
Non c’è niente e nessuno che possa cercare di imporle qualunque cosa e il solo pensiero che adesso sia costretta a trovare marito, non per amore, ma per necessità, è insostenibile.
Ad aiutarla nella ricerca del “miglior pretendente” sarà la sua amica Serene, un’altra donna tutt’altro che tipicamente “novecentesca”. Tuttavia con Serene la questione è diversa. Lei è la protagonista della serie originale di cui vi parlavo inizialmente, insieme a suo marito Etienne, il fratello di Livingston. È certamente anti-convenzionale, ma solo perché in realtà...proviene dal nostro tempo! Infatti, nel libro, vengono fatti alcuni riferimenti qua e là. Eppure state tranquilli, potrete leggerlo serenamente sapendo solo questo.
Tornando ai protagonisti, è giunto il momento di parlare di Livingston. Lui è estremamente carismatico, stupendo, affascinante e, aggiungerebbe Rainey, anche fastidioso. (Ma Rainey, tu sei di parte, quindi lascia giudicare noi!)
È il giusto equilibrio di tormento, fascino e ironia. La guerra lo ha spezzato, lo ha ucciso, eppure la sua “le savauge”, come ama chiamare Rainey, sembra l’unica capace di mantenerlo “impegnato” con la mente e con il cuore. Ciò nonostante, per quanto possa riuscirci, gli orribili incubi delle trincee e del sangue non sono facili da dimenticare. 

«Se Livingston era il re del Sud, io ero la regina della bugie. Dal mio inganno e il suo fascino, potremmo costruire un regno che durerebbe per secoli.»

Questo libro è la perfetta definizione di tensione. E quante ne ho dette ad entrambi, mentre cercavano di convincersi che non fossero anime gemelle!
Il rapporto di Rainey e Livingston è un rapporto nato sin da quando erano più giovani. Parliamo di una relazione fatta di duelli e giochi verbali continui (l’inizio di ogni bellissima storia d’amore, no?), parole taglienti e sarcastiche. C’è una parte, ad esempio, che ho amato alla follia. Vi dirò pochissimo: un vecchio gioco, iniziato a causa della gelosia di uno dei due, tra domande sussurrate e tocchi inconsapevoli nell’ambiente intimo di un teatro, non li lascerà indifferenti e darà vita a una scena coi fiocchi. Tutto questo anche grazie allo stile di Calia Read, che ho apprezzato tantissimo. 

«Le librerie sono un viaggio per i tuoi occhi. Per ricordare i luoghi che hai visitato, i personaggi che hai incontrato. Le risate e il dolore che ogni scrittore ti ha donato sono incalcolabili. Potrei fissare le mie mensole tutto il giorno.»

Sapete, ogni tanto un romance storico è proprio ciò che ci vuole. E se è quello che state cercando, allora che aspettate?
Correte a leggere “King of the South” e vivete questa struggente storia d’amore! Rainey e Livingston vi faranno innamorare e sussultare il cuore.
In più, dalla fine di questo libro, con quel cambio di prospettiva, si può ben capire che il prossimo sarà altrettanto interessante.
Vi saluto e vi auguro una buona lettura, a presto amici del Confine! 

 

Voto libro - 4